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TARANTO, ILVA, ITALIANS. Una lettera a Beppe Severgnini

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Taranto, tromba d'aria. Devastazione anche al porto. La lettera è una risposta ad un intervento apparso oggi su Italians, rubrica del Corriere della Sera online, di cui vi aggiungo il testo sotto. Caro Beppe, un mio amico da Bari ha chiesto se per l'Ilva di Taranto era meglio far finta che non esistesse.  Da Ginosa in provincia di Taranto dove vivo, gli ho detto no.  Bisogna chiederlo ai tarantini che ci vivono,   chiedere loro insomma se vogliono continuare a sacrificarsi per i 13.630 che ci lavorano (dati ilva 2005) e per i tantissimi che da essa dipendono. A Taranto ed in tutta Italia. In cambio di questo sforzo industriale - non l'unico -  la Provincia jonica è agli ultimi posti non solo per qualità della vita, ma anche per occupazione.  Naturalmente la situazione peggiorerebbe ancora se l'Ilva si fermasse: non ci sono alternative serie praticabili a breve. Non é tollerabile tuttavia che il referendum sull'acciaieria proposto da un c

CASTELLANETA RUBINO: “PERCHE’ NON RIAPRITE LA PROVINCIALE 12”?

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di Nicola NATALE Leonardo Rubino, consigliere di minoranza a Castellaneta L’opposizione non demorde a Castellaneta. Questa volta è Leonardo Rubino (Emiliano per la Puglia) che con un’interrogazione urgente riaccende i riflettori sulla provinciale n°12 quella che costeggia il fiume Lato. L’interrogazione sarà probabilmente discussa nella seduta di consiglio prevista oggi [i1]   .    Il consigliere di minoranza interroga per sapere come mai la strada non viene riaperta al traffico nonostante i finanziamenti concessi per il ripristino del costone, la sistemazione dell’area sotto la Masseria Perrone e i successivi lavori.    Rubino ricorda che l’Autorità di Bacino stanziò 1,3 milioni di euro per stabilizzare il costone e 650mila euro per il consolidamento dell’area sottostante la suddetta Masseria. Nel Luglio del 2010 la stessa Autorità di Bancino intervenne però   per dire che il progetto sottoposto andava cambiato perché poteva portare a “ nuovi fenomeni di inst

LA TROMBA D’ARIA VISTA DAL LATO OVEST DELLA PROVINCIA. 28 NOVEMBRE 2012

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di Nicola NATALE Nono ci sono stati danni sul versante occidentale della Provincia.   La tromba d’aria ha perso la sua intensità subito dopo le 11:00 dopo essersi abbattuta sul Porto di Taranto, sull’Ilva e su Statte. Anche San Giorgio Jonico ha avuto i suoi danni e la sua dose di paure e allarmismo.  Una ambulanza del SER di Ginosa  Una squadra di quattro operatori della protezione civile di Ginosa, del servizio di emergenza radio è intervenuta a Statte per allestire un ponte radio con la Prefettura dato che la corrente elettrica era saltata e le comunicazioni si facevano difficili.  “ Altri 4 operatori si sono poi aggiunti in serata per allestire un p.m.a.   un posto medico avanzato in tenda ” ci dice Giuseppe Ungherese del servizio di emergenza radio.  Sul posto a Statte i soccorsi e le prime opere di messa in sicurezza sono state coordinate per la parte di protezione civile da Giorgio Simeone, presidente del coordinamento provinciale, e da Pasquale Past

GINOSA AL CASTELLO NORMANNO CARLO VULPIO E (IN VIDEO) L’EX D.G. RAI M. MASI

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di Nicola NATALE Il Castello Normanno di Ginosa, restaurato in parte con fondi comunali e regionali. E' ora sede dell'Opificio delle Arti e dei Mestieri in base al programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia Carlo Vulpio, giornalista, già candidato IDV Incontro con Carlo Vulpio al Castello Normanno di Ginosa domenica scorsa (25 Novembre). Doveva esserci anche Marcello Masi, già direttore generale della Rai, ma un incidente domestico lo ha trattenuto a Roma: una videoconferenza ha risolto tutto. L’occasione è stata la presentazione del libro del giornalista Carlo Vulpio “Un nemico alla Rai” edito da Marsilio che ripercorre la vicenda di uno dei direttori generali più interventisti.  In stretta assonanza con lo stile di Sgarbi che ne firma la prefazione l’ex d.g. rivendica il merito di essere stato “ forte e libero nelle sue scelte ” e di aver avuto contro “ il partito Rai ”, oltre al sindacato dei giornalisti e dei dirigenti rai. Senza dimenticare i

LATERZA, NUOVE IMPRESE FINANZIATE DAL GAL

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 NOVEMBRE 2012 di Nicola NATALE Il simbolo del Gal Luoghi del Mito con sede a Mottola Il gruppo di azione locale Luoghi del Mito continua a finanziare nuove micro-imprese.  Da ultimo sono state pubblicate le graduatorie ( http://www.luoghidelmito.it/graduatorie.asp ) relative a nuovi progetti nel campo dell’artigianato tipico rurale, dei servizi a bambini ed anziani e per il tempo libero.    I progetti vincitori sono stati quelli di Arcangela Marilli (Laterza), Gianfranco Ranaldo (Ginosa) Giuseppe Pinto (Laterza) per l’artigianato con investimenti che si aggirano intorno ai quarantamila euro.  Paolo Nigro (coldiretti) presidente del Gal Luoghi del Mito Il consiglio di amministrazione presieduto da Paolo Nigro della Coldiretti   ha riaperto il bando fino al 21 Gennaio per la presenza di un contributo inutilizzato di 60mila euro.  Per quanto riguarda i servizi agli anziani ed ai bambini sono stati selezionati i seguenti progetti