CASTELLANETA, ARRESTO DEL PRIMARIO DI ORTOPEDIA GALANTE. Parlano i colleghi ed il Sindaco Italo D'Alessandro
dall'articolo apparso sul Quotidiano del 17 Gennaio 2012
di Nicola NATALE
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Il Primario dr. Vito Nicola GALANTE |
Sbigottimento.
L’arresto per corruzione, turbativa d’asta e falsificazione ideologica di atto
pubblico per il dr. Vito Nicola Galante sembra non se l’aspettasse nessuno a
Castellaneta. Il primario è
stato messo sotto accusa per i
rapporti con la società Tecno Hospital dei fratelli Tarantini. I primi a dolersene
sono i colleghi sanitari che esprimono stima per il primario e preoccupazione
per le sorti dell’Ospedale che non si è ancora ripreso dalla cattiva fama per
l’episodio degli 8 morti per inalazione di protossido di azoto nel reparto di
Cardiologia avvenuta nel 2007.
Il Consigliere provinciale dr. Vito Cassano, radiologo presso l'Ospedale di Castellaneta |
Così Vito Cassano, uno dei medici veterani per esperienza e
ruolo politico: é incredibile, questo Ospedale ha sempre cercato di rialzarsi e
puntualmente viene sbattuto a terra, ci aspettiamo un minimo di verità poiché
siamo rimasti sbigottiti da questa vicenda. “Avevamo sentito parlare
dell’inchiesta – continua il sanitario - ma sembrava finita lì, ancora una volta Castellaneta diverrà
per un fatto negativo il centro del mondo.”
Il primario a detta di tutti era
uno dei migliori nel suo campo, nel 2010 aveva partecipato anche alla
costruzione del Registro Pugliese di Implantologia coordinato dall’Osservatorio
Epidemiologico Regionale proprio perché “il continuo aumento del numero di
interventi e con essi della spesa sanitaria e degli interventi di revisione,
rende necessaria l’adozione di sistemi di controllo post-marketing, per
monitorare nel tempo i dispositivi e garantire la rintracciabilità dei pazienti”.
Così scrive nero su bianco l’Osservatorio Regionale nell’analisi del primo anno
di implementazione del sistema remunerativo al quale aveva partecipato come
responsabile di reparto anche il dr. Galante assieme a tutti i direttori di
U.O.C. (Unità operativa complessa). Insomma il bubbone era ben conosciuto da
chi per mestiere si occupava di sanità regionale, d.r.g. e di tutto il
complesso ed intricato sistema sanitario regionale.
Per il primo cittadino “pur oltremodo
addolorato per quanto accaduto, bisogna procedere immediatamente alla
sostituzione del primario, anche perché questo non abbia ripercussione alcuna
sulle attività programmate e non incida sul paventato accorpamento del reparto
di Ortopedia a quello di Chirurgia, che spero non avvenga.”
Non a caso
D’Alessandro ha espresso l’intenzione di telefonare domani mattina (ndr 17 gennaio 2012)
al direttore generale Scattaglia per esprimergli le sue intenzioni.
E quanto ad
una possibile ulteriore fuga dei pazienti dall’Ospedale?
“Nel reparto ci sono
professionisti valenti, che abbisognano solo di un nuovo primario” ci congeda
gentilmente il Sindaco impegnato in una riunione.
L'ex senatore Rocco Loreto |
L’inchiesta della Guardia di Finanza di Bari
sembrava riguardare il mondo sanitario barese ed invece anche la Provincia di
Taranto con i suoi Ospedali era - a quanto pare - territorio di caccia della
Tecno Hospital, società legate agli imprenditori baresi Giampaolo e Claudio
Tarantini.
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