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GINOSA. IL SINDACO: "SU DI ME SOLO CONTUMELIE". L'OPPOSIZIONE CON GIANNICO LO ATTACCA SULLA DIFFERENZIATA.

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di Nicola NATALE Vito De Palma, sindaco di Ginosa E’ tutta tra marinesi l’ultima querelle politica.  Enzo Giannico, consigliere comunale della minoranza pd dà del “pasticcione” al sindaco di Ginosa Vito De Palma e quest’ultimo non esita, sia pure in maniera ufficiale, a rispondergli per le rime.  Materia del contendere l’appalto dei rifiuti prorogato più volte all’associazione di imprese Avvenire SI.E.CO. e finalmente affidato alla Teknoservice s.r.l. con sede legale a Piossasco (Torino) e sede operativa a Marconia in provincia di Matera.  Per Giannico, come scriveva  il Quotidiano, la rescissione del contratto all’Avvenire è stata dichiarata nulla dal TAR il 1° Giugno, mentre per il Sindaco si tratta solo di una sospensione degli effetti di quella delibera fino al 13 Giugno. Per la minoranza questa sentenza - con la delibera riformata per effetto della sentenza del Tar - è la certificazione del fallimento delle politiche sui rifiuti portata avanti da De Palma con il non

LATERZA. IL SINDACO: “CITTADINI, DITECI SE ABBIAMO FATTO BENE COL BILANCIO”

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di Nicola NATALE L'entrata del Municipio di Laterza Il Comune di Laterza presenta le linee guida del bilancio, ed accetta suggerimenti.   Lo ha fatto qualche giorno fa (1° Giugno) di sera, nella cittadella della cultura, reintroducendo un meccanismo che consente a cittadini e parti sociali di dire la propria su come vengono spesi i loro soldi.  Intanto il Sindaco Gianfranco Lopane in apertura ha citato un recupero di oltre centomila euro di tasse non versate da destinare ai servizi a favore della cittadinanza.  Un dato su tutti, l’indebitamento del Comune di Laterza, poco più di quindicimila abitanti, era di quindici milioni di euro nel 2007.  Cinque anni dopo cala di 1,5 milioni di euro, assestandosi a 13,4 milioni di euro.  Risultato 870 euro di indebitamento procapite per ogni laertino.  Per il Sindaco questi dati sono un’eredità pesante imputabile a “o pere necessarie ma anche a strutture di cui non c’era bisogno e che ora ingessano il bilancio ”.  La spesa mag

CASO MIROGLIO. PELLEGRINO SU PIANO DI BARBERO: NO COMMENT

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di Nicola NATALE Uno degli stabilimenti della Barbero a Garessio No comment. Questa è stata la risposta di Davide Pellegrino, coordinatore della task force per l’occupazione della Regione Puglia in merito all’incontro previsto per oggi in Regione con i rappresentanti della Barbero spa.  Quest’ultima è l’azienda alimentare di Alba che avrebbe dovuto già da mesi presentare il piano industriale per il riavvio delle attività dello stabilimento di Castellaneta.  Tra l’altro questo è uno dei tasselli che serve per iniziare lo stop alla procedura di mobilità dichiarata dalla Miroglio per i 222 cassintegrati, il cui trattamento finisce al 30 Giugno.  Fumata nera, bianca o grigia?  Davide Pellegrino, dirigente Regione Puglia (task force occupazione) Impossibile dirlo senza scadere nelle illazioni ma tutti si aspettavano qualche notizia. Invece uno stretto riserbo non lascia trapelare nemmeno se l’incontro c’è stato o meno. Muti anche il sito della Regione e q

150 MIROGLINI ANCORA AD ALBA! Oggi articolo sul Quotidiano

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L'articolo del Quotidiano del 6 Giugno 2012

RITORNA ALL’UTILE LA BCC DI MARINA DI GINOSA

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di Nicola NATALE Il Credito Cooperativo di Marina di Ginosa E’ il tempo dei numeri alla Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa.  Francesco D'Alconzo, presidente BCC Il bilancio 2011 si è chiuso con un utile lordo di 669.876 euro ammortizzando la perdita del 2010 che superava il milione di euro.  Il risultato positivo -   come ha spiegato il presidente della Bcc jonica, Franco D’Alconzo   nella sua relazione – è dovuto principalmente ad un notevole aumento del margine d’interesse. Tale maggiore creazione di valore per la banca è stata ottenuta, sempre secondo il presidente sia con l’attività di intermediazione creditizia classica (erogazione del credito in varie forme) che con una gestione oculata degli impieghi interbancari (depositi della banca presso un’altto istituto o presso la banca centrale) e dei titoli di proprietà.  La raccolta diretta è stata pari a 88 milioni di euro.  Il presidente ha fatto esplicito riferimento alle vicende