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A PIEDI PER GRAVINE. ANCHE GINOSA NEL CAMMINO MATERANO.

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Il cammino materano con le 4 vie proposte da In Itinere . di Nicola NATALE Andare a piedi, quasi una provocazione nel mondo odierno. Ed invece è proprio quanto suggerisce In Itinere , una cooperativa che da Andria ha sviluppato cinque cammini, percorsi di mobilità lenta attraverso la Puglia e non solo. GINOSA Teatro Alcanices 7 ottobre 2017. Serata di presentazione della tappa ginosina del "Cammino Materano". Sabato scorso a Ginosa presso il teatro Alcanices   la presentazione della tappa ginosina del “Cammino materano” che partendo da Brindisi e scegliendo la via ellenica, arriva fino a Matera. Leonardo Giancipoli al suo arrivo alla Catedral de Santiago il 9 agosto del 2016. L’iniziativa è partita da Leonardo Giancipoli, un agente di commercio ginosino con la passione per i cammini, tanto da essere diventato un pellegrino abituale di uno dei cammini al momento tra i più famosi al mondo, quello che conduce a Santiago De Composte

ELICOTTERI KONNER NELL'EX FILATURA DI CASTELLANETA? LA TASK FORCE: "UN INCONTRO A BARI NELLE PROSSIME SETTIMANE".

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CASTELLANETA - Lo stabilimento già Filatura del gruppo Miroglio ora in proprietà al Comune di Castellaneta. La ripresa economica tarda a concretizzarsi nel triangolo Ginosa, Laterza, Castellaneta.  Le tre cittadine con un bacino di circa 55mila abitanti, sono ancora alle prese con i vuoti occupazionali lasciati da Natuzzi e Miroglio (Ginosa) Curvet (Laterza) ed ancora Miroglio a Castellaneta . LATERZA La Curvet, azienda specializzata nella produzione di vetri curvi, finanziata con fondi pubblici, è ora sotto procedura fallimentare. La casa madre di Colbordolo (Pesaro-Urbino) è ancora attiva. Questi ultimi in particolare, circa 60 addetti tessili rimasti fuori dall’investimento di Logistic & Trade a Ginosa nel settore del trattamento della plastica differenziata e degli imballaggi per ortofrutta, tornano a chiedersi che fine abbia fatto l’ipotesi Konner s.r.l..  La sede della Konner s.r.l. ad Amaro (Udine). Si tratta di una società nata nel 2002 guid

NUOVO VOCABOLARIO DEL DIALETTO GINOSINO, UN INNO ALLA GINOSA DEL PASSATO.

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Grazia Pollicoro e Nicola Facilla, autori del "Vocabolario del dialetto ginosino". ( photo courtesy of Francesco Pignalosa ) di Nicola NATALE C’è chi ama il dialetto ginosino a tal punto da farne un vocabolario.  E’ il caso di Nicola Facilla e della prof. Grazia Pollicoro dell’associazione “La Jarvìne”.  I due hanno presentato il loro lavoro lunedì scorso al teatro comunale Alcanices di Ginosa con Luigi Dell’Orco nel corso di una serata molto partecipata. GINOSA Il teatro Alcanices durante la presentazione dell'edizione 2017 del "Vocabolario del dialetto ginosino". Sul palco il sindaco di Ginosa Vito Parisi, Eufemia Pavone, autrice di rime e prose in vernacolo ginosino nonché don Domenico Giacovelli, direttore dell’ufficio della diocesi di Castellaneta per i beni culturali ed ecclesiastici.  E’ al cancelliere vescovile che si deve non solo la prefazione dell’opera, ma anche l’intervento per illustrare “ una pagina di stor

CASTELLANETA, L'ANESTESIA DELL'OSPEDALE.

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CASTELLANETA (Ta) L'Ospedale Civile in via del Mercato 1. QUOTIDIANO DI PUGLIA 19 SETTEMBRE 2017* di Nicola NATALE Ormai a corto anche di anestesisti, il grande malato è proprio l’Ospedale Civile di Castellaneta.   Michele LONOCE, direttore medico dell'Ospedale di Castellaneta. Ne ha cinque “ ne servirebbero almeno otto ” secondo il direttore medico dott. Michele Lonoce.  La soluzione, cui sta lavorando alla direzione sanitaria della Asl di Taranto (direttore dott.ssa Matilde Carlucci) è l’arrivo di un’anestesista dall’Ospedale di Martina Franca, “ in attesa di soluzioni definitive ”.  Grazie a questo nuovo innesto “ è stato possibile programmare una seduta operatoria già oggi pomeriggio ed altre due per mercoledì mattina e pomeriggio, tutto questo per sopperire alla gravissima urgenza che noi abbiamo, in coordinamento aziendale ”. Le soluzioni non sono facili perché, racconta sempre il direttore Lonoce, “ abbiamo chiamato tutti gli anestesisti della

DALLA PREISTORIA AL FEUDO DEI VICERÈ SPAGNOLI, I TESORI DI GINOSA SONO ANCORA TUTTI DA SCOPRIRE / Intervista al ricercatore Dario PETROSINO.

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GINOSA in una mappa della Galleria delle Carte Geografiche ai Musei Vaticani - ROMA di Nicola NATALE Viceré, marchesi, baronesse e riserve di caccia reali.  La grande storia del Regno di Napoli è passata per Ginosa, ma sono in pochi ad essersene accorti.  Dario Petrosino, ricercatore Unitus Questo è quanto asserisce Dario Petrosino, ricercatore dell’Università della Tuscia, che tenta di riportare all’attenzione che merita l’ininterrotta vicenda storica di Ginosa, iniziata 55mila anni fa, con la presenza dell’uomo   di Neanderthal nel riparo de“L’Oscurusciuto” e proseguita fino ai nostri giorni. Non riusciamo a far emergere questa ricchezza o non è vera ricchezza? Io penso lo sia, ma siamo di fronte a potenzialità inespresse. Ginosa non è solo gravina e mare, c’è una diffusione di villaggi sul territorio, succedutisi in epoche diverse, che va dalla Murgia f ino a Metaponto.  Ginosa era sulla strada tra la Calabria e le coste brindisine dove si salpava per l’E