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BALLOTTAGGIO DEL 19 GIUGNO, LE OPPOSTE VISIONI DEL PD.

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GINOSA Il comprensivo Grazia Deledda mentre era in corso lo scrutinio delle comunali 2016 QUOTIDIANO DI PUGLIA 9 GIUGNO 2016 di Nicola NATALE Si riaffilano le armi dopo l’esito del voto del 5 giugno.  Ginosa e Noicattaro in provincia di Bari sono stati gli unici due comuni in Puglia ad aver mandato al ballottaggio un candidato sindaco del Movimento 5 stelle.  Diversissimi i due centri, accomunati solo dalla specializzazione nella produzione di uva da tavola.  MARILENA SURDO Direzione regionale PD La spalla a sinistra è dell'ex ministro dell'integrazione Cécile Kyenge (Governo Letta) La prima a reagire post esito elettorale è stata Marilena Surdo, componente della direzione regionale Pd e candidata non eletta al Consiglio Comunale che ha parlato esplicitamente di disorganizzazione.  “ Una proposta elettorale lanciata a pochi giorni dal voto non ha molta possibilità di essere diffusa, compresa e sostenuta ”. Tuttavia Surdo ritiene le 1.6

PD ALLA CONTA IN PROVINCIA. RICONFERMATO PUNZI A GINOSA, ELETTA LUCREZIA LAFORGIA A LATERZA.

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Giuseppe Punzi, segretario circolo pd Ginosa di Nicola NATALE Ginosa, al terzo congresso del pd locale è stato rieletto il segretario uscente Giuseppe Punzi, 28 anni.  I cinque delegati provinciali che spettano al circolo di Ginosa sono Rosaria Leserri, Dino Caruso, Rosa Rochira per la mozione Musillo-Renzi, Carmelita Malagnini e Felice Bitetti, unico candidato a ricoprire una carica amministrativa (è consigliere comunale di minoranza) per la mozione Miccoli-Cuperlo. Entrambi i candidati alla segreteria provinciale erano presenti al congresso ginosino per perorare le rispettive cause.  Alla fine le due proposte hanno conquistato rispettivamente 97 voti e 48 voti, segnando quindi una maggioranza schiacciante dell’area renziana, che fa capo al sindaco di Firenze, Matteo Renzi.  Non erano presenti candidature a sostegno delgi altri due candidati alla segreteria nazionale cioè Gianni Pittella (medico, lucano di Lauria, vicepresidente del parlamento europeo) e Pippo C

GINOSA L'OPPOSIZIONE A COMIZIO MENTRE PUNZI, SEGRETARIO PD, SE LA PRENDE CON I VETERANI

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 Giugno 2013 di Nicola NATALE Giuseppe Punzi, segretario circolo pd ginosa Il segretario del pd di Ginosa Giuseppe Punzi (28 anni) interviene dopo le iniziative giudiziarie che hanno decapitato la provincia di Taranto con l’arresto del presidente Florido e gli arresti di uno dei principali esponenti della maggioranza di centrodestra ginosina assieme ad un componente dell’ufficio tecnico comunale.  “Sento la necessità di affermare” scrive “ la fiducia del nostro partito nella magistratura con l’auspicio di un’azione sollecita ed efficace ”.  Per questo continua " da ora in poi il totem del pd deve essere rinnovare scegliendo davvero chi si occupa del bene comune, nel momento in cui i cittadini credono che siamo tutti uguali ”. Punzi afferma di battersi con l’obiettivo di curare il pd attraverso le primarie.  Questo diritto afferma “ viene messo a dura prova da quei pseudo militanti del centro-sinistra   ancora intenzionati a restaurar

GINOSA, VAVALLO (PD): “LE PARLAMENTARIE, IL POTERE CHE SI AUTOLEGITTIMA”

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di Nicola NATALE Da sx Giuseppe Punzi, Cosimo Vavallo, il sindaco di Laterza Lopane e Felice Bitetti E’ affidato a Cosimo Vavallo del coordinamento pd di Ginosa,   l’unico commento ufficiale del circolo locale dopo le “parlamentarie”.  Ovvero le elezioni interne per designare i candidati del pd al Parlamento tenutesi il 29 ed il 30 Dicembre scorsi.  Il segretario Giuseppe Punzi ha diffuso una nota con la quale si esprimono critiche al “ sistema   farraginoso e sregolato ” chiamato addirittura “ viscido magma ”, ma al contempo si invita a “ sentire sempre più forte il richiamo della collaborazione e della compartecipazione ”.    Vavallo si scaglia in particolare contro il sistema delle deroghe non concesse a tutti: “ senza una motivazione seria, persone capaci vengono escluse perché temute ”.  E poi ancora una critica a “ chi avrebbe dovuto parlare magari perché appartenente al mondo femminile già in carica, ma che preferisce tacere di buon grado, invece d