UNA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA. MA COSTERA’ OLTRE 4 MILIONI DI EURO
QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 DICEMBRE 2012
di Nicola NATALE
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Marina di Ginosa, l'ingresso da Viale Trieste |
Una nuova scuola
dell’infanzia a Marina di Ginosa.
L’ha proposta all’approvazione del Consiglio
Comunale l’amministrazione De Palma con una nuova formula, quella del contratto
di disponibilità. Tutti d’accordo sulla sua necessità, nessuno ha sollevato
obiezioni nemmeno sull’area scelta di Via Pordenone, già di proprietà comunale.
Ma la battaglia in Consiglio si è consumata sul costo dell’operazione: oltre 4
milioni di euro in venti anni.
Con la vecchia delibera approvata
dall’amministrazione Montanaro nel 2010 invece il costo sarebbe arrivato al
massimo a 1,6 milioni di euro, senza la permuta dell’immobile della “Boschetti
Alberti”. Ancora minore, 975mila euro se fosse avvenuta la permuta, poi non più
praticabile “per ragioni di mercato”.
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L'attuale edificio della scuola primaria Boschetti Alberti a Marina di Ginosa |
La proposta è stata approvata con i voti
della sola maggioranza di centrodestra e con l’astensione del consigliere
Giulio Galante.
Il Pd di Bitetti, Giannico e Rosato ha rigettato la proposta
per i non chiari impatti sui bilanci futuri, sebbene il sindaco De Palma abbia più
volte chiarito che il canone annuo di 200mila euro non influirà sul patto di
stabilità.
La Lista Inglese nelle sue dichiarazioni di voto ha proposto di
rinviare il punto per un migliore esame. L’avv. Cristiano Inglese intervenendo
in dichiarazione di voto ha detto che “fermo restando il diritto dei bambini di
Marina di Ginosa ad avere un edificio scolastico decente, resta in piedi
comunque la delibera del 2010 che fissava in un prezzo ben inferiore il costo
dell’opera, anche in caso di ritiro del punto in questione”.
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Una seduta del Consiglio Comunale di Ginosa nel 2012 |
Di tutt’altro
avviso il Sindaco che ha indicato nella crisi del mercato immobiliare le
ragioni della mancata concretizzazione della proposta della amministrazione
Montanaro.
Lo stesso sindaco ha poi rintuzzato anche le critiche di Galante al
provvedimento: “non so se fai parte della maggioranza visto che voti sempre
contro”. “I tempi per un riesame della questione non ci sono, la burocrazia è
già troppo lenta di per sé” ha affermato il sindaco invitando ad avere “fiducia
nella politica”. “Io mi sono fidato dell’Ufficio Tecnico che ha usato per la
stima il prezzario della Regione Veneto” ha poi concluso.
L’edificio previsto
avrà sei sezioni, sarà dimensionato per 150-180 bambini e coprirà un’area di
963 metri quadri su un totale disponibile ed asservito alla scuola di duemila
metri quadri.
Il Consiglio ha poi
approvato in anticipo di due anni sul termine fissato anche il nuovo
regolamento sul sistema dei controlli interni. “Vogliamo dare una risposta ai
cittadini, il Comune di Ginosa non è il Consiglio Regionale del Lazio o della
Lombardia” ha affermato il sindaco, motivando le ragioni del provvedimento.
L’opposizione ha votato contro anche per il
regolamento asserendo di non aver avuto il tempo di esaminarlo. Nel regolamento
per i controlli sono inserite figure professionali di nomina politica che
sembrano introdurre nuovi costi per l’amministrazione.
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