CROLLA UNO STABILE ABBANDONATO DA TEMPO IN GRAVINA. Ma non bisogna cedere alla psicosi.
Al centro della foto di Angelo Cinieri lo stabile crollato. Tempo fa si voleva avviare una carta del rischio e avocare al patrimonio pubblico parte degli immobili abbandonati in Gravina. di Nicola NATALE Crolla un vecchio stabile in gravina e la psicosi si allarga. I quattro giorni di pioggia che hanno interessato Ginosa e dintorni hanno aumentato la sensazione di insicurezza. Finora la parola dissesto idrogeologico era quasi assente dal lessico dei ginosini comuni, ora spunta nei social network. Va detto che la palazzina sbriciolatasi lunedì scorso intorno alle sedici era una delle tante case abbandonate da tempo, piazzata a pochi passi dall’alveo della gravina. Pochi se ne sarebbero interessati se non fosse crollata. Questa casa aveva le classiche volte a botte, un’entrata principale e un balconcino affacciati sul greto. Si trovava a pochi passi da via Noci, raggiungibile da una delle strette vie che portano sul fondo della gravina. E' del tutto naturale