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PINI DELLA PIAZZA CENTRALE ABBATTUTI, PROTESTA SEL A PALAGIANELLO

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dall'articolo apparso sul Quotidiano dell'11 Novembre 2011 di Nicola NATALE Piazza Roma di Palagianello com'era fino all'Ottobre 2011 Piazza Roma in vista del rifacimento con il taglio netto dei pini osteggiato da SEL Sel attacca a testa bassa l’Amministrazione di Palagianello guidata da Michele Labalestra.  E indice una conferenza stampa per dire che i pini di Piazza Roma, la piazza centrale, non andavano abbattuti.  Anche perché il progetto originario non parlava affatto del taglio dei tanti alberi che ombreggiavano la vecchia stazione poi spostata a valle dell’abitato.  Lo testimonia tra le altre cose il render allegato al progetto che fu diffuso poco prima dell’inizio dei lavori il 24 Settembre scorso. Eppure tutto nasce con le migliori intenzioni perché i lavori effettuati dall’impresa De Bartolomeo Francesco di Taranto realizzeranno un “percorso ciclo - pedonale con annessa nuova Piazza”, dedicata a Giovanni Paolo II. L’intervento, finanzia

MIROGLIO, SALVEZZA AFFIDATA A BANCHE E POLITICA

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 12 Novembre 2011 di Nicola NATALE L'ultima riunione dei miroglini al Teatro Alcanices. Al centro i rappresentanti sindacali CGIL CISL UIL Ancora nuvole sull’orizzonte dei 225 cassintegrati del Gruppo Miroglio di Alba. La loro cassa integrazione scade il 31 Dicembre e a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico dove l’azienda si è incontrata con i rappresentanti sindacali, è emerso che tutto è subordinato alla ri-capitalizzazione di Marcolana da parte di una merchant bank.  In altre parole una banca d’affari, sembra estera, dove non è possibile versare soldi ma è possibile ottenere finanziamenti anche per ristrutturazioni ed acquisizioni aziendali come nel caso in parola.  Marcolana utilizzerà l’eventuale flusso finanziario per portare il proprio capitale sociale da 1,8 milioni di € a 5,5 milioni come documentato nel verbale di riunione reso pubblico dalla struttura crisi di impresa del Ministero d

ALLUVIONE TOUR, SUI LUOGHI DELLA PROSSIMA PROBABILE CATASTROFE

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 10 Novembre 2011  di Nicola NATALE Il livello della piena. Al centro della foto si può notare il tronco divelto ed appoggiato all'albero.  I cumuli sotto i ponti sul Bradano che creano delle mini dighe ed ostacolano il deflusso Un alluvione di dati ma anche un viaggio nel bacino del Bradano sconvolto dalla piena.  Questo è stato l’Alluvione Tour organizzato dal Comitato Terre Joniche per ribadire che la minaccia di prossimi probabili ingenti danni o addirittura vittime è reale.  Non un teatrino per ottenere fondi o visibilità sfruttando il risentimento e la rabbia della gente alluvionata.  Il comitato si è tassato 10 euro per organizzare un pulmino che ha condotto in giro i giornalisti e anche degli studenti dell’Istituto Agrario di Marconia.  Sono stati 5 i punti visitati innanzitutto per capire che un fiume non è solo il suo letto ma è l’intero bacino idrografico che in esso si riversa, territori inclusi.  L

LA CANTINA SPAGNOLA IN VENDITA A 300.000€! Mentre un convegno internazionale ne celebra l’unicità

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 9 Novembre 2011  di Nicola NATALE La Cantina Spagnola durante dei rilievi fotogrammetrici L’8 Settembre scorso il Sindaco di Laterza Gianfranco Lopane aveva lanciato un appello attraverso il Quotidiano: salviamo la Cantina Spagnola.  Da allora però a quanto pare nulla è avvenuto nonostante gli affreschi versino in serio pericolo per alcune formazioni sembra di natura fungina.  Nel frattempo i proprietari, i fratelli Pietracito, residenti fra Emilia Romagna, Firenze e Barberino del Mugello hanno posto in vendita l’intero complesso comprendente rustici su vari livelli, una cantina, il terreno circostante e la stessa cripta per 300.000€ con un annuncio sul sito Adoos.it.  Quasi un anno fa, dando l’assenso al Comune per tutti gli interventi,   i proprietari avevano esplicitamente avvisato che avrebbero cercato acquirenti che fossero in grado di realizzare esperienze simili a quelle dei presidi Slowfood o degli a

ANCORA EMERGENZA A MARINA DI GINOSA, IL COMITATO AFFILA LE ARMI PER LA BATTAGLIA FINALE

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dall'articolo apparso sul Quotidiano Martedi 8 Novembre 2011 di Nicola NATALE La conferenza stampa di Lunedi 7 Novembre presso le Tavole Palatine Svegliati ancora nel cuore della notte dalla minaccia di una nuova alluvione.  E’ successo nuovamente ai marinesi che hanno la sfortuna di vivere vicino alla foce del Bradano ed ai tanti canali della Bonifica. Verso le due di notte l’allarme giunto dalla Prefettura ha fatto accorrere gli uomini del Comune e della Protezione Civile.    Lo rivela Leonardo Galante, assessore comunale al Turismo e Ambiente durante la conferenza stampa tenuta alle Tavole Palatine presso Metaponto.  Sarà l’eco dei fatti luttuosi di Genova ma la gente è abbastanza scossa poiché non si sente più al sicuro nelle proprie case.  Nei prossimi giorni sarà (finalmente) pronto il Piano di Emergenza Comunale ed uno staff tecnico comincerà a lavorare alla definitiva messa in sicurezza delle zone basse di Marina di Ginosa.  Intanto il Si

TOLTO IL BLOCCO DELLA STATALE 106 MA NON L’AGITAZIONE

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dall'articolo apparso sul Quotidiano sabato 5 Novembre 2011 di Nicola NATALE La costa marinese alla foce del Bradano come si presentava il 18 Giugno 2011 Una prima risposta è giunta ed allora via il blocco della Statale 106.  E' il milione e mezzo di euro della Regione Puglia affidato al Dipartimento di Protezione Civile in attesa di essere accompagnato da un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che stanzi altri fondi e nomini i Commissari Straordinari. Solo questi potranno dare il via ai lavori urgenti e a ripagare le Amministrazioni Comunali che si sono svenate nelle immediatezze della alluvione.  Le quali però continuano a lanciare allarmi.  Vincenzo Di Canio Secondo il consigliere delegato ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio “ in molti punti, sugli argini del Galaso, subito dopo l’evento calamitoso, in emergenza, si sono operati interventi tampone, che, certamente, non potrebbero reggere, se dovesse arrivare un’ondata di piena, det

LE DUE ITALIE DELLA ALLUVIONE. IL BLOCCO DELLA S.S.106 JONICA

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dall'articolo apparso sul Quotidiano del 4 Novembre 2011 oggi gli aggiornamenti della situazione riproduzione riservata   di Nicola NATALE Il Comitato Terre Joniche blocca la SS106 per ottenere la messa in sicurezza degli argini del Bradano Ci sono ancora due Italie.   Quella del Sud che per farsi udire deve occupare la SS.106  e quella del Nord (Liguria e Toscana) che, pur duramente colpita, trova mass media nazionali pronti e Governo disponibile.   A 8 mesi dallo straripamento del Bradano e dalle piogge alluvionali del 1° Marzo che rischiarono di far finire sott’acqua i cittadini di Marina di Ginosa e di Metaponto e lasciarono ingenti danni ci sono volute decine di assemblee, di consigli comunali e persino scioperi della fame per far slacciare i cordoni della borsa alla Regione.  Un milione e mezzo di euro necessari perché il Governo accettasse di incontrare Vendola e l’assessore regionale competente.  Somma complessiva, tutta disponibile -  conferma l'