GINOSA. IL SINDACO: "SU DI ME SOLO CONTUMELIE". L'OPPOSIZIONE CON GIANNICO LO ATTACCA SULLA DIFFERENZIATA.
di Nicola NATALE
Vito De Palma, sindaco di Ginosa |
E’ tutta tra marinesi l’ultima querelle politica.
Enzo Giannico,
consigliere comunale della minoranza pd dà del “pasticcione” al sindaco di
Ginosa Vito De Palma e quest’ultimo non esita, sia pure in maniera ufficiale, a
rispondergli per le rime.
Materia del contendere l’appalto dei rifiuti
prorogato più volte all’associazione di imprese Avvenire SI.E.CO. e finalmente
affidato alla Teknoservice s.r.l. con sede legale a Piossasco (Torino) e sede
operativa a Marconia in provincia di Matera.
Per Giannico, come scriveva il Quotidiano, la rescissione del contratto all’Avvenire è stata dichiarata
nulla dal TAR il 1° Giugno, mentre per il Sindaco si tratta solo di una
sospensione degli effetti di quella delibera fino al 13 Giugno.
Per la minoranza questa sentenza - con la delibera riformata per effetto della sentenza del Tar - è la certificazione del fallimento delle politiche sui rifiuti portata avanti da De Palma con il non raggiungimento delle percentuali minime di differenziata e con l’ulteriore aumento di tasse.
Per la minoranza questa sentenza - con la delibera riformata per effetto della sentenza del Tar - è la certificazione del fallimento delle politiche sui rifiuti portata avanti da De Palma con il non raggiungimento delle percentuali minime di differenziata e con l’ulteriore aumento di tasse.
Il consigliere comunale del PD, Enzo Giannico |
Per il Sindaco la tanto contestata delibera n.129 del 29
Maggio 2012 andava proprio nella direzione di iniziare da subito con la
raccolta differenziata “spinta” effettuata a domicilio. Abbandonando quindi la
pratica di far conferire i rifiuti negli appositi contenitori stradali. A breve
dice De Palma il servizio partirà ed i “profeti si sventura” saranno smentiti.
Ma il sindaco non si ferma e dopo aver contestato alla Provincia di Taranto il
mancato pagamento dello stato di avanzamento lavori della circonvallazione sud
di Ginosa il cui blocco totale ha nuovamente fatto impazzire il traffico
ginosino, riporta l’attenzione sullo staff della stessa Provincia di Taranto.
Perché dice De Palma la stessa “non ha ancora proceduto a diminuire la spesa per lo staff, forse perché vi sono illustri personaggi che sono legati al potentato del PD locale e che non possono subire diminuzione di lauti stipendi”?
Perché dice De Palma la stessa “non ha ancora proceduto a diminuire la spesa per lo staff, forse perché vi sono illustri personaggi che sono legati al potentato del PD locale e che non possono subire diminuzione di lauti stipendi”?
Io - ribatte De Palma alle accuse di “piccolo despota” e di “furore
ideologico” avanzate da Giannico - sono un onesto servitore dello Stato
rispettoso della legge ed anche di un’opposizione sempre più aggressiva ed
accecata dalla rabbia per aver perso per la terza volta consecutiva le elezioni
amministrative.
La discarica della Cisa di Massafra |
Sullo sfondo la vittoria al Consiglio di Stato della Cisa,
proprietaria della discarica di Massafra, per quanto riguarda l’aumento della
tariffa di conferimento che era stata contestata dal Comune di Ginosa. Ciò
dovrebbe significare un ulteriore salasso (si parla, ma sono solo voci appunto, di 6-700mila euro) per le
casse comunali.
Ma di questo non c’è traccia nelle note stampa anche se è
probabile che ne sentiremo parlare a breve.
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