RACCOGLIE LE FIRME DA SOLO PER IL REFERENDUM E CI RIESCE


dall'articolo apparso sul Quotidiano del 16 Settembre 2011
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RACCOGLIE LE FIRME DA SOLO PER IL REFERENDUM E CI RIESCE

di Nicola NATALE
Peppino Pirrazzo
Ormai i cittadini sono supplenti a tutto. Così Peppino Pirazzo, da sempre attivo per le battaglie a favore del Parco delle Gravine, si è messo a raccogliere firme per il referendum abrogativo della legge elettorale con la quale vengono eletti senatori e deputati ribattezzata da uno dei suoi autori “Porcellum”. Lo ha fatto piazzandosi con un banchetto presso il mercato del Giovedì a Ginosa che si tiene in Viale Martiri D’Ungheria e coinvolgendo le signore, dapprima diffidenti poi sempre più interessate a capire il meccanismo per il quale non possono più votare per chi gli pare ma devono attenersi alla lista preparata dal proprio partito e sperare che il proprio candidato non sia piazzato troppo in fondo. Mentre la campagna referendaria in Italia “è partita ai primi di agosto – lamenta Pirrazzo - a Ginosa è partita solo venerdì 9 settembre”. Ad oggi sono state raccolte tra Ginosa e Marina di Ginosa circa 600 firme che vanno ad aggiungersi a quelle apposte presso l’Ufficio Elettorale del Comune. “Le 5.000 firme a Ginosa sono un miraggio, ma anche una scommessa che potrebbe essere vinta” dice Pirrazzo.  Dura la presa di posizione dell’ex-docente: “A Ginosa città l’iniziativa è stata avviata come iniziativa apartitica, previo ottenimento dell’autorizzazione all’uso del suolo pubblico, con un Comitato Referendario privo di gerarchie, composto unicamente dai cittadini che firmano la petizione. Infatti, dopo i referendum del giugno scorso, che hanno visto alcune formazioni politiche, associazioni politico-partitiche e sindacati attribuirsi meriti insussistenti, si è pensato di formare un Comitato aperto che  permettesse di operare fuori dal perimetro di ombrelli di partiti o schieramenti politici.” In questa settimana il banchetto sarà nelle piazze Marconi, Nusco e IV Novembre, e nelle vie più trafficate dai pedoni quali Via della Pace, per la presenza dell’Ufficio Postale, Via Poggio e Viale M. d’Ungheria per il mercato settimanale, dal mattino alla sera. Pirrazzo fa un vero e proprio appello: “l’impegno sarà consistente per cui deve essere condiviso dai ginosini. Tutti, in particolare i più giovani sono chiamati a dare la propria disponibilità per una turnazione al tavolo.”
Anche perché, come precisato dal Comitato Nazionale referendario,  il termine utile per la raccolta e la consegna dei moduli, è il 22 settembre. I giorni fino al 30 serviranno ai Comuni per gli adempimenti previsti di loro competenza e al Comitato Nazionale per la verifica, il confezionamento e la consegna degli scatoloni alla Corte di Cassazione.
Si ha notizia che alcune formazioni politiche dovrebbero avviare nei prossimi giorni proprie autonome iniziative. A Marina di Ginosa l’iniziativa è realizzata da alcuni aderenti del locale Partito Democratico. Oggi si è unito all'iniziativa referendaria anche il circolo ginosino del PD.

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