MERCATINO E CONCERTO DI SAN SILVESTRO, GLI EVENTI SIMBOLO DELLA STAGIONE NATALIZIA GINOSINA. PARISI: “HO SPESO QUANTO GLI ALTRI”.
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GINOSA - Piazza Marconi e IV Novembre Natale 2016 |
di Nicola
NATALE
L'amministrazione 5 stelle di Ginosa ha presentato ieri in
Municipio la stagione natalizia.
Una conferenza dal doppio intento, promuovere
il Natale a Ginosa e chiarire che i costi non sono stati maggiori
rispetto agli anni scorsi.
La delibera di giunta impegna circa 23mila euro
comprensivi dei 5mila euro per l’acquisto delle casette in legno destinate ad
ospitare l’artigianato locale a tema natalizio e gli alberi che ornano le piazze.
Le iniziative sono
partite sabato scorso 17 dicembre con l'accensione dell'albero e delle luminarie in piazza
Marconi, l'apertura dei mercatini ospitati nelle casette appena acquistate e
un'esibizione musicale.
Nelle settimane precedenti a più riprese cittadini e minoranze
avevano criticato il ritardo nell'avvio delle iniziative e la mancanza di
atmosfera natalizia.
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GINOSA - la conferenza stampa pre-natalizia (19 dicembre) dell'amministrazione in carica. |
E' stato il sindaco Vito Parisi a chiarire che: “fino al
29 novembre non avevamo la certezza delle disponibilità economiche, impossibile
quindi programmare e annunciare alcunché”.
L'idea che i 5 stelle hanno seguito è
stata di rendere “Ginosa, baricentro per Natale per poi spostarlo a Marina di
Ginosa per il Carnevale”.
Questo per avere il contesto più adatto ad ogni
evento, poggiandosi su un territorio ampio e diversificato: dalle gravine e
centro storico di Ginosa ai parchi e agli ampi viali di Marina di Ginosa.
Quest’ultima ha però già organizzato, grazie all’associazione “Gruppo Carnevale
Marinese” i mercatini di beneficenza nelle prime tre domeniche di dicembre
devolvendo gli incassi alla Caritas.
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MARINA DI GINOSA Piazza San Pio I mercatini di beneficenza a cura del Gruppo Carnevale Marinese 11-17-18 dicembre |
Il via libera contabile ha fatto partire
in “ritardo comunicazioni e preventivi ma non c'è stata preclusione verso
Marina di Ginosa, solo la decisione di dove fosse più opportuno realizzare le
iniziative” ha specificato Parisi.
Del resto da Marina di Ginosa non è partita nessuna domanda
per le casette in scaglie di pioppo, nemmeno con le ultime domande giunte ieri
mattina.
“E’ stato bellissimo vedere in fila i detrattori di queste casette
fare la fila con i loro figli per le foto con Babbo Natale” ha aggiunto il
sindaco lasciando poi al consigliere Lisa D’Amelio e al capogruppo Sergio Basta
l’illustrazione del programma non prima di ringraziare i volontari che hanno
montato le strutture.
Un impegno che secondo i loro calcoli avrebbe fatto
risparmiare al Comune 8mila euro di manodopera (15 operai per 70 ore) e 10mila euro per i mezzi adoperati.
“Siamo quindi perfettamente in linea con quanto stanziato dalla gestione
commissariale e dalla amministrazione precedente” ha ribadito Parisi.
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Lisa D'Amelio, cons. comunale delegato a cultura ed associazionismo |
La parola è poi passata al cons. D’Amelio che ha
sciorinato un programma basato su concerti (si segnalano quello dell’Orchestra
della Magna Grecia alla parrocchia Cuore Immolato e di Symbola all’Alcanices),
presepi sia in mostra che viventi ed incontri sui temi del Natale. In tutto 22 appuntamenti diversi, molti dei quali ripetuti nei fine settimana.
“L’evento su cui puntiamo molto è il Capodanno in piazza Orologio a Ginosa” hanno ripetuto i 5 stelle che hanno scelto deliberatamente il centro storico per l'appuntamento pensato per i più giovani. Un appuntamento che segna una novità rispetto ai cartelloni ginosini realizzati negli ultimi anni.
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Sergio Basta, consigliere comunale con delega a turismo e commercio |
Per il capogruppo Sergio Basta “è una vera operazione di marketing, una
data in più per gli esercenti, uno stimolo in più per ovviare al paese solitamente
deserto in quel giorno”.
L’intento prossimo è di “allargare il mercatino anche
agli artigiani di zone limitrofe mentre per trasparenza i costi saranno
pubblicati velocemente sul sito comunale”.
Ma già tutti sanno grazie alla
delibera pubblicata sul sito ufficiale del Comune che per le luminarie sono andati via 7mila
euro e solo 2.400euro sono i contributi per le associazioni, una revisione di
spesa che continua quindi anche con i 5 stelle.
Il Natale è servito e se
qualcosa manca sono forse solo i cori gospel o la musica sacra, salvo sviste o eventi non in programma. Ultimi appuntamenti il 6 gennaio con il jazz della J.J. Big Band e l'8 gennaio con la premiazione e chiusura della XVI mostra del presepio presso il Teatro Alcanices.
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