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MARINA DI GINOSA, CINE-DRINK ALLO STELLA MARIS HOTEL.

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Marina di Ginosa, lo Stella Maris hotel al termine della via omonima. di Nicola NATALE Continuano i contatti tra Marina di Ginosa e la vicinissima Basilicata.  A far da ponte l’iniziativa dello Stella Maris hotel in programma per il primo agosto alle ventuno con l’anteprima pugliese del “Lucania Film Festival”.   Nel giardino interno all’hotel, saranno proiettati cortometraggi di fiction e animazione dei primi quindici anni di vita dell’evento che si tiene a Pisticci, in provincia di Matera.  Nel corso dell’evento che segna il cambio di gestione dell’hotel (uno dei pochi situato sul lunghissimo fronte mare di Marina di Ginosa) saranno realizzate delle performance di video arte e sarà possibile anche ammirare delle installazioni artistiche a cura di Silvia Forese e Elena Harris.  Ad arricchire la serata anche la presenza di Giuseppe Marco Albano, regista nato a Cisternino (Brindisi) ma poi trasferitosi a Bernalda (Matera).  Suo il corto “Stand by me” vincitore

CASTELLANETA, MANTO SINTETICO AL “DE BELLIS”: "QUELL’APPALTO E’ DA ANNULLARE".

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Agostino De Bellis, uno dei consiglieri che si oppone al rifacimento del terreno di gioco con manto sintetico ( ph vivicastellaneta ) QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Appalto da rifare per lo stadio comunale di Castellaneta. Questo almeno secondo le opposizioni che chiedono l’immediato annullamento della gara d’appalto per la manutenzione del campo sportivo “De Bellis” in via delle Spinelle. Già dal dicembre del 2012* le polemiche si erano fatte roventi alla notizia che il Comune avrebbe impiegato circa 500mila euro del bilancio comunale (previo mutuo) per sostituire il manto erboso con uno sintetico. Tra i principali critici della decisione della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Giovanni Gugliotti proprio Agostino De Bellis (patto per la città) nel frattempo divenuto consigliere comunale al posto del dimissionario Maurizio Cristini il 7 luglio scorso. In un documento tutti i sei consiglieri d’opposizione (Michele D’Ambrosio, Agostino De

CASTELLANETA, NON PIU’ ACQUA IN BOTTIGLIA DI PLASTICA, MA DALLA CASETTA.

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L'inaugurazione, il 28 luglio del 2014, della prima casa dell'acqua a Castellaneta (Taranto) di Nicola NATALE Castellaneta ha inaugurato la sua prima casa dell’acqua.  Vale a dire un impianto che distribuisce acqua di rete refrigerata e microfiltrata (la stessa dell’acquedotto pugliese) con un distributore realizzato in piazza Ugo Betti, a due passi dallo stadio. A temperatura ambiente o gassata, il tutto su progetto e realizzazione della Newtech srl di Taranto.  Potrebbe sembrare un ritorno al passato (con le file di donne e bambini alle fontane) ma non lo è per chi acquista l’acqua al supermercato.  Il costo dell’impianto, circa 23mila euro, sarà ripagato dagli stessi cittadini che preleveranno l’acqua a 5 centesimi al litro. Prezzo molto inferiore alle acque acquistate in “fardello”.  Gianrocco De Marinis, ass. all'ambiente di Castellaneta Un primo motivo quindi per usare le casette dell’acqua “ è innanzitutto il risparmio, ma ci sono valori

LATERZA, LA PROFESSORESSA BONGERMINO CAVALIERE DELL’ORDINE AL MERITO.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Maria Raffaella Bongermino Prestigioso riconoscimento per Maria Raffaella Bongermino. La docente e storica, originaria di Laterza (Taranto) è stata insignita dell’onoreficenza di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. La professoressa lo ha appreso con un telegramma inviatole da Bernardo Traversaro, presidente dell’associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra. Il decreto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato firmato non a caso il 2 giugno scorso, giorno della festa della Repubblica Italiana.  L'alta onoreficenza è stato concessa alla professoressa per la sua intensa, corposa ed infaticabile attività di ricerca storica, concentrata tra l’altro su Puglia e Basilicata. Ultima sua fatica letteraria e di ricerca: “C’ero anch’io. Fra storia e memoria. Le grandi guerre del XX° secolo” edito da Congedo. La Bongermino si è anche distinta per un’intensa valorizzazione

NATUZZI, NUOVE MANIFESTAZIONI. FALLITO L’ACCORDO DEL 10 OTTOBRE.

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Natuzzi, operai al lavoro. QUOTIDIANO DI PUGLIA 20 LUGLIO 2014 di Nicola NATALE Si respira sfiducia negli stabilimenti Natuzzi dopo la mancata attuazione degli accordi del 10 ottobre scorso.  Accordo a suo tempo definito “storico” che prevedeva la ricollocazione di almeno cinquecento degli esuberi del gruppo pugliese nelle nuove aziende (new.co.) entro maggio 2014. Ad oggi però nessuna delle tante aziende che si erano mostrate interessate è partita.  Nemmeno quelle che venivano ritenute in grado di affrontare il processo di rioccupazione come la Contempo di Grumo o altre due aziende venete.  La richiesta che parte da fillea cgil, feneal uil e filca cisl è quella di tornare ai contratti di solidarietà per tutto il personale del gruppo.  Anche perché nemmeno i 926 dipendenti oggi al lavoro sono utilizzati per l’intero orario contrattuale. Intanto, dei 600 esodi volontari previsti dall’accordo, solo 450 hanno accettato il contributo di uscita concordato