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MARINA DI GINOSA PIANO PASQUETTA PULITA

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di Nicola NATALE La spiaggia di Marina di Ginosa La pasquetta a Marina di Ginosa è un classico da decenni.  L’aria del mare, la ricerca dei primi segni della primavera e le centinaia di case-vacanza che si riaprono. La voglia di stare all'aperto, magari in pineta, nelle aree comunque fruibili. Ricordiamo che la gran parte della Pineta Regina di Marina di Ginosa - nella disponibilità della Regione Puglia - é da anni chiusa al pubblico. Un'altro tratto della pineta, Marinella Stornara, è una riserva naturale dello stato di 45 ettari. Da visitare sono comunque il laghetto salinella, formatosi nell'antico alveo del Bradano  che sfocia più a ovest  e Torre Mattoni, resti di una torre in funzione di avvistamento saraceni del XVI° secolo.  Tutto questo attira turisti e naturalmente chi ha pensato (e potuto) farsi una casa al mare. Per questo è stato approntato un piano per informare che a Marina di Ginosa - come nel comune madre - da novembre del 2012 é in cors

GINOSA PASSIO CHRISTI, UN EVENTO IMPERDIBILE

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di Nicola NATALE GINOSA Passio Christi nella Gravina:  ringraziamenti finali al termine della rappresentazione sacra Da stasera Ginosa entra in pieno nello spirito pasquale con la sua manifestazione più caratteristica: la Passio Christi.  Da 39 anni, in perfetto allineamento con la grande tradizione tarantina dei riti della settimana santa, l’evento religioso è diventato essenziale nella promozione della gravina di Ginosa, la stupenda incisione carsica e il relativo complesso di case-grotta e chiese rupestri, abitato fin dalla notte dei tempi.  Il Casale è la parte della Gravina di Ginosa in cui si rappresenta la Passio Christi, poi c'è la Rivolta. E' un complesso di case-grotte e chiese rupestri immenso Scendere in gravina significa ritrovare per incanto la Palestina di duemila anni fa, questo intuirono i padri montfortani che diedero inizio alla rappresentazione nel 1975.  L’amministrazione De Palma continua a credere nello straordinario valore de

MIROGLIO - Q.BELL PRE-ACCORDO FIRMATO AL MISE.

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di Nicola NATALE Uno dei momenti dell'incontro al mise Alla fine tutto è andato come doveva. Giuliano Macripò si è presentato all’appuntamento con il ministero e con i sindacati.  Se tutto va bene entro Giugno in contrada girifalco, negli immensi opifici della miroglio si assembleranno tv lcd.  Sono 100 le assunzioni promesse dall’amministratore delegato della Q.Bell che a prima vista è parso “ particolarmente empatico ” come ha dichiarato Giuseppe Massafra, segretario filctem cgil.  I lavoratori potrebbero essere assunti a partire da Giugno, mentre l’investimento si aggira intorno ai due milioni di euro.  L’azienda non ha escluso di reimpiegare anche altri lavoratori nel caso di evoluzione positiva dei mercati in cui è attiva, soprattutto per gli accordi recentemente stipulati con la grande distribuzione o per lavorazioni in conto terzi.  Dopo l’interessamento a insediarsi ad Avellino nel 2012, la Q.Bell aveva preso in considerazione la om di Bar

Q.BELL LA SVOLTA NEL CASO MIROGLIO? L'azienda friulana potrebbe insediarsi a Girifalco

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 MARZO 2013 di Nicola NATALE Airo, uno dei monitor led  dell'azienda friulana E’ la Q.bell l’azienda che forse salverà i 191 miroglini, vale a dire i cassintegrati della filatura e tessitura di puglia, meglio nota come miroglio. A rivelarlo Ludovico Vico, ex deputato pd, con un post su facebook.  Ludovico Vico L’impresa friulana con sede a Remanzacco in provincia di Udine produce essenzialmente tv e monitor.    Il gruppo è attivo anche nei settori elicotteristico e dei droni, nell’assemblaggio di schede elettroniche, in gruppi di continuità per computer e in inverter per pannelli solari.   Particolare non secondario, la holding   produce già in Cina per il mercato europeo attraverso la controllata mjs manufacturing. Giuliano Macripò,  ceo Q.Bell s.p.a. Vico, già segretario cgil ai tempi dell’arrivo di Miroglio a Ginosa,   non cede a facili entusiasmi e pur incrociando le dita invita a verificare con attenzione il piano

GINOSA, DE PALMA: FONDI PER L’ALLUVIONE O CAPEGGERO' LA PROTESTA.

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di Nicola NATALE Vito De Palma Sindaco di Ginosa dal maggio 2011 Il comunicato diffuso ieri (26 marzo) dall’amministrazione riporta l’attenzione sui mancati ristori per l’alluvione di due anni fa. Il sindaco Vito De Palma (pdl) comunica di aver inviato una nota al presidente Monti ed al presidente Vendola per chiedere “ al governo nazionale l’adozione di un decreto ad hoc per l’alluvione di Marina di Ginosa ”.  “ Sono due volte che il governo nazionale si dimentica della Regione Puglia ” dice il primo cittadino. E questo nonostante una delibera di consiglio avesse invitato ufficialmente il governo a porre rimedio alla mancata inserzione dei fondi nella legge di stabilità 2013. Niente da fare nemmeno poi col decreto che ripartì i fondi per la calamità naturali tra le diverse regioni colpite. C’erano tutte, ma non la Puglia: l’indignazione fu enorme. Le case devastate dall'acqua sono state oltre 300 nel 2011. Le suppellettili  furono ammucchiate lungo