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CANI ABBANDONATI IN MASSA ANCHE A GROTTAGLIE, UNA DENUNCIA IN ARRIVO

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dall'articolo apparso sul Quotidiano di Mercoledì 12 Ottobre 2001    riproduzione riservata di Nicola Natale Grazia Parisi - Responsabile ANPA del Canile di Grottaglie Si allarga a Grottaglie l’inchiesta sull’aumento dei cani randagi nelle città del Tarantino.  Una nuova denuncia sarà depositata a giorni da Grazia Parisi, responsabile del Canile di Grottaglie.  Cani adulti che vengono da altre Provincie, con microchip di identificazione mancanti o informazioni lacunose. E in alcuni casi con microchip riconducibili a Stati esteri.  I randagi sostiene la responsabile del Canile non sono confondibili con i cani di quartiere perché  questi ultimi sono censiti e ben conosciuti dagli stessi residenti.  L’articolo del Quotidiano di sabato scorso in cui Giusy Troiano, volontaria ANPA denunciava a Ginosa un aumento documentato  del  randagismo, ha indotto a denunciare lo stesso fenomeno anche nella città delle ceramiche.  Un’altra denuncia nel Novembre 2010 era partita p

IL GIUSTO PROCESSO. DIBATTITO A LATERZA CON ANTONIO MORELLI, PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI TARANTO.

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dall'articolo apparso sul Quotidiano Lunedì 10 ottobre 2011 riproduzione riservata di Nicola NATALE Un momento dell'incontro laertino. Da sx Clemy Pentassuglia, Gianni Sebastio ed il Presidente Antonio Morelli E’ la Magistratura stessa oggi sul banco degli imputati.  L’incontro di alta formazione promosso da “Insieme per crescere” associazione di Laterza con presidente Clemy Pentassuglia e due autorevoli ospiti come il Presidente del Tribunale di Taranto  Antonio Morelli e l’on. Paolo Sisto (P.d.L.) è entrato nel vivo delle questioni che agitano la giustizia.  Morelli ha accolto di buon grado l’invito dei Pentassuglia  a parlare della riforma dell’art.111 della Costituzione riguardante il giusto processo.  “ La riforma non dice nulla di nuovo rispetto a quanto già sancito nel 1955 con la Convenzione dei Diritti dell’Uomo ma i cittadini si domandano se questa giustizia funziona, soprattutto con riguardo ai tempi in cui viene emesso il giudizio”.  Il Presiden

NO MORE…..DOG SHIT

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di Nicola NATALE Il 27 Settembre il Sindaco di Ginosa dr. Vito De Palma ha emesso l'ennesima ordinanza anti-deiezioni canine.  Non che la cosa fosse nuova  ma il numero di "ricordini" per strada si è fatto veramente impressionante tale da provocare proteste vibranti almeno quanto quelle dei volontari e dei cittadini per i cani abbandonati di cui parliamo nell'articolo qui sotto. Multe da 20 a 200€ per i possessori di cani che non raccoglieranno con il mezzo ritenuto più opportuno la fatta e la riporranno nei contenitori. Un richiamo all'ordine che sarà sicuramente accolto da quanti hanno la  sensibilità di accogliere, nutrire ed ospitare in casa l'amico per eccellenza dell'uomo. A meno che anche quei ricordini non siano ascrivibili agli incolpevoli  cani randagi abbandonati dai loro b……issimi proprietari. (completare a piacimento le lettere mancanti).

RANDAGI DEPORTATI A GINOSA. PERSINO I COMUNI COLLUSI Denuncia choc dell’ANPA locale

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Domani Lunedì sul Quotidiano articolo sul convegno tenutosi a Laterza sul Giusto Processo. Relatori il Presidente del Tribunale di Taranto dott. Antonio Morelli e l'on. Paolo Sisto. Versione integrale dell'articolo apparso sul Quotidiano del di Sabato 8 Ottobre 2011 di Nicola NATALE Uno dei cani ritrovati in C.da Girifalco Volontarie curano il cane ritrovato Denuncia choc di Giusy Troiano della locale associazione per la protezione animali.  Soggetti non identificati abbandonano i propri cani a Ginosa, persino Istituzioni.  A questo si deve l’aumento spropositato dei randagi che ormai si muovono in gruppi sul territorio comunale. La cosa che ha fatto insospettire l’ANPA è l’età dei cani circolanti abbandonati, tutti adulti: “ Svolgiamo una campagna di sterilizzazione nelle aziende agricole ed abbiamo memorizzato i cani del territorio, questi che vediamo sono nuovi ”.   Lo possiamo dire con sicurezza - continua la volontaria - perché i cani non vengono d

Alluvione del 1° Marzo DALLA REGIONE SOLO SILENZIO. Intervista a Gianni Fabbris

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Previste altre clamorose manifestazioni dall'articolo apparso sul Quotidiano di Puglia  del  6 Ottobre 2001 Riproduzione Riservata di Nicola NATALE Gli alluvionati di Marina di Ginosa e di Metaponto finora non hanno preso un euro.  E sono passati 7 mesi da quella disastrosa notte del 1° Marzo quando il Bradano esondò in seguito alle forti piogge durate un giorno e mezzo, al rilascio automatico dell’acqua in eccesso dalla diga di San Giuliano ed alla rottura in più punti degli argini.  Cosa che ci svelano accade da più anni, almeno dal 2006. Gianni FABBRIS del Comitato Terre Joniche -Dirigente Nazionale di Altragricoltura Anche il nuovo tratto della SS106 ha finito per essere un’altro sbarramento al deflusso delle acque verso il mare. Gli scoli previsti, pare solo due e di piccole dimensioni, furono tappati dalle macerie.  Tra i più attivi nel sostenere la protesta degli alluvionati, Gianni Fabbris del Comitato Terre Joniche. Lo incontriamo a Serra Marina, u

MACELLAZIONE CLANDESTINA A GINOSA Controllo e denuncia della Guardia di Finanza in una macelleria

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Oggi sul Quotidiano intervista a Gianni Fabbris del Comitato Terre Joniche sul tema del mancato risarcimento agli alluvionati di Marina di Ginosa e Metaponto. di Nicola NATALE La carne ovina sequestrata con la certificazione d'origine contraffata I militari della Tenenza di Castellaneta hanno scoperto in una macelleria di Ginosa  carne recante l’attestazione sanitaria contraffatta. Attestazione che è obbligatoria.  Sono stati posti sotto sequestro circa 60 kg. di carne ovina ed attrezzatura per la macellazione clandestina. Il titolare dell’azienda agricola ed il proprietario della macelleria sono stati denunziati all’Autorità Giudiziaria.  Le attività ispettive costituiscono, dice la nota diffusa nel pomeriggio di ieri   a tutte le testate giornalistiche e riportata anche dal TG Regionale della Rai,   una  risposta diretta a contrastare il fenomeno delle macellazioni clandestine.  Questi episodi ripropongono l’annoso tema del degrado del Mattatoio Comunale di Gin

PIU' VICINA LA RIAPERTURA DEL CASTELLO. In arrivo anche una "pista pedonale" in Corso Vittorio Emanuele

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di Nicola NATALE Il Castello Normanno di Ginosa visto dalla Gravina L’Amministrazione De Palma annuncia l'arrivo di  1 milione e 200mila euro di opere pubbliche rivenienti dal Piano regionale per la Riqualificazione delle Periferie detto PIRP. Gli interventi, secondo una nota dell’Amministrazione  ripresa da molte testate giornalistiche, dovrebbero essere ultimati entro 23 mesi, vale a dire nell’Ottobre del 2013. Spicca tra tutti il “il recupero di un ulteriore ala del Castello Normanno, già acquisito al patrimonio comunale, il ripristino della sua copertura e della parte crollata, per un importo complessivo di 700mila euro”.   Il Comune di Ginosa il 24 gennaio 2008 con deliberazione della Giunta n° 15 aveva già appaltato per 218.159€ altre opere edili di restauro nel Castello Normanno più impianti, ascensore ed attrezzature per i Laboratori multimediali, musicali e teatrali.  I fondi pari a 350.000€ provenivano da una delibera del CIPE  (n.d.r. Comitato Intermini