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GIANNICO: "CHIEDO PROVVEDIMENTI CONTRO ASS. GALANTE"

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Enzo Giannico, cons. com. di minoranza (pd) Dichiarazioni pesanti del cons. com. Enzo Giannico in merito alla vicenda rifiuti.  Dopo l’impegno del sindaco De Palma a trovare una soluzione allo stop della raccolta rifiuti, l’assessore Galante avrebbe, secondo il consigliere di minoranza, chiesto ai lavoratori di tornare a lavorare.    L’azienda infatti è in ritardo con il pagamento dello stipendio di gennaio e con notturni e straordinari non pagati da luglio scorso.  “ Se tale atteggiamento è confermato  –dice Giannico –  chiedo al sindaco di prendere i dovuti provvedimenti, in quanto invece di solidarizzare, li si invita ad accettare i comportamenti di un’azienda che ha nel suo codice genetico l’umiliazione delle maestranze” . Intanto una nota della Teknoservice di ieri, 1° Marzo, chiede a sua volta al Comune, dirigente responsabile, prefetto, carabinieri e vigili e alla commissione di garanzia per lo sciopero nei servizi pubblici essenziali di " ado

LATERZA / OGGI CASTING IN PIAZZA PLEBISCITO

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Giuseppe De Biasi L’associazione Cabarettiamo arte e spettacolo effettua un casting oggi a partire dalle 9 alle 18 in piazza Plebiscito a Laterza.  La selezione servirà   ad inserire nuovi personaggi nella sit-com “siamo come siamo” in via di produzione da parte dei 4 ragazzi provenienti dai lab-cab zelig di Trani.  Presidente dell’associazione Giuseppe De Biasi, componente del duo comico ibbernoccolo che ci ha comunicato la notizia assieme ad Anderson Mele. La sit-com, prevalentemente girata nella cittadina nota per la sua gravina e la carne al fornello, sarà poi proposta alle emittenti televisive pugliesi grazie anche ai dialoghi scritti da Ernesto Zappalà, che impersona il personaggio del maresciallo in “catene” produzione di telenorba. La trama ruota attorno alle vicende delle famiglie di Peppino, Franchino e Totò, la cui modesta condizione di vita viene sconvolta dalla vincita alla lotteria.

GINOSA, TEKNOSERVICE NON PAGA. LA RACCOLTA RIFIUTI SI INTERROMPE

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di Nicola NATALE Dipendenti della Teknoservice in sciopero Dipendenti della teknoservice in sciopero oggi per ritardi sugli stipendi. Gli operatori non hanno ricevuto lo stipendio di Gennaio e da Luglio non ricevono le maggiorazioni per gli straordinari ed il lavoro notturno. Quindi secchi ancora non svuotati per strada, come è successo dopo l’avvio molto stentato. Anche per la non comprensione da parte di tutti dell'importanza della raccolta differenziata e per la mancanza delle isole ecologiche, dove conferire i rifiuti quando si saltano  i turni. Del tutto assente o frammentaria la comunicazione ai cittadini pur pagata oltre undicimila euro. La raccolta comunque pur in questo contesto - secondo dati aziendali -  si attesta al 57%.  A denunciarlo già da ieri, con un’interrogazione consiliare, il cons. com. Enzo Giannico (pd).  Teknoservice, l’azienda piemontese con sede legale a Piossasco, è affidataria del servizio di raccolta differenziata dei rifiu

GINOSA / NUOVI REVISORI DEI CONTI E UNA PROROGA DISCUSSA

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Giovanni Perniola (a.d.c.) L'avv. Cristiano Inglese Il consiglio comunale di Ginosa del 28 febbraio, finita di discutere la vicenda degli operatori ecologici rimasti senza stipendio, ha poi provveduto a nominare all’unanimità i revisori dei conti.  I professionisti, scelti dalla prefettura di Taranto in base alla nuova legge, sono Giuseppe De Simone, Carola De Donno e Enrico De Pascale.  Il consigliere Giovanni Perniola (della maggioranza) ha  fatto notare che alcuni dei suddetti sono " titolari di molti incarichi pubblici simili e che il loro non essere residenti graverà ulteriormente sul bilancio comunale ".  La nomina a revisore dei conti, pur richiedendo competenze notevoli e specifiche, comporta " una spesa pari a circa 20mila euro annui per professionista " secondo il consigliere di maggioranza e " a questi dovranno aggiungersi i rimborsi poiché non sono residenti ".   La legge va rispettata ha concluso ma " non possi

LATERZA / IL TERZO SUICIDIO IN UN ANNO

Alcune volte le notizie si intrecciano orribilmente.  Così all’incidente sul lavoro all’ilva di Taranto in cui è morto Ciro Moccia (42 anni) si aggiunge la notizia del suicidio a Laterza di Francesco V. (52) anni.  L’uomo in passato aveva svolto l’attività di fornaio ed ora invece pare fosse in cassa integrazione. I vicini di casa lo descrivano come “u na persona estremamente tranquilla e serena, forse angustiato da problemi economici ”.  Un’ondata di dolore e sconcerto ha pervaso tutta la cittadinanza che ha prontamente espresso la vicinanza alla famiglia dell’uomo che lascia una moglie e due figli.  Il corpo, ormai senza vita, con una corda intorno al collo, è stato ritrovato intorno alle 15 di mercoledì scorso nel garage poco vicino all’abitazione.  Inutilmente le squadre del 118 hanno cercato di riportare in vita l’ennesima vittima di quello che non sembra un dramma della depressione. Piuttosto la resa ad un fato avverso, facilitata dal clima plumbeo della c