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MARINA DI GINOSA. ACQUE AGITATE TRA I CIRCOLI PD. CONTE “SONO ALCUNI GIOVANI PD CHE POSSONO ESSERE GIA’ ROTTAMATI”

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Quotidiano di Puglia 13 Ottobre 2012 di Nicola NATALE Nicola Conte, al comizio pro Vendola dell'8 Marzo 2010 Non c’è niente che infiammi il pd locale quanto le primarie. A stretto giro, dopo le dichiarazioni di Rosaria Leserri, componente del direttivo del circolo di Ginosa, arrivano quelle da Marina di Ginosa per bocca di Nicola Conte, altro componente del direttivo.  Più severa la presa di posizione dello storico militante marinese.  Conte, dopo una prima formale elencazione dei meriti di Bersani (aver tenuto unito il partito in tempi difficilissimi e aver rinunciato alla candidatura automatica) ne sottolinea la capacità politica che mancherebbe a Renzi ed ai renziani o come dice lui “ ai renzini ”.  Un’allusione morbida “ agli amici e compagni di Ginosa che dovrebbero essere più attenti alle dinamiche locali e provinciali ” prima della vera e propria bordata.    “ Nel clima di rottamazione   odierno - dice Conte – vedo alcuni giovani del   pd, i

GINOSA. IL PD SI DIVIDE SU PRO RENZI E PRO BERSANI

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Quotidiano di Puglia 12 Ottobre 2012  di Nicola NATALE Rosaria Leserri, vicesegretaria circolo pd di Ginosa Torna a farsi sentire il circolo pd di Ginosa. Questa volta per dire che c’è chi, a Matteo Renzi preferisce Pierluigi Bersani.  Esce allo scoperto Rosaria Leserri, dirigente del circolo ginosino: “ sono leale e coerente, se ho appoggiato Bersani alla segreteria, tanto più lo farò alle primarie ”.  Spiega Leserri: “h o rafforzato la mia stima per l’uomo che ha condotto il pd attraverso tempeste politiche che avrebbero affondato qualsiasi corazzata ”.  Senza dimenticare prosegue che con le primarie “ ha rinunciato ad un suo diritto per mettersi in gioco ed in discussione (n.d.r. la candidatura automatica a premier secondo il regolamento pd) e che ha rinunciato alle elezioni che lo avrebbero già insediato alla Presidenza del consiglio dopo la catastrofe berlusconiana ”.  La posizione della Leserri, già candidata alle scorse comunali, rende evidente

ROCCO LORETO: SULLE RINNOVABILI PROBABILI INCHIESTE DELLA D.D.A.

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Quotidiano di Puglia 11 Ottobre 2012 di Nicola NATALE Rocco Loreto, consigliere comunale ed ex senatore della Repubblica Rocco Loreto da Castellaneta, sessantanove anni, ha la stoffa del combattente.  Chi pensava che la batosta alle elezioni dello scorso Maggio lo avrebbe indotto a dire addio alla politica ha sbagliato di grosso. Innanzitutto perché la sconfitta a suo dire ha due ragioni: l’uso dei fatti giudiziari di Potenza che pure non vedevano coinvolto lui ormai assolto dalle accuse ed il denaro.  Denaro che avrebbe comportato clientele e voto di scambio.  Per Loreto anche gli oltre mille giovani castellanetani andati via avrebbero potuto invertire l’esito della campagna elettorale che vide primeggiare Gugliotti con il 57% al ballottaggio: “ chi rimane a Castellaneta cerca la scorciatoia ”.  Poi il futuro politico,  liquidato prima con una battuta: “s ono giovane e perché no? ” e poi affrontato con realismo “ sono gli altri che me lo devono dire ”.

CASTELLANETA E LE STRADE RURALI. GLI ASSESSORI “STRADE RURALI, INUTILE PARTECIPARE, FONDI ESIGUI E REQUISITI NON ADATTI”

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QUOTIDIANO di PUGLIA 11 NOVEMBRE 2012 di Nicola NATALE Non si fa attendere la risposta dell’amministrazione Gugliotti all’accusa di aver perso finanziamenti regionali per le strade rurali.  Sapevamo che non avremmo potuto accedere ai 5 milioni di euro messi a disposizione della Regione per le caratteristiche del nostro territorio interessato da grandi aziende agricole. Questa è stata sostanzialmente la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Alessandro Rubino, che condivide il cognome con il consigliere di minoranza Leonardo che aveva sollevato la questione e dell’assessore all’agricoltura ed ambiente Gianrocco De Marinis.  Alessandro Rubino, assessore ai lavori pubblici di Castellaneta “ E’ l’ennesima riprova, se ce ne fosse stato bisogno, che l’area di centrosinistra del nostro comune palesa un’evidente carenza di competenze tecniche legate al mondo agricolo ed un’altrettanta scarsa conoscenza della strutturazione del nostro territorio ” questa la risp

GINOSA CALABRESE (ADC) DALLA GIUNTA AL CONSIGLIO?

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Quotidiano di Puglia, 11 Ottobre 2012 di Nicola NATALE L'ing. Raffaele Calabrese (Alleanza di Centro) La (presunta) notizia del giorno è il ritorno di Raffaele Calabrese, l’assessore defenestrato dal sindaco Vito De Palma.  La base di questo rientro poggerebbe sulle dimissioni di Giovanni Perniola, che però è stato eletto con circa il doppio dei suoi voti.  Il bello è che nessuno dei due conferma o smentisce quanto affermato dalla pagina facebook di un periodico locale.  L’ing. Raffaele Calabrese è in Inghilterra e dice che concederà tutte le interviste del caso al suo rientro.  Il consigliere di maggioranza Perniola risponde immediatamente, ma si dice impegnato in riunione. Il giorno dopo chiarirà che è in corso una decisione del partito sul tema e che verrà comunicata al momento opportuno. La (non) notizia ha destato scalpore soprattutto in relazione alla recente assoluzione dell’ing. Calabrese da un’inchiesta della Procura di Taranto, l’accusa

LOSPINUSO: NON C'E' ALTERNATIVA ALLA TARANTO INDUSTRIALE.

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Pietro Lospinuso, consigliere regionale del pdl al suo quarto mandato. Ieri il consigliere regionale Pietro Lospinuso (pdl)  ha diffuso la seguente nota: “ Leggo con autentica sorpresa una nota di amici commercianti, artigiani e coltivatori diretti che si contrappone ad innovazioni industriali  - come Tempa Rossa - che porterebbero lavoro e reddito a Taranto, o comunque impedirebbero la desertificazione delle nostre attività produttive. Non voglio nemmeno immaginare cosa sarebbe delle nostre attività economiche, dai negozi alle botteghe ai campi, se venisse meno quel pò di potere d’acquisto che a Taranto e dintorni è garantito soprattutto dalla sua vocazione industriale. Non sarebbe anche male se chi legittimamente contesta tale vocazione spiegasse anche come potrebbe essere rapidamente sostituita senza contraccolpi devastanti sulla condizione economica complessiva del territorio . Continuare a dire “no” a tutto senza essere in grado di fornire alternative adeguate e pr

A.D. 2012 LA FESTA PATRONALE A GINOSA

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La Madonna del Rosario venerata a Ginosa (Ta) Per la maggior parte dei ginosini residenti, circa 19.000, cui si aggiungono i circa 5.000 marinesi, le Feste Patronali sono il risveglio della tradizione e della religione. Due i patroni, la Madonna del Rosario ed i Santi Medici Cosma e Damiano. Non c’è nessun altro evento capace di riversare in Corso Vittorio Emanuele e nelle tre piazze centrali, IV Novembre, Guglielmo Marconi e Luigi Sarno, così tanta gente. E soprattutto di indurre la maggior parte a versare un contributo volontario per la realizzazione della Festa.  I Santi Medici Cosma e Damiano, patroni di Ginosa assieme alla Madonna del Rosario I confratelli dei Comitati Madonna del Rosario e Santi Medici si occupano per tempo della “nota”, la raccolta fondi da sempre oggetto di critiche per la sua gestione, ma mai messa in discussione.  Le Feste, archiviate le storiche contese tra le due confraternite maggiori, Madonna del Rosario e Santi Medici, son