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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

PARCO DELLE GRAVINE, IL BELL’ADDORMENTATO. “SVILUPPARCO” LO RILANCIA, PARTENDO DA LATERZA.

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Esemplare di "capovaccaio", una sorta di avvoltoio considerato un uccello sacro ai tempi delle Piramidi. E' l'ultimo avvoltoio che nidifica in Italia ed alcuni esemplari sono stati avvistati nelle Gravine del Tarantino. ( photo courtesy Fulvio Mamone Capria ) di Nicola NATALE QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 AGOSTO 2015 Fatto il parco delle Gravine, bisogna fare i visitatori.  E’ per questo che a Laterza, candidata naturale a sede del Parco in rappresentanza dei 13 comuni che ne fanno parte, è partita già da ieri la quinta edizione di “Svilupparco” a cura del centro di educazione ambientale “Parco delle Gravine” e di Croce Verde Italia.  La conferenza di presentazione di "Svilupparco 2015" all'interno dell'atrio del Palazzo Marchesale di Laterza. Da sx Angelo Rizzello, Anna Maria Molfetta e Salvatore D'Anzi del Centro di educazione ambientale "Parco delle Gravine" e dell'associazione "Amici delle gra

E....STATE FUORI 2015: IL VERSANTE A OVEST DI TARANTO SFODERA LE SUE INIZIATIVE.

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GINOSA - Via Silena in pieno centro storico durante Gi.ri. d'arte 2015.  ( photo courtesy francesco pignalosa ) di Nicola NATALE L’estate è al suo clou e Ginosa, Laterza e Castellaneta si contendono turisti e residenti a colpi di eventi.  C’è n’è per tutti i gusti, ognuno tende a far per sé, spesso in aperta concorrenza.  Gi.ri. d’arte a Ginosa si è conclusa il 7 agosto scorso a notte inoltrata nelle vie del centro storico ginosino.  Turisti, marinesi, “ginosini di ritorno”e naturalmente gli autoctoni hanno affollato Via Alfieri, Via Silena, Via Bacco, Via forno ed altre ancora per la sesta edizione di una manifestazione che ha avuto il grande merito di far riscoprire il centro storico ginosino .  Un abitato molto esteso formatosi mentre la popolazione lentamente risaliva dal fondo della gravine di Casale e di Rivolta. Ed ancora prima, quando il sito ha iniziato a predominare su altri centri sparsi in quello che è ora l’agro ginosino.  Quest’ann

LA CARICA DEI CENTO VOLONTARI OMG. 13 GIORNI PER I POVERI.

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Giovani e meno giovani aderenti all'Operazione Mato Grosso al lavoro in un "tendone" pugliese. QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 AGOSTO 2015 di Nicola NATALE Tutti convergono sul fatto che è un periodo difficile per Ginosa. Eppure è proprio il versante ovest della Provincia di Taranto a spiccare per solidarietà, anzi a diventare un centro riconosciuto ed apprezzato oltroceano, addirittura in Perù.  Dal 16 al 29 agosto più di cento volontari dell’Operazione Mato Grosso approderanno nella “Città delle due gravine” per praticare ancora una volta lo stile di vita consigliato da padre Ugo De Censi: lavorare per i poveri, dare via gratis.  Al centro della foto padre Ugo de Censi, ispiratore dell'Operazione Mato Grosso  e a dx Michele Calabrese. Prima con Luigi Cremis (ora sacerdote) nell’ormai lontano 1993, poi con Michele Calabrese, l’organizzazione ginosina è cresciuta tantissimo tanto da inviare container di alimenti, cancelleria e materiale sanitario alla v