LATERZA CAPITALE DEL FORNELLO DOMENICA 4 AGOSTO LA GRANDE SAGRA


LATERZA - Un momento della conferenza stampa di presentazione

QUOTIDIANO DI PUGLIA 2 AGOSTO 2013
di Nicola NATALE
Ritorna puntuale la sagra dell’arrosto a Laterza. La grande kermesse organizzata dall’associazione macellai di Laterza in collaborazione con numerosi altri partner è prevista per le 18 di stasera (domenica 4 agosto) e si terrà nell’area del nuovo parco comunale, sulla via per Castellaneta. 
Mai come in questo caso è stata appropriata la frase dell’avv. Gianvito Bruno: “è quasi fuorviante parlare di sagra” pronunciata durante la conferenza di presentazione di giovedì scorso. Bruno ha spiegato che “la carne a Laterza è un pezzo di storia” ed è quasi matematico che "conosciuto un laertino, quello ti inviti ad assaggiare i piaceri della carne al fornello". 
Non se ne abbiano i vegetariani, di cui comprendiamo le ragioni, ma è difficile rinunciare all’accoglienza laertina in materia. Nel frattempo anche la vicina  Ginosa si è lanciata con successo sulla strada della ristorazione legata all'arrosto.
E su come traghettare la tradizione della carne al fornello - cotta a legna ed in forni specifici -  nel nuovo secolo si è discusso alla conferenza nel palazzo marchesale laertino, ormai fulcro di numerosi eventi. 
Su questo punto in particolare si sono espressi Paolo Giannico e Alfonso Cavallo, rispettivamente presidente locale e provinciale della coldiretti. 
Per entrambi queste sagre servono non solo a promuovere il territorio e a creare occasioni di vendita diretta dei prodotti alimentari ma anche a sensibilizzare i consumatori al tema della qualità dei cibi prodotti localmente e dell’economia che si impoverisce rinunciandovi. 
Non è mancato un accenno polemico “alla grande distribuzione organizzata che ha calpestato la nostra dignità di agricoltori”. 
Giuseppe Barbetta, titolare di una macelleria “a km zero” e membro confcommercio ha riportato il discorso su un possibile futuro per il mattatoio di Laterza: attualmente chi si approvvigiona di bestiame allevato localmente deve servirsi di quello di Gioia del Colle. 
L’idea è quindi quella di rafforzare la filiera dell’allevamento locale penalizzata proprio dalla mancanza di strutture. 
Giovanna Minei dell'associazione uragano
ed alcuni prodotti tipici di Laterza
Su tutto questo si è inserita Giovanna Minei dell’associazione uragano che con Lucrezia Laforgia hanno avviato una collaborazione con l’associazione macellai proprio sul campo della promozione e dell’accoglienza turistica. Formalmente avviando la trasformazione quasi genetica da sagra dell’arrosto ad evento cultural-gastronomico. 
Non a caso oltre ad un’autoemoteca fidas saranno presenti tutti i simboli laertini come il pane e la maiolica. 
A concludere è stato il sindaco Gianfranco Lopane presente con il vicesindaco Sebastiano Stano. Per Lopane è giunto il momento di far arrivare la carne di Laterza ad Eataly. http://www.eataly.it/
La maglietta d'ordinanza della sagra
Non solo nel centro enogastronomico apertosi di recente a Bari, ma anche nei restanti 9 centri italiani. Una sfida grandissima che potrebbe ridare fiato alla zootecnia penalizzata dai prezzi bassissimi corrisposti agli allevatori. Insomma un futuro nell’agroalimentare di qualità che ha per bandiera una sagra che di fatti si consuma quasi tutto l’anno nelle macellerie spesso diventate accoglienti come ristoranti.
Il futuro allo stato embrionale è però un protocollo d’intesa tra istituzioni ed un costituendo consorzio per completare il mattatoio di Laterza o rimettere in funzione quello di Ginosa, giunto ad un passo dall’avvio e poi abbandonato. Una strada lunga ed in salita che però non fatto perdere a Laterza la nomèa di capitale della carne al fornello. Venire per crederci.

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