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ANNUNCI, CONFERENZE MA IL PONTE NON PARTE. "ED ALLORA CHIAMO “STRISCIA”.

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Fabio e Mingo, gli inviati di striscia la notizia al sierro delle vigne ed alcuni degli imprenditori penalizzati dal blocco del traffico. A due passi il ponte crollato e la tortuosissima ed inadeguata strada di accesso a Ginosa da Taranto e Marina di Ginosa.  QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 GENNAIO 2013 di Nicola NATALE Il “ponte dei sospiri” rischia di far sospirare ancora a lungo i ginosini. Il ponticello, dopo l’alluvione del 7 ottobre scorso che lo sbriciolò come fosse un biscotto e dopo tutto il can can mediatico per la ricostruzione, è ancora inagibile. Sono state solo asportate parte delle arcate che minacciavano di cadere e l’ex strada statale 580 è ancora interrotta al traffico e consentita ai soli frontisti. Come ripetutamente detto e scritto, la provinciale ex ss 580 è un’arteria fondamentale per il collegamento tra Ginosa, Marina di Ginosa e Taranto.  Il ponte sulla ex ss580 subito dopo l'alluvione del 7 ottobre scorso Ma questo nei saloni della provin

FURTO E VANDALISMI ALLA LOMBARDO RADICE. E RINASCITA CITTADINA TORNA A RIUNIRSI STASERA AL METROPOLITAN.

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Vigili del fuoco e carabinieri alla Lombardo Radice per furti e vandalismi QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 GENNAIO 2013 di Nicola NATALE Un’escalation. Che continua con il tentato furto alla scuola “Lombardo Radice”, al quartiere orti di Ginosa. Ignoti si sono introdotti nottetempo ed hanno rubato alcuni computer portatili e svuotato le cassette portamonete dei distributori automatici, da qualche tempo onnipresenti in molti edifici pubblici. I ladri hanno tentati di porta via persino le bibite presenti nel distributore, ma non ci sono riusciti perché la busta si è rotta. Non contenti hanno messo tutto sottosopra e si sono dati ad atti di vandalismo, appiccando il fuoco agli armadi che contenevano documenti di vario genere, tra cui registri. Per fortuna se ne sono accorti in tempo alcuni operatori scolastici che hanno subito azionato gli estintori. Senza il loro intervento ora Ginosa avrebbe anche il non invidiabile primato di una scuola bruciata. Sono stati gli stessi c

DE PALMA A ROMA, ALL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANCI: "NO AL PAREGGIO DI BILANCIO PER I COMUNI".

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dal palazzo comunale 29 gennaio 2013 Il sindaco della città di Ginosa, dott. Vito De Palma, nella piena consapevolezza dell’importanza del ruolo del Sindaco quale ufficiale del Governo e nel rispetto delle prerogative di legge, ha partecipato in data odierna ai lavori dell’importante assemblea straordinaria dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani.   In particolare, secondo il dott. De Palma, che ha assunto il ruolo di portavoce effettivo delle istanze della comunità territoriale in merito ai gravosi oneri tributari posti di fatto in favore esclusivo dell’Autorità statale, obbligando i Comuni alla relativa riscossione, “ è necessario sostenere la richiesta di un immediato confronto con il Governo nazionale, affinché dal 2015 tutta la fiscalità locale sugli immobili sia di competenza dei Comuni e si intraprenda in modo determinato la strada dell’autonomia per i Comuni ”. Inoltre, nella suddetta sede romana, il dott. De Palma ha colto l’occasio

RICORSO AL TAR DEL PD CONTRO LA TARES. In dubbio anche l'avanzo di bilancio: "e' fittizio".

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Da sx Margherita Zanelli, coordinatrice pd Marina di Ginosa, il capogruppo pd in Consiglio comunale dr. Felice Bitetti, il cons. com. Enzo Giannico, il coordinato del circolo di Ginosa Giuseppe Punzi QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 FEBBRAIO 2013 di Nicola NATALE Il pd ricorrerà al tribunale amministrativo contro l’applicazione della tares.  Lo ha comunicato nel corso di una conferenza stampa sabato scorso con la quale ha voluto dimostrare che “ non è affatto silente ”.   Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Enzo Giannico, per il quale oltre al vizio di legittimità (manca il parere dei revisori dei conti giusto d.l.174 /2012) c’è stato “ un eccesso di potere nel definire in modo arbitrario e scarsamente motivato l’applicazione delle tariffe ”.  Non si conoscono i tempi medi del ricorso, ma intanto le scadenze incombono e le proteste dei cittadini si sono coagulate in un comitato apartitico di “rinascita cittadina”.  Il pd torna a chiedere modifiche al

27 GENNAIO, PER IL GIORNO DELLA MEMORIA, LA STORIA RITROVATA DI MICHELE PACCIANO.

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di Michele Pacciano Queste sono schegge, sprazzi e stralci di una memoria perduta non dimenticata, episodi in cui nomi e volti si cancellano nel tempo per affidare i fatti a ricordi di bambini ignari o spauriti.  Non è la memoria minore, è solo quella più piccola, quella di tanti uomini e donne che senza saperlo aveva attraversato un periodo di storia tragica e ancora si chiedono il perché.  Perché il giorno della Memoria, non diventi un rito stanco, collettivo e autoassolutorio, anche questi pezzi di storia slabbrata, incompleta e dimenticata, non vanno riconsegnati all'oblio.  Penso ai tanti bambini ebrei, nascosti nei conventi vaticani, come il padre di un mio carissimo amico, ai tanti malati, veri o presunti, di religione ebraica, internati nell'ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove il geniale Giovanni Borromeo, dichiarato Giusto delle nazioni in Israele, si inventò il famigerato reparto K e con l'arma dell'ironia salvò migliaia di israeli