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SCUOLABUS NEGATI E MENSE SCOLASTICHE CHE NON PARTONO: E’ SCONTRO.

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di Nicola NATALE Ci aspettano otto mesi di campagna elettorale.  Lo dimostra in pieno la vicenda del diniego degli scuolabus da parte del Comune di Ginosa che ha fatto adirare un buon numero di mamme. Anche ieri mattina sono tornate in Comune per ricevere le spiegazioni negate loro il giorno prima. Un mercoledì non ricompreso nei due giorni generalmente concessi alla ricezione dei cittadini.  Ma alla fine non si è capito nemmeno ieri perché il regolamento sul trasporto scolastico in vigore dal 2006 di fatto non fosse mai stato rispettato.  Prima di quest’anno scolastico era possibile ignorarlo   impunemente ed ora non più.  Perlomeno non lo hanno capito le mamme che con pazienza sono ritornate di nuovo in Comune a chiedere spiegazioni.   Nel frattempo dopo la lettera inviata al commissario prefettizio dall’ ex sindaco Vito De Palma e la conferenza stampa serale convocata all’Istituto Deledda per chiedere l’avvio della mensa e un trasporto scolasti

ALLARMI, CI HANNO TOLTO GLI SCUOLABUS!

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Un moderno scuolabus. di Nicola NATALE GINOSA - Allarmi, ci hanno tolto gli scuolabus.  Hanno reagito le mamme che si sono viste negare il servizio scuolabus dal Comune, portandosi sotto il Municipio in piazza Marconi in mattinata. Inutilmente però, perché il funzionario competente gli ha indicato il giorno di ricezione al pubblico (martedì e giovedì dalle 10 alle 12) e di essere disposto a riceverle solo singolarmente.  Nessun altro al Comune di Ginosa ha potuto aiutarle, nemmeno per ricevere maggiori spiegazioni.  Nell’ufficio destinato al commissario prefettizio e ad eventuali altri dipendenti comunali sembrava non esserci nessuno.  Difatti lo sparuto gruppetto ha citofonato invano ripromettendosi di tornare domani.  Le mamme private degli scuolabus mentre andavano via dal Comune. (Ginosa, 7 ottobre 2015) Sono dovute andare via in silenzio, rispettando i rigidi regolamenti imposti per la ricezione dei cittadini.  A non aver più diritto al

RIAPPROVATO IL PRG DEL 2001. DUBBI SOPITI, MA QUANTE PREVISIONI SBAGLIATE!

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GINOSA DALL'ALTO ( photo courtesy G. D'Onofrio ) di Nicola NATALE Non poteva passare sotto silenzio la recente ri-approvazione del Piano regolatore di Ginosa.  Sul sito ufficiale del Comune campeggia la delibera n°70 del 21 agosto 2015 che va a sanare il vuoto di regolazione.  www.ginosa.gov.it L’intero documento che regola le attività edilizie dal 2001 era stato infatti annullato da una sentenza del Consiglio di Stato.  Il ricorso, promosso da un privato avverso la concessione di un permesso di costruire in viale Martiri d’Ungheria, aveva non solo annullato quel permesso ma compromesso la validità dell’intero piano.   A catena si erano prodotte una serie di polemiche tra l’ex maggioranza ed opposizione, ma anche molti dubbi sulle pratiche edilizie nel periodo di mancata vigenza del P.R.G. I titoli degli articoli apparsi sul Quotidiano di Puglia del 5 e 6 maggio 2015 La maggioranza di centrodestra non solo aveva reagito dicendosi pron

IL GINOSA E IL LATERZA CALCIO FUSI INSIEME. I TIFOSI: “ORRORE”.

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L'associazione sportiva dilettantistica GINOSA nata il 9 marzo del 1948 di Nicola NATALE Incredulità.  Non c’è altra parola per descrivere le reazioni delle tifoserie del Ginosa e del Laterza dopo l’annuncio di fusione. L’associazione calcistica ginosina ha azzerato le cariche societarie in vista di un nuovo ingresso di soci da Laterza. Il tutto per rimediare alla parziale inagibilità della tribuna dello stadio ginosino e acquisire nuove risorse per affrontare la nuova stagione. Ora per chi non conosce le due cittadine, distanti sette chilometri, si tratta di una notizia dalle enormi ripercussioni nel mondo calcistico locale.  Francesco Russo, già allenatore del Ginosa calcio. Che ha mandato in fiamme le bacheche dell’ex allenatore   Francesco Russo (31 anni) nominato da meno di una settimana e delle associazioni calcistiche che militano rispettivamente nel girone B della prima categoria (Ginosa) e nel girone B della promozione pugliese (Later

PARCO DELLE GRAVINE, IL BELL’ADDORMENTATO. “SVILUPPARCO” LO RILANCIA, PARTENDO DA LATERZA.

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Esemplare di "capovaccaio", una sorta di avvoltoio considerato un uccello sacro ai tempi delle Piramidi. E' l'ultimo avvoltoio che nidifica in Italia ed alcuni esemplari sono stati avvistati nelle Gravine del Tarantino. ( photo courtesy Fulvio Mamone Capria ) di Nicola NATALE QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 AGOSTO 2015 Fatto il parco delle Gravine, bisogna fare i visitatori.  E’ per questo che a Laterza, candidata naturale a sede del Parco in rappresentanza dei 13 comuni che ne fanno parte, è partita già da ieri la quinta edizione di “Svilupparco” a cura del centro di educazione ambientale “Parco delle Gravine” e di Croce Verde Italia.  La conferenza di presentazione di "Svilupparco 2015" all'interno dell'atrio del Palazzo Marchesale di Laterza. Da sx Angelo Rizzello, Anna Maria Molfetta e Salvatore D'Anzi del Centro di educazione ambientale "Parco delle Gravine" e dell'associazione "Amici delle gra