CONTI IN ORDINE MA PAESE DA RIFARE. Approvato schema di bilancio e documento unico di programmazione.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 10 MARZO 2017
di Nicola NATALE
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GINOSA Parte dell'antico nucleo cittadino sviluppatosi sul fondo della Gravina. |
Sono atti che dovranno
essere presentati in Consiglio comunale per l’approvazione ma consentono già da
ora di capire gli orientamenti dell’amministrazione 5 stelle e le condizioni
economico-finanziarie del Comune di Ginosa.
Un ente che per il 2017 prevede
entrate per oltre 100 milioni di euro e spese per 99 milioni.
La tendenza prevista
di questi flussi è in aumento per il 2018 con un equilibrio di bilancio che
supererà i 115 milioni di euro.
Per la Legge statale di bilancio (232/2016) il
Comune non potrà aumentare quest’anno imposte e tasse fatta salva la tassa
rifiuti.
Il gettito previsto sarà così sostanzialmente stabile per il triennio
2017-2019 con gli introiti maggiori che verranno da Imu (imposta municipale propria)
per 5,2 milioni di euro, tari (tassa rifiuti) 3,4 milioni di euro, addizionale
Irpef 770mila euro.
Lo schema di previsione del bilancio 2017-2019 (trasmesso
ai revisori dei conti per il loro parere) permette di accendere la luce anche sui
5,57 milioni di euro di crediti di dubbia esigibilità.
E di evidenziare la
situazione contabile all’inizio del 2017: in cassa solo 1,8 milioni di euro.
Un
margine esiguo rispetto alla mole di urgenze di un Comune di oltre
22mila abitanti dislocati in 2 centri urbani a 21 chilometri di distanza.
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MARINA DI GINOSA Viale Trieste. |
Con una consistenza iniziale
che da 9 milioni di euro a gennaio 2017, si riducono a 7,7 nel 2018 e 6,5 nel
2019 con rimborsi da 1,2 milioni di euro annui.
Sempre che nel frattempo non
siano autorizzati altri prestiti, specie per ripristinare le strade di Ginosa e
Marina di Ginosa in molti punti ridotte in condizioni pietose e indegne.
Questi
elementi di tranquillità sono subito controbilanciati dalla previsione quasi
ovvia di dover ricorrere ad anticipazioni di tesoreria che sono per ogni anno
di competenza nell’ordine dei 30 milioni di euro.
Un elemento di preoccupazione
che si aggiunge all’esposizione per interessi passivi che dai 317 mila euro del
2017 si dovrebbe ridurre a 206 mila euro nel 2019, con margini alti per
aumentare ancora l’esposizione.
Segno che l'indebitamento è in qualche modo incoraggiato dalla legislazione attuale nonostante i patti di stabilità interni ed altri vincoli di bilancio.
Segno che l'indebitamento è in qualche modo incoraggiato dalla legislazione attuale nonostante i patti di stabilità interni ed altri vincoli di bilancio.
Notizie importanti sono contenute anche nelle
109 pagine del documento unico di programmazione.
Tra i quali la diminuzione di
41 unità del totale della popolazione che passa esattamente a 22.756 abitanti,
servita da 78 dipendenti comunali nonostante la pianta organica ne preveda 143.
Personale che scenderà ancora a 69 unità nel 2019 con un’impossibilità di
ricambio vietato proprio dalle leggi nazionali. Un ultimo accenno viene
riservato al capitolo strategico delle opere pubbliche.
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Vito PARISI Sindaco di Ginosa dal 24 giugno 2016 |
Su carta
l’amministrazione guidata dal sindaco Vito Parisi destina nel 2017 155mila euro
per la sistemazione dell’incrocio della circonvallazione Nord con la
provinciale n°7.
Un’opera annunciata da tempo anche dalla scorsa amministrazione.
Seguono poi 1,4 milioni di euro per l’ampliamento delle reti fognanti nei due centri, 1,2 milioni di euro per interventi “urgenti” post alluvione, 20 milioni di euro per la sistemazione idrogeologica di Marina di Ginosa, 1,5 milioni di euro per il rifacimento del tratto crollato di via Pescarella ed infine 800mila euro per il restauro del “Palazzo della Cultura”.
Seguono poi 1,4 milioni di euro per l’ampliamento delle reti fognanti nei due centri, 1,2 milioni di euro per interventi “urgenti” post alluvione, 20 milioni di euro per la sistemazione idrogeologica di Marina di Ginosa, 1,5 milioni di euro per il rifacimento del tratto crollato di via Pescarella ed infine 800mila euro per il restauro del “Palazzo della Cultura”.
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QUOTIDIANO DI PUGLIA Edizione di Taranto del 10 marzo 2017 |
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