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GINOSA, LATERZA, CASTELLANETA TRIONFA LA MONNEZZA.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 AGOSTO 2014 di Nicola NATALE E’ l’argomento del giorno, più delle notti bianche, delle sagre e dei cartelloni estivi, più o meno culturali. E’ la monnezza che trionfa indisturbata sulle marine di Ginosa e Castellaneta come sulle cittadine del Tarantino adagiate sulle prime terrazze premurgiane, Laterza inclusa.  Tralasciando gli ormai continui, indignati ed inutili annunci su facebook basta farsi un giorno per le strade e le campagne per scoprire che, con la raccolta differenziata o senza, viviamo o conviviamo con un buon numero di lazzaroni.  Via Tagliamento, Ginosa. L’ultimo a postare le foto dell’ennesimo disastro igienico-visivo a Ginosa città è stato il consigliere di minoranza di Ginosa Emanuele Rosato del pd.  Si possono riconoscere con facilità vie centrali come via Tagliamento, via Messapia. E la stessa via Palatrasio, dove ha sede il poliambulatorio di Ginosa, è punteggiata da una serie di sacchi neri riempiti di foglie e rifi

GI.RI. D'ARTE O LA MARINESE? Centro storico e Lungomare si rianimano.

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di Nicola NATALE Trascinati dal successo turistico del Salento anche le amministrazioni del Tarantino fanno a gara nell’organizzare appuntamenti estivi.  Nonostante una delle estati più piovose degli ultimi anni Ginosa, Laterza, Castellaneta hanno ingaggiato un duello a distanza con i loro cartelloni. Ma non sono solo le amministrazioni comunali ad aver trasformato piazze e luoghi storici in palcoscenici all’aperto, sono anche tante le associazioni (ed i partiti) che in collaborazione o meno con gli enti locali hanno voluto mettere la loro firma nell’organizzazione del divertimento e degli eventi culturali.  Da stasera (7 agosto) ritornano altri due appuntamenti, Gi.Ri. d’arte a Ginosa e la festa de l’Unità a Marina di Ginosa.  Ginosa, via Camelie. Uno dei luoghi dell'edizione 2014 di gi.ri. d'arte Il primo con partenza alle 20:30 nei cortili e nelle vie del centro storico alle spalle di piazza Orologio e piazza Plebiscito, il secondo alle 19 sul lungom

CASTELLANETA MARINA, DISCRIMINATE PERCHE’ CURVY.

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(fonte curvyworlangie.blogspot.it) QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Chissà se anche a Fiorello, nel suo passato di animatore, è successo qualcosa di simile.  Parliamo delle presunte discriminazioni che hanno colpito M. e R. due animatrici a causa della generosa conformazione fisica.  L’essere curvy (formose) o solo in carne da qualche tempo sembra tornato di moda, ma non a Castellaneta marina dove la vicenda si sarebbe svolta.  Tanto da determinare il trasferimento per una e un possibile licenziamento in tronco per l’altra. Il tutto per un lavoro che più precario non si può e a causa di un “gruppo di mamme”, a quanto sembra determinate a mandare via anche l’altra animatrice. Castellaneta Marina - il lungomare in una foto di qualche anno fa. Non tutti però hanno accettato il comportamento vessatorio di una parte degli ospiti della struttura, dirigenza compresa. Alcuni, pur non volendo apparire, non hanno esitato a prenderne le difese. 

MARINA DI GINOSA, B.C.C. DONA UNA SEDIA JOB. E IL BAGNO E’ POSSIBILE ANCHE AI DISABILI.

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Una delle prime sedie job usate a Marina di Ginosa (Taranto) QUOTIDIANO DI PUGLIA 31 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE A volte l’attenzione ai disabili è più sbandierata che attuata.  Non così a Marina di Ginosa dove la locale banca di credito ogni anno dona una sedia “job” agli stabilimenti balneari.  Si tratta di una sedia che consente ai disabili o a chi ha solo momentaneamente problemi di deambulazione, di essere trasportato con facilità sulla sabbia e di arrivare in acqua per nuotare o cullarsi con le onde. Il modello Hippocampe della vipamat Tra questi particolari ausili per disabili il primo a diffondersi è stata la sedia job che non sta per lavoro (all’inglese) ma per “jamme ò bagno” (napoletano).  Quest’anno a ricevere la sedia è stato il lido Gabbiano ma sono tanti gli altri lidi marinesi che nel frattempo sono stati attrezzati con la sedia, utilizzabile a richiesta.  Non proprio popolare il prezzo che rimane intorno ai 700-800 euro per chi vo

INFONDATO IL RICORSO DEL PD. LA TARES 2013 RESTA COSI’ COM’E’.

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L'aula del Tribunale Amministrativo di Lecce di Nicola NATALE Ci sono voluti due anni e mezzo.  Ma alla fine si è capito, lo scrivono i giudici del tribunale amministrativo di Lecce, che la maggioranza di centrodestra retta dal sindaco Vito De Palma ha stabilito in maniera del tutto legittima le tariffe della tares per il 2013.  La sentenza è stata resa nota dalla stessa amministrazione che ha commentato esultante la sentenza n°2022 depositata il 29 luglio scorso. “ Con questa sentenza ” ha detto il consigliere incaricato al bilancio, Giacomo Cassano “s pero si possano finalmente calmare i bollenti spiriti che hanno animato gli amici del partito democratico di Ginosa e delle opposizioni, anche di quelle aggiunte dell’ultima ora ”.  Chiaro il riferimento al nuovo centrodestra di Francesco Di Franco e Antonio Bradascio.  Sempre per Cassano “ il regolamento da noi approvato mirava a distribuire nella maniera più equa possibile, la nuova tassa imposta dal Govern