Post

Q.BELL-MIROGLIO L’ACCORDO DI ROMA IN PILLOLE

Immagine
di Nicola NATALE Questi i punti salienti dell’accordo siglato a Roma per la rioccupazione dei 191 ex dipendenti della Filatura e Tessitura di Puglia meglio nota come “miroglio". La Qbell, che assembla tv e monitor come attività principale, acquisirà a titolo gratuito lo stabilimento di Ginosa in accordo con il decreto legge 510 del 1996. Inizialmente lo stesso sarà messo a disposizione in comodato d’uso. Secondo punto, l’azienda friulana percepirà 9mila euro lordi dalla Filatura per ogni lavoratore assunto oltre a ottenere l’esonero dal Comune di Ginosa del pagamento dei tributi comunali.  Al 30 novembre 2013 con l’assunzione del centesimo lavoratore la proprietà dello stabilimento passerà alla società di Remanzacco (Udine). I lavoratori da riassumere poi sono divenuti 105. Le assunzioni avverranno in due tranche: 70 lavoratori entro luglio 2013 e 35 entro novembre 2013. La Qbell si è impegnata a restituire tutte le somme percepite a tale titolo se le assunzio

GINOSA / DA MIROGLIO A Q.BELL. Forse sviluppi positivi anche per Castellaneta

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 APRILE 2013 di Nicola NATALE L'incontro del 10 Aprile in Provincia di Taranto Ricomposte le emozioni romane, il clamoroso salvataggio dei “miroglini” fa tappa in provincia. Ieri, nella sede di via anfiteatro, l’ass. alle attività produttive Luciano De Gregorio e l’ass. alla cooperazione sociale Teresa Galeota hanno tracciato il futuro percorso dei 105 cassintegrati che per 12 anni hanno lavorato alla filatura e tessitura di puglia.  Con la firma dell’accordo dell’8 aprile scorso 105 di loro non sono più dipendenti del gruppo tessile ma della Q.bell di Remanzacco, in provincia di Udine. Assembleranno tv e monitor i cui componenti base arrivano da Shenzen in Cina nella “regione” del Guangdong.  Luciano De Gregorio “ E’ un merito che va ascritto ai lavoratori ” ha commentato De Gregorio in una conferenza stampa che è stata celebrativa ma anche l’occasione per convocare le parti, cioè Q.bell e sindacati, per “ definire un nuovo a

TV E NON PIU' TESSUTI. DA MIROGLIO A Q.BELL, FIRMATO A ROMA L'ACCORDO

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 9 APRILE 2013* di Nicola NATALE Roma La firma dell'accordo al Ministero dello sviluppo Q.bell si insedierà a Ginosa.  Ieri la folta delegazione di cassintegrati miroglio è scesa col sorriso finalmente dalle scale del ministero dello sviluppo.  Fotografie, abbracci nella solenne sala romana: una giornata liberatoria, dove non è mancata la commozione. Cessa un incubo durato 4 anni, con manifestazioni ed iniziative continue dei lavoratori per difendere il loro posto di lavoro, per impedire alle istituzioni di dimenticarsi degli oltre 250 lavoratori divenuti nel frattempo 191.  Si chiude il capitolo tessile, si apre il capitolo assemblaggi elettronici. L’accordo con la fabbrica di televisori di Remanzacco (Udine) è stato firmato alla presenza del sottosegretario allo sviluppo economico Claudio De Vincenti e del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.  Presente l’amministratore delegato della società friulana Giuliano Macripò che

CASTELLANETA LORETO: "UN GOLPE GIUDIZIARIO, GRAVISSIMO NON PERSEGUIRLO"

Immagine
di Nicola NATALE L'ex senatore Rocco Loreto Il senatore " comunista " che dà un’intervista al giornale del fratello di Berlusconi.  E che aggiunge: “ è l’unico giornale con cui non ho avuto problemi a parlare di certi temi, gli altri si sono ritratti ”.  Insomma la faccenda della antica lotta tra il pm Matteo Di Giorgio e il senatore Rocco Loreto è cosa notissima a Castellaneta, ma il senatore adombra scenari inquietanti. Primo tra tutto il sovvertimento di un equilibrio politico nel versante ovest della Provincia di Taranto proprio per effetto dell’indagine che lo portò in cella. Vuole riportare l’attenzione sul processo contro il pm che rischia di prescriversi a Potenza? Indubbiamente. Anche se la stragrande maggioranza di magistrati è fatta da persone per bene.   Il titolo “non difendo più i pm” stravolge un po’ il senso. Il rischio è però per il capo a , cioè l’autoscioglimento del consiglio comunale di Castellaneta nel 2001 attraverso un’ipot

GINOSA / LUCI PUBBLICHE, RISPARMIARE SI PUO’

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 APRILE 2013 di Nicola NATALE GINOSA - L'entrata dell'Istituto comprensivo San Giovanni Bosco Cambiare le luci di tutta Ginosa, non tirando fuori un solo centesimo e risparmiando anche qualcosa.  Se la delibera di giunta approvata il 29 marzo scorso andrà in porto, potrebbero essere sostituiti con lampade ad alta efficienza energetica tutti i punti luce all’interno dei dieci plessi scolastici esistenti tra Ginosa e Marina di Ginosa, del centro di aggregazione, del centro polivalente, degli uffici dei vigili, della delegazione comunale e naturalmente anche di Palazzo di Città.  Si tratta di 1884 “corpi illuminanti” che producono un consumo energetico pari a 79mila euro annui per il Comune di Ginosa. Una curiosità: è la San Giovanni Bosco ad avere il più alto numero di luci interne, ben 344. Il risparmio energetico possibile secondo la relazione firmata dall’ing. Giovanni Zigrino è pari a 46mila euro che saranno incamerate dalla

GINOSA / ASPETTANDO GLI AUSTRIACI

Immagine
di Nicola NATALE La spiaggia  a Castellaneta marina Potrebbe essere l’inizio di una proficua collaborazione. Quotidiano aveva già scritto dell’arrivo, in questa estate e nella successiva, di migliaia di turistici austriaci a Castellaneta Marina e Marina di Ginosa grazie all’accordo sottoscritto nello scorso novembre.  Per questo giovedì 4 Aprile, presso il teatro Alcanices, l’amministrazione comunale ha convocato un incontro con gli operatori economici e le associazioni di categoria per offrire ai turisti un’accoglienza gradevole ed interessante sotto il profilo storico culturale.   Nel frattempo l’amministrazione De Palma ha provveduto ad organizzare un bus-navetta che consentirà ai turisti di potersi spostare facilmente a Ginosa per conoscerne le bellezze, prime tra tutte la gravina e la chiesa madre, restaurata di recente quest’ultima sia pure in maniera parziale. Intanto ha riaperto i battenti un’attività commerciale nei pressi della chiesa matrice, mentre un&#

LATERZA / IL PONTE DELLE ROSE, DOCUMENTARIO BRITISH ARMY SU GUERRA IN ITALIA

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 APRILE 2013 di Nicola NATALE Richard Hargreaves A vederlo il maggiore Richard Hargreaves non dimostra affatto i suoi anni: 93. Solo un bastone la dice lunga su quanto il fisico imponente risenta dell’età. Settant’anni anni dopo é tornato a Laterza dove si è reso protagonista di un episodio di guerra che gli è valso la military cross, una tra le più alte onorificenze dell’esercito britannico.  Un momento dell'incontro a Laterza Si è commosso ricordandolo al pubblico nella sala della cavallerizza, sempre a Laterza, dove è stato ricevuto dal sindaco Gianfranco Lopane e dalla prof. Maria Raffaella Bongermino. “ Purtroppo ho portato il tempo inglese con me ” ha esordito con humour tipico. La ragione di questa visita è dovuta essenzialmente a Francesco Di Cintio, uno studente dell’Università di Siena cui è stato commissionato dall’esercito britannico un compito molto particolare: realizzare un documentario sulle imprese della 2 ª brigata