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UNA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA. MA COSTERA’ OLTRE 4 MILIONI DI EURO

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 DICEMBRE 2012 di Nicola NATALE Marina di Ginosa, l'ingresso da Viale Trieste Una nuova scuola dell’infanzia a Marina di Ginosa.  L’ha proposta all’approvazione del Consiglio Comunale l’amministrazione De Palma con una nuova formula, quella del contratto di disponibilità. Tutti d’accordo sulla sua necessità, nessuno ha sollevato obiezioni nemmeno sull’area scelta di Via Pordenone, già di proprietà comunale.  Ma la battaglia in Consiglio si è consumata sul costo dell’operazione: oltre 4 milioni di euro in venti anni.  Con la vecchia delibera approvata dall’amministrazione Montanaro nel 2010 invece il costo sarebbe arrivato al massimo a 1,6 milioni di euro, senza la permuta dell’immobile della “Boschetti Alberti”. Ancora minore, 975mila euro se fosse avvenuta la permuta, poi non più praticabile “per ragioni di mercato”.  L'attuale edificio della scuola primaria Boschetti Alberti a Marina di Ginosa La proposta è stata app

CASTELLANETA 500MILA EURO PER IL MANTO SINTETICO. E’ POLEMICA

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 DICEMBRE 2012 di Nicola NATALE Cinquecentomila euro per rifare sinteticamente il manto dello stadio De Bellis di Castellaneta.  La delibera di giunta comunale n°66 del 20 Dicembre scorso ha provocato l’ultima rovente polemica a Castellaneta. Innanzitutto per la cifra impegnata: a Ginosa se ne sono spesi trecentomila, a Laterza il rifacimento del manto erboso provocò addirittura un’inchiesta giudiziaria.  L’aspetto più interessante della discussione l’ha sollevato Agostino De Bellis, allenatore di atletica ma in passato preparatore atletico della squadra di calcio di Gioia del Colle nonché di diverse squadre fino al Padova in serie B.  Agostino De Bellis, allenatore atletico Per De Bellis, lo stadio di Castellaneta “ha un ottimo manto erboso, se lo si rispetta dura in eterno, mentre il sintetico può durare dai 10 ai 15 anni ”.  Rinforza la tesi Pietro D’Ambrosio per il quale i campi in sintetico vanno comunque innaffiati per evitare

STRADE COLABRODO: L’ANAS INTERVENGA

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 DICEMBRE 2012 di Nicola NATALE L'autostrada dal casello Mottola Castellaneta  e la Statale 100 corrono parallele verso Bari Diventa sempre più difficile, o meglio, scomodo, raggiungere il capoluogo regionale, provenendo da Taranto e provincia.  La statale 100 l’arteria che collega Taranto a Bari ha irregolarità ormai pericolose del manto stradale.  E' di ieri  (27 dicembre) la notizia pubblicata sul sito dell'Anas della "consegna dei lavori" . " L’intervento sulla statale 100 “di Gioia del Colle”, che comporta un investimento complessivo pari a circa 35 milioni di euro, prevede, oltre l’adeguamento tra i km 7,200 e 27,200, la realizzazione della variante di Sammichele, con l’allargamento del tratto compreso tra i km 27,200 e 32,950 e la realizzazione dello svincolo al km 44,500, a Gioia del Colle.  “Il completamento funzionale – ha affermato l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci - risponde all’e

LOPANE: PROVINCIA SENZA RAPPRESENTANZA IN PARLAMENTO DA UN DECENNIO

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di Nicola NATALE Gianfranco Lopane, sindaco di Laterza dal Maggio 2011 Gianfranco Lopane, sindaco di Laterza da un anno e mezzo, ci ha voluto provare. Ha chiesto una deroga al comitato elettorale del pd per partecipare alle primarie per la scelta dei parlamentari che si terranno sabato 29 e domenica 30 Dicembre. Ma non l’ha ottenuta. Signor sindaco la provincia non riesce ad emergere. Al momento i soli nomi sicuri sono l’on. uscente Ludovico Vico, l’ass. reg. Michele Pelillo e la senatrice Anna Finocchiaro. Mi sono messo disposizione del partito per dare   “un respiro nuovo”. Sia rispetto alla grande questione di Taranto sia rispetto agli enti locali martirizzati dal Governo.  Tra Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello abbiamo oltre sessantamila abitanti che non sono rappresentati in Parlamento da oltre un decennio. Anna Rita Lemma, assessore comunale alla pubblica istruzione e pari opportunità a Taranto Al sindaco di Adelfia, con un anno e mezzo di

NATALE 2139

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Il brano letto ieri, 21 Dicembre su gentile invito degli Amici del Presepio presso il Palazzo della Cultura. di Nicola NATALE La Gravina innevata -foto del 2009 di Mimmo Ribecco Vigilia di Natale del 2139.  Andrea e Luca, ormai non più giovani, avevano deciso di passarla insieme, nell’appartamento di uno dei due.  I condizionatori erano più potenti ed avrebbero consentito di guardare il panorama della Gravina al fresco della veranda, opportunamente protetti dall’afa.  Uno dei due aveva trovato il modo di riuscire a pagare il nuovo sistema open air without glass. Senza vetri si riusciva a tenere al fresco anche ambienti esterni, e lui non se l’era fatto mancare. L’aveva inventato un ingegnere ghanese.  I due avevano deciso di non muoversi da casa poiché in giro c’erano troppi turisti e la messa di Natale nella Chiesa Madre era diventata una specie di moda. Arrivavano persone dalle lontane origini ginosine ormai con cittadinanza danese, olandese, tedesca ed ingle