VIA FACEBOOK GLI AUGURI DEL SINDACO: “RIPORTEREMO AL SORRISO LA CITTÀ”.

GINOSA
(photo courtesy of Lucia Pizzulli)

QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 GENNAIO 2017

di Nicola NATALE


Vito Parisi,
sindaco dal 24 giugno di Ginosa (Taranto)
Il sindaco di Ginosa, Vito Parisi del Movimento 5 stelle sceglie il web per il suo discorso di fine anno. 
Il video di auguri e di propositi - la notizia non è di dettaglio come potrebbe sembrare - non è presente sul sito ufficiale del Comune, così come gran parte della comunicazione dell’amministrazione a 5 stelle.
Ma noi siamo come un virus di gente che non ha mai fatto politica” dice Parisi “e abbiamo ricevuto attacchi dal sistema, anche se l’avevano messo in conto”. 
C’è chi è pronto a tutto per creare lo scandalo, la disinformazione verificatasi in questi mesi”. 
Del resto” prosegue l’ingegner Parisi (30 anni) “anche dal punto di vista interno non ci hanno accolti con il tappeto rosso, pur avendo trovato tante brave persone che hanno il desiderio di lavorare meglio”. 
Il primo obiettivo quindi per l’amministrazione dalla bassissima età media “è riorganizzare la macchina comunale”. 
Non preoccupandosi più di tanto “della stampa locale e dei suoi attacchi perché il Movimento 5 stelle comunica in maniera diretta con i cittadini, andando al di là dei filtri dell’informazione”.
Soprattutto quando gli attacchi vengono “da chi c’è sempre stato”. In mezzo a tutto questo l’amministrazione monocolore del Movimento 5 stelle recupera “l’ascolto dei cittadini, con più di 600 ore dedicate raccogliendo belle proposte, ma soprattutto problemi”.
L’urgenza ribadita a inizio mandato “è ancora quella dei servizi sociali con problemi di disuguaglianza, d’indigenza”. 
Una brutta realtà” prosegue Parisi “con situazioni che la gran parte dei ginosini nemmeno immagina, me compreso, fino a pochi mesi fa”. 
L’approccio dei 5 stelle e dell’assessore Romana Lippolis è stato quello di “riportare al centro dell’intervento sociale l’esigenza dei cittadini in base al merito e il rispetto per utenti ed operatori”. Temi forti “la sensibilizzazione verso la violenza, le droghe ed il gioco d’azzardo con una vera regolamentazione in arrivo per il contrasto al gioco patologico”. 
Il primo cittadino inoltre è orgoglioso di aver contributo ad aprire il Comune ai ragazzi con la Consulta dell’Unicef “perché noi amministriamo Ginosa, non la comandiamo
Poi il verde pubblico, uno dei capitoli più disastrosi per la città, un problema da molti nemmeno percepito come tale: “ce ne occuperemo insieme con scuole, associazioni ambientaliste e sportive”. 
MARINA DI GINOSA - Torre Mattoni
In prospettiva “la riappropriazione di luoghi identitari come Torre Mattoni, il Museo Civico o il Palazzo della Delegazione, coinvolgendo il Demanio quando necessario”. Sottolineata “la partecipazione di Ginosa a bandi internazionali per avviare il  turismo esperienziale e prevenire il dissesto idrogeologico”. 
Tutto questo assieme “alla certificazione del Campo sportivo fino al 2020 ottenuta dal cons. Minei e il rientro della pallamano a Ginosa, una grande squadra che invito tutti a seguire”. 
Una parte dei residenti nel centro storico di Ginosa durante l'incontro in Comune.
L’incontro con i residenti sgomberati del 30 dicembre è servito ad informarli “del lavoro svolto con gli altri Enti e della complessità del problema dissesto idrogeologico in Gravina”. 
Questi cittadini sono sfiduciati perché presi in giro e i tempi di sgombero gli sono stati comunicati in maniera quasi delinquenziale” ha affermato sul punto Parisi. 
Il quale riferisce nel suo intervento on-line riferisce di essere molto vicino all’aumento degli stanziamenti per il consolidamento, vale a dire la seconda parte dei lavori finora svolti sulla strada maestra di accesso al complesso Gravina-Chiesa Madre.
Anche il contributo comunale per chi è in affitto altrove riprenderà, dopo essere stato interrotto per l’esaurimento del capitolo di bilancio dedicato. 
Sono contento di questi mesi dedicati da tutti noi al bene comune, questo ci ripaga dagli attacchi” dice il sindaco citando Giovanni Falcone
C’è una Ginosa diversa da chi ha bisogno della scorciatoia e di scavalcare chi ha studiato ed acquisito i titoli. 
Abbiamo bisogno di gente competente in ogni campo, nel turismo, negli altri settori le persone perbene devono riappropriarsi del bene comune, Ginosa non deve essere il paese dei furbi e dei delinquenti”. 
L’ultimo riferimento è al “lavoro, che vive un momento tragico, abbiamo tutelato sempre i lavoratori come quelli del servizio mensa o della Miroglio impedendo che lo stabilimento fosse svenduto”. 
Il nostro progetto ambizioso è di far tornare al più presto i ginosini e chi vive questa terra a sorridere”.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 GENNAIO 2017

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