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INCENDIO AL BOSCO VENUSIO. FUMO VISIBILE DA GINOSA

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di Nicola NATALE Il fumo visibile dal quartiere Orti di Ginosa Il vento e la siccità mettono ancora una volta in azione i piromani.  Ancora un altro, vastissimo incendio si è sviluppato nel bosco Venusio intorno all’una di pomeriggio. Il fumo era chiaramente visibile da alcune case presso via Matera a Ginosa ed erroneamente si è pensato ad un nuovo incendio in contrada Palombaro, già interessata da un altro disastroso incendio il 15 giugno scorso.  I volontari della protezione civile di Ginosa sono stati allertati dalla sala operativa di Bari. In serata sono rimasti a dar mano forte alle altre squadre lucane, impegnate nello spegnimento e nel controllo di ciò che rimane della vegetazione.  Sono intervenuti ben due canadair per limitare i danni ingentissimi al patrimonio boschivo, ormai sempre più esiguo e decimato da quello che sarà ricordato come l’anno nero per le foreste di Puglia ed anche Basilicata.  L’incendio si è propagato dalla contrada Bruna di Matera

CASTELLANETA, EOLICO: LA LOTTA DEI MULINI A A VENTO. LORETO ACCUSA: UN BIDONE COLOSSALE

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di Nicola NATALE Ora che le pale eoliche si vedono, scoppia la polemica di fine Agosto.  Eppure l’allarme era stato lanciato già dal 2006: attenzione, tra Laterza e Castellaneta, sulla statale 7,   tantissime mega pale eoliche in arrivo. Questa volta a lanciare un attacco frontale alla neo-amministrazione Gugliotti è Rocco Loreto, dai banchi dell’opposizione di centrosinistra. L’Amministrazione di Castellaneta si sarebbe accontentata di una cifra molto inferiore rispetto a quelle offerte per il maxi-eolico e i proprietari terrieri sarebbero stati buggerati accettando affitti irrisori, alla luce delle nuove tassazioni.  Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta dal Maggio 2012 Niente da fare ribatte il neo-sindaco: “ siamo noi che abbiamo richiesto a Terna ed alla ##### ######## ######### srl * di fare il punto sullo stato dei lavori e rivedere le convenzioni sottoscritte ”. Ma l’ex senatore non demorde e lancia un nuovo attacco: si tratta di un bidone c

MARINA DI GINOSA E LE BANCARELLE. UN IMMIGRATO: “MA NOI DOBBIAMO PUR VIVERE”

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di Nicola NATALE Non ci stanno i venditori ambulanti a farsi sloggiare da Viale Jonio.  E una telefonata ci raggiunge: vogliamo esprimere il nostro punto di vista.    All’altro capo del telefono c’è Thuin Khan da tutti chiamato Tio, un bengalese di 31 anni, che da qualche anno ha aperto un suo esercizio proprio nel centralissimo viale di Marina di Ginosa. “ Siamo troppi, lo capiamo, ma siamo qui perché è un paese tranquillo, vogliamo solo lavorare ”. La cittadina marinese per un immigrato che è prima transitato per Milano e Roma deve sembrare un’oasi di pace, anche rispetto al suo stesso paese, il Bangladesh, che conta 153 milioni di abitanti.  Il problema dice è sempre lo stesso: il permesso di soggiorno.  La storia di Khan è fortunata, poiché un contratto di badante gli ha aperto le porte dell’Italia, non prima del duro apprendistato di venditore in spiaggia.  “Tio” ora si trova dall’altra parte della barricata, danneggiato anch’esso dalla concorrenza dei non

CASTELLANETA MARINA ABBANDONANO IL CATAMARANO, TORNANO A NUOTO. ALLARME, MA SONO SANI E SALVI!

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di Nicola NATALE Un catamarano disperso al largo delle acque di Castellaneta marina.  Si era pensato al peggio, poiché le condizioni del mare sono subito apparse difficili.  Poi, un’ora dopo, verso le diciassette le prime dichiarazioni tranquillizzanti, sia pure con differenti versioni.  Nessun disperso citava una fonte, poi chiarita dalle dichiarazioni del comandante della Capitaneria di Porto che pur confermando delle presenze a bordo, affermava che non c’era stato alcun pericolo per le persone.  Semplicemente i due occupanti del catamarano erano usciti in mare, pur con   condizioni meteo-marine non ottimali.  Poi,   sorpresi da un groppo temporalesco, avevano deciso di abbandonare l’imbarcazione, tuffandosi in mare e tornando a riva, ma non avvisando nessuno.  Il catamarano abbandonato ha fatto scattare l’allarme.  Uno dei momenti del Raid della Magna Grecia Sul posto sono intervenuti capitaneria di porto, vigili del fuoco e mezzi del 118 che non hanno tardato

LA DIOCESI DI CASTELLANETA ANNUNCIA I NUOVI PARROCI

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di Nicola NATALE La Cattedrale di Castellaneta, intitolata a S.Maria Assunta Il Vescovo di Castellaneta Pietro Maria Fragnelli sceglie il 15 Agosto, il giorno dell'Assunzione di Maria, per comunicare  le nomine dei nuovi parroci. La Diocesi di Castellaneta estende la sua competenza da Ginosa a Massafra, comprendendo 8 cittadine e 35 parrocchie. L’avvicendamento dei parroci, commenta il vescovo Pietro Maria Fragnelli “ rappresenta un momento significativo sia per i sacerdoti che per le comunità parrocchiali ”.   Sua Eccellenza non manca di far notare come “ l’attuale situazione di gravità sociale ed economica, non può non coinvolgere anche le Comunità cristiane del nostro territorio ”.  Per il Vescovo nato a Crispiano, autore di un pregevole commento al Siracide, uno dei libri più significativi dell’Antico Testamento, sacerdoti, religiosi e laici devono intraprendere una “ coraggiosa ricerca del bene comune attingendo alla sempre viva sapienza del Vangelo ”. Le nomi