Post

NATUZZI: "NESSUN COSTO CINESE O RUMENO, LA RIDUZIONE ERA NEGLI ACCORDI".

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 OTTOBRE 2014 di Nicola NATALE “ Non c’è più tempo da perdere ” dicono dal quartiere generale della Natuzzi.  L’invito rivolto ad operai e sindacati è a rispettare l’accordo del dieci ottobre dell’anno scorso ed a riconsiderare il secco no alla riduzione del costo del lavoro.  Anche perché assicurano fonti aziendali nessuno rimarrà senza reddito.   L’anticipo della cassa integrazione guadagni sarà possibile ricorrendo ad uno specifico accordo con le banche (unicredit - ubi) promosso da confindustria e regione Puglia.  Quest’ultima si accollerà gli interessi e i ratei potranno essere erogati come di consueto.  Quindi quei mesi a reddito zero con la cig erogata direttamente dall’inps sono un incubo che si dissolve.  Restano le nubi sul futuro del gruppo che registra una perdita operativa di 20,4 milioni di euro ed un ulteriore calo del fatturato del 6,1% nel primo semestre .  Forse anche per questo l’azienda non poteva anticipare come

MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019: "GINOSA HA FATTO LA SCELTA GIUSTA".

Immagine
dal palazzo comunale Dopo lunghi giorni di ansie e attese, la scelta è stata fatta. La città di Matera, la città dei Sassi, sarà la capitale europea della cultura 2019. il tanto atteso verdetto è arrivato. GINOSA 2014 La conferenza di presentazione della Passio del 40° svoltasi, per i dissesti in via Matrice, nel piazzale del Cimitero. Il presidente della giuria Steve Green ha comunicato l’esito della votazione, che si è conclusa con sette voti su 13 a favore di Matera, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Insieme a Matera erano candidate altre cinque città italiane: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena. “ Esprimo grandissima soddisfazione –ha detto il Sindaco di Ginosa, il dott. Vito De Palma- per la scelta di Matera Capitale europea della cultura 2019. Quello di Matera 2019 è un progetto di sviluppo culturale ed economico per tutto il meridione d’Italia intrapreso dalla città di Matera al quale

NATUZZI,SCIOPERO DA LUNEDI’. SI PROFILA L’INCUBO MOBILITA’ PER 1.500 OPERAI.

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 OTTOBRE 2010 di Nicola NATALE Per intanto è sciopero.  Non si sono fatte attendere le reazioni dalle fabbriche dopo le infuocate assemblee svoltesi ieri negli stabilimenti pugliesi e lucani del gruppo Natuzzi all’indomani del mancato accordo romano.  Da lunedì 20 ottobre i sindacati hanno proclamato lo sciopero per quattro ore con raduno alla “centrale” di Santeramo da dove si prendono le decisioni operative ed è ubicato anche il centro stile. I contratti di solidarietà, per il momento, non ci saranno mentre da Santeramo in colle anche il sindaco Michele D’Ambrosio (pd) avvisa: “ accordo di programma e contratti di solidarietà vanno insieme, se cade uno l’altro non regge ”.  E’ una situazione molto intricata e che sta facendo decidere più di uno ad abbandonare definitivamente la scialuppa al suo destino. Le bacheche infatti ospitano più di qualche mesto addio a quella che per molti era stata considerata l’azienda della vita.  Invec

CROLLO DI VIA MATRICE: AFFIDATO ALLA SEA DI TORINO LO STUDIO PRELIMINARE.

Immagine
QUOTIDIANO DI PUGLIA 16 OTTOBRE 2014* di Nicola NATALE Nove mesi.  Tanti ce ne sono voluti perché dal giorno del crollo di via Matrice, 21 gennaio 2014, si arrivasse all’individuazione della società adatta a redigere il progetto  di rimozione delle macerie e dei grossi massi in calcarenite. La sede della Sea consulting srl a Torino. L’incarico è stato affidato alla Sea consulting srl di Torino, società costituita prevalentemente da geologi e diretta da Antonio De Matteis.  L’importo di affidamento è pari a 587mila euro e coprirà le cinque fasi in cui è stato suddiviso il progetto.  Si inizierà infatti con la delimitazione dell’area di cantiere e la puntellatura degli enormi blocchi in bilico.  Poi si proseguirà con ulteriori indagini geologiche che, come è caratteristica dell’azienda, punteranno a ricostruire l’assetto geometrico tridimensionale del costone crollato, il tutto per definire la successione degli eventi che ha caratterizzato il crollo. A qu

45MILA EURO DI NUOVE INDAGINI SUL CASTELLO NORMANNO. ED ALTRI 190MILA PER IL CONSOLIDAMENTO.

Immagine
GINOSA Castello Normanno fatto erigere da Roberto il Guiscardo nel 1080 circa d.c. QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 OTTOBRE 2014 di Nicola NATALE Quarantacinquemila euro per nuove indagini diagnostiche al castello normanno di Ginosa.  E’ quanto stabilisce la determina n°263 del cinque agosto scorso pubblicata all’albo pretorio solo il 7 ottobre pur trattandosi “ di incarico in somma urgenza ”.  Uno slittamento forse dovuto all’effettiva disponibilità in bilancio delle somme necessarie.  Aice Consulting (Ghezzano-Pisa) Le nuove analisi saranno effettuate dalla società Aice Consulting con sede a Ghezzano (Pisa), società particolarmente attiva in provincia di Taranto nel settore dei ponti stradali.  Nel frattempo le opere di messa in sicurezza del ponte di accesso al maniero risalente ai tempi di Roberto il Guiscardo (1025-1085 d.c.) sono state affidate all’impresa Moire di Altamura (Bari), già esecutrice di un pregevole restauro della sala della Cavallerizza all’in

MICHELE NELLI, L'ARTISTA LONTANO DAL MARKETING.

Immagine
Michele Nelli, artista e docente di Ginosa (1954) QUOTIDIANO DI PUGLIA 12 OTTOBRE 2014 di Nicola NATALE Michele Nelli, come molti artisti, ha tratto grande ispirazione dalle donne.  “ Sono l’elemento forte della natura, per questo tendevo nelle mie opere quasi a contenerne la forza con delle bande nere ”.  Anche lui con una predisposizione naturale al disegno aiutata poi dalla frequentazione dell’Accademia di belle arti di Lecce che sviluppò il suo senso artistico con i temi propri degli anni ’70.  Quindi rottura degli schemi figurativi classici, rielaborazione personale dei colori e delle forme, il messaggio che deve essere trovato tramite interpretazioni che possono essere anche molto diverse dal pensiero dell’autore.  Un carattere riservato quello di Nelli, classe 1951, per nulla propenso alla dimensione commerciale dell’arte.  Ciò ha consentito la sua semi-clandestinità artistica ed anche un rapporto viscerale con le sue opere.  Fino a quando, obbedendo alla

MARINA DI GINOSA, NON PIU' PINETA REGINA MA TENDOPOLI.

Immagine
MARINA DI GINOSA  - Sistemazione di fortuna all'interno della pineta Regina. Ottobre 2014. di  Michelangelo Zanelli Tutti lo sanno e tutti per alcuni anni hanno tacitato un po’ per impotenza un po’ per indifferenza.  Almeno finora che il coperchio della pentola non tiene più.  Ora che i residenti di Marina di Ginosa rumoreggiano ogni giorno, più in vero nelle piazze virtuali che nel resto, per la paura di una tranquillità violata da risse e furti esponenzialmente cresciuti anche dopo la fine della stagione estiva.   Il motivo è quello di una terra di nessuno intorno all'abitato in cui si sviluppano piccoli e dinamici centri di protezione e smistamento di stranieri con la fedina penale non proprio immacolata nei loro paesi d’origine.   Marina di Ginosa pineta Regina:  "ci si sistema per come si può" . Il più vicino e stabile fra questi si trova a poche centinaia di metri dal centro abitato in piena riserva naturale della Regione Puglia.