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CASTELLANETA PERDICCHIO RICERCATORE ANTI SCLEROSI MULTIPLA. UTILE IN OLANDA MA NON IN ITALIA

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Quotidiano di Puglia 16 Ottobre 2012 Maurizio Perdicchio, ricercatore ad Amsterdam di Nicola NATALE Pare che i giovani in fuga da Castellaneta siano stati circa mille in questi anni. Il Quotidiano ha intervistato un’altro cervello in fuga: via non solo dalla Puglia, ma dall’Italia. Lui è Maurizio Perdicchio, 30 anni, ricercatore ad Amsterdam dopo una laurea in biotecnologie mediche conseguita nel 2006 alla “Sapienza” di Roma. Il primo approccio con la ricerca avviene al dipartimento del farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità. Il suo ruolo era quello di “elucidare i meccanismi di resistenza di vari tumori al trattamento chemioterapico”. Dopo tre anni però il contratto non gli viene rinnovato e parte alla volta di Amsterdam. Un gruppo di ricerca offriva un dottorato finanziato dall’Unione Europea:   sostiene un colloquio e viene assunto. Da allora vive in Olanda occupandosi di ricerca nell’ambito oncologico ed immunologico. Perdicchio si meraviglia de

GINOSINO QUERELA L’AGIP PER IL PROPRIO TUMORE

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  di Nicola NATALE L’onda lunga dell’inquinamento arriva anche in Provincia, subita da chi nelle industrie ci lavora.  Questa volta sotto accusa non è l’Ilva, ma la raffineria "Agip" alle porte di Taranto.  A sporgere querela è stato un settantenne ginosino affetto da patologie importanti che ha lavorato nello stabilimento per un ventennio, esattamente dal 1983 al 2003.    Lo scorso Agosto gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma della prostata con diverse e gravi complicazioni.   L’uomo aveva lavorato nello stabilimento tarantino prima come operatore polivalente presso gli impianti destinati direttamente alla raffinazione, poi come tecnico di laboratorio.  La querela è stata sporta dall’avvocato Giuseppe Lecce del Foro di Taranto, lo stesso che avrebbe avviato una class-action contro l’Ilva. In questo caso la difesa dell’ex dipendente ha chiesto il sequestro dei beni mobili ed immobili facenti capo ai legali rappresentanti dell’Agip.    La

MARINA DI GINOSA. ACQUE AGITATE TRA I CIRCOLI PD. CONTE “SONO ALCUNI GIOVANI PD CHE POSSONO ESSERE GIA’ ROTTAMATI”

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Quotidiano di Puglia 13 Ottobre 2012 di Nicola NATALE Nicola Conte, al comizio pro Vendola dell'8 Marzo 2010 Non c’è niente che infiammi il pd locale quanto le primarie. A stretto giro, dopo le dichiarazioni di Rosaria Leserri, componente del direttivo del circolo di Ginosa, arrivano quelle da Marina di Ginosa per bocca di Nicola Conte, altro componente del direttivo.  Più severa la presa di posizione dello storico militante marinese.  Conte, dopo una prima formale elencazione dei meriti di Bersani (aver tenuto unito il partito in tempi difficilissimi e aver rinunciato alla candidatura automatica) ne sottolinea la capacità politica che mancherebbe a Renzi ed ai renziani o come dice lui “ ai renzini ”.  Un’allusione morbida “ agli amici e compagni di Ginosa che dovrebbero essere più attenti alle dinamiche locali e provinciali ” prima della vera e propria bordata.    “ Nel clima di rottamazione   odierno - dice Conte – vedo alcuni giovani del   pd, i

GINOSA. IL PD SI DIVIDE SU PRO RENZI E PRO BERSANI

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Quotidiano di Puglia 12 Ottobre 2012  di Nicola NATALE Rosaria Leserri, vicesegretaria circolo pd di Ginosa Torna a farsi sentire il circolo pd di Ginosa. Questa volta per dire che c’è chi, a Matteo Renzi preferisce Pierluigi Bersani.  Esce allo scoperto Rosaria Leserri, dirigente del circolo ginosino: “ sono leale e coerente, se ho appoggiato Bersani alla segreteria, tanto più lo farò alle primarie ”.  Spiega Leserri: “h o rafforzato la mia stima per l’uomo che ha condotto il pd attraverso tempeste politiche che avrebbero affondato qualsiasi corazzata ”.  Senza dimenticare prosegue che con le primarie “ ha rinunciato ad un suo diritto per mettersi in gioco ed in discussione (n.d.r. la candidatura automatica a premier secondo il regolamento pd) e che ha rinunciato alle elezioni che lo avrebbero già insediato alla Presidenza del consiglio dopo la catastrofe berlusconiana ”.  La posizione della Leserri, già candidata alle scorse comunali, rende evidente

ROCCO LORETO: SULLE RINNOVABILI PROBABILI INCHIESTE DELLA D.D.A.

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Quotidiano di Puglia 11 Ottobre 2012 di Nicola NATALE Rocco Loreto, consigliere comunale ed ex senatore della Repubblica Rocco Loreto da Castellaneta, sessantanove anni, ha la stoffa del combattente.  Chi pensava che la batosta alle elezioni dello scorso Maggio lo avrebbe indotto a dire addio alla politica ha sbagliato di grosso. Innanzitutto perché la sconfitta a suo dire ha due ragioni: l’uso dei fatti giudiziari di Potenza che pure non vedevano coinvolto lui ormai assolto dalle accuse ed il denaro.  Denaro che avrebbe comportato clientele e voto di scambio.  Per Loreto anche gli oltre mille giovani castellanetani andati via avrebbero potuto invertire l’esito della campagna elettorale che vide primeggiare Gugliotti con il 57% al ballottaggio: “ chi rimane a Castellaneta cerca la scorciatoia ”.  Poi il futuro politico,  liquidato prima con una battuta: “s ono giovane e perché no? ” e poi affrontato con realismo “ sono gli altri che me lo devono dire ”.