A PIEDI PER GRAVINE. ANCHE GINOSA NEL CAMMINO MATERANO.
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Il cammino materano con le 4 vie proposte da In Itinere. |
di Nicola NATALE
Andare a piedi, quasi una provocazione nel mondo odierno. Ed invece è proprio quanto suggerisce In Itinere, una
cooperativa che da Andria ha sviluppato cinque cammini, percorsi di mobilità
lenta attraverso la Puglia e non solo.
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GINOSA Teatro Alcanices 7 ottobre 2017.
Serata di presentazione della tappa ginosina del "Cammino Materano".
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Sabato scorso a Ginosa presso il teatro Alcanices la presentazione della tappa ginosina del
“Cammino materano” che partendo da Brindisi e scegliendo la via ellenica,
arriva fino a Matera.
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Leonardo Giancipoli al suo arrivo alla Catedral de Santiago il 9 agosto del 2016. |
L’iniziativa è partita da Leonardo Giancipoli, un agente
di commercio ginosino con la passione per i cammini, tanto da essere diventato
un pellegrino abituale di uno dei cammini al momento tra i più famosi al mondo,
quello che conduce a Santiago De Compostela in Spagna.
Si deve a lui e ad
Angelofabio Attolico, presidente di In Itinere ed esperto di progettazione territoriale
e beni culturali (come a tanti altri camminatori) l’inserzione di Ginosa nel cammino
che in provincia di Taranto tocca anche Martina Franca, Crispiano, Massafra,
Mottola, Palagianello Castellaneta, Laterza.
Ginosa, la città avvolta dalla sua lunga gravina è la penultima tappa prima dell’arrivo a Matera, comunque raggiungibile anche attraverso la Via Peuceta (Bari-Matera), la via Sveva (Trani-Matera) ed infine la via Dauna (Da Lucera a Matera). Ma aprire un “cammino” hanno spiegato i relatori “non è immediato”.
Ginosa, la città avvolta dalla sua lunga gravina è la penultima tappa prima dell’arrivo a Matera, comunque raggiungibile anche attraverso la Via Peuceta (Bari-Matera), la via Sveva (Trani-Matera) ed infine la via Dauna (Da Lucera a Matera). Ma aprire un “cammino” hanno spiegato i relatori “non è immediato”.
Bisogna
tracciare il percorso almeno con un po’ di vernice nei punti di bivio ed è
indispensabile che i Comuni toccati e la loro popolazione tengano poi il
percorso pulito. E’ quanto ha fatto nei mesi scorsi l’amministrazione comunale presente
ieri con l’assessore ai lavori pubblici Nicola Piccenna e il consigliere
comunale delegato allo sport Antonio Minei.
A concludere gli interventi l’ing.
Giulio Pinto del Club Unesco di Ginosa.
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LA GRAVINA DI GINOSA Aggiunta in extremis al cammino materano, ultima tappa prima dell'arrivo a Matera. |
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Angelofabio Attolico, presidente di In Itinere. |
Dal successo di questo cammino che si
addentra nella Terra delle Gravine potrebbe arrivare un inaspettato flusso
turistico, di alta qualità spirituale e non solo economica.
Secondo i dati
citati da Attolico “tra i camminatori è frequente incontrare persone dalle alte
qualifiche professionali che scelgono di viaggiare in questo modo non per
risparmiare, ma per un turismo esperienziale che incontri non set precostituiti
ed un po’ finti, ma la vera natura e la gente che vive intensamente i luoghi in
cui passano i cammini”. Naturalmente il passo successivo sarà allestire “un piccolo
alloggio per la sosta, all’inizio basterà anche una camera ampia dotata di
qualche letto a castello ed alcune docce, magari a disposizione di qualche
associazione, poi starà all’intraprendenza ed alla cura dei locali aggiungere
il resto”.
Fondamentale sarà il supporto dell’Info Point di Ginosa e di Laterza per timbrare il passaggio dei pellegrini con un logo tutto da ideare per il quale In Itinere ha già lanciato una sorta di concorso di idee da far pervenire attraverso i suoi canali internet e social.
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Il timbro della tappa laertina. |
Le strisce in vernice disseminate lungo il percorso potrebbero divenire nel
frattempo piccole tessere in maiolica laertina con il logo di Ginosa.
Il
“Cammino Materano” potrebbe portare (si spera) ad un rinnovato interesse verso
il Parco regionale omonimo mai effettivamente partito.
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