CONTINUA A LOTTARE, VITO! SUPERA I 6.000 CONTATTI IL VIDEO CHE PARLA DELLA SCLEROSI
dall'articolo apparso sul Quotidiano del 12 Dicembre 2011
anche in versione telematica
di Nicola NATALE
Vito Cristella. Il giovane che ha ispirato un video di denuncia sulla sclerosi |
Viviamo in un
mondo digitale, ma le malattie continuano ad essere analogiche.
Vito Cristella
di Laterza combatte giovanissimo a 24 anni con altri sessantatremila italiani
la sua realissima sclerosi multipla.
Anziché abbattersi, decide di far
conoscere il suo dramma e si affida al mondo virtuale di You Tube.
Per dare
forza a sé ed ai tanti che come lui soffrono di una patologia non inserita
nelle tabelle ufficiali dell’invalidità civile.
Il video, dal ritmo
accattivante, è un rap italiano
che conquista subito: dagli inizi di Dicembre ha totalizzato oltre 6.000
contatti. La sclerosi multipla è una malattia fortemente invalidante, è necessario uno sforzo aggiuntivo
della ricerca ma anche delle istituzioni.
Tra le difficoltà anche la scelta
angosciante tra le cure protocollari e le nuove possibilità di cura non tutte
riconosciute dalla medicina ufficiale.
Ad esempio l’operazione studiata dal dr. Zamboni, di cui il servizio
sanitario non paga le operazioni e non riconosce l’assoluto nesso di validità
in relazione alla malattia.
Immaginate cosa significa dover combattere questa
malattia senza un sussidio di invalidità.
Bisogna avere il 100% di invalidità per ottenere l’indennità di accompagnamento
ed a Vito la Commissione Medica Invalidità Civili della ASL di Taranto
riconosce solo il 50%.
Non sufficiente nemmeno all’assegno mensile di 256 euro
al mese. Sicuramente una decisione ineccepibile rispetto alle tabelle, ma un
vero scandalo se si pensa non solo agli assegni dati con facilità in passato ma
soprattutto ai vitalizi ed agli stipendi dati ai politici che nel tempo hanno
“dovuto” per le ristrettezze di bilancio approvare questi criteri così
restrittivi.
Uno dei personaggi è un politico a cui Cristella, quello vero,
lancia in faccia dei fogli. L’unica rivolta possibile in un sistema che ha
sempre ragioni per i forti, ma lascia indietro i deboli.
“Mi sento offeso dal
sistema” scrive nel suo video.
E come criticarlo?
Si trovano fondi per salvare
chi ha incoraggiato e reso possibile la speculazione finanziaria, trascinato il mondo in una crisi senza precedenti
ma si fanno saltare le tutele economiche per chi è malato.
Non siamo andati
molto al di là della legge della giungla.
E’ una traccia precisa del calvario
avvenuto e di quello che ormai si ripete in molte parti d’Italia:
l’insufficienza della rete di copertura statale.
Contro tutto questo Vito ha
fatto outing e lanciato un video in cui appare con sua moglie Maria Rosaria Di
Bello ed il suo bambino al fianco di Trauma Mc (Michele Perniola) e SB Mary
(Maria Bongermino) due giovanissimi
“rapper” che cantano “Continuo a Lottare”.
Un inno ed insieme un
imperativo per chi come lui è costretto ad assumere farmaci: prima cortisone,
poi immunomodulanti e immunosoppressori con lo scopo di ridurre l’intensità con
la quale il sistema immunitario attacca il sistema nervoso.
Decisamente una
sfida grandissima per un ragazzo appena allietata dalla grande risonanza che ha
avuto il video girato con la regia ed il montaggio di Cosimo Ferrini.
Auguri
Vito, nonostante tutto continua a lottare. Anche per tuo figlio che merita come
tutti, come te, un mondo migliore.
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