TAMBURRANO: "EX STATALE 580? LIMITE NECESSARIO MA RICHIEDEREMO I FONDI".
A 50 chilometri
orari su una strada ammodernata nel 2001.
E’ questa la massima velocità possibile sulla ex strada statale 580, arteria fondamentale per tutto il versante ovest della provincia di Taranto.
E’ questa la massima velocità possibile sulla ex strada statale 580, arteria fondamentale per tutto il versante ovest della provincia di Taranto.
Uno snodo essenziale per la Statale 106 Taranto-Reggio, per il capoluogo
jonico, per le località balneari di Marina di Ginosa e di Castellaneta Marina, divenuta nel tempo teatro di numerose tragedie stradali.
Se si fosse eretta una croce per ogni vittima, il nome dell'arteria sarebbe sicuramente cambiato.
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CORRIERE DEL GIORNO Un articolo del 2001 sulla Statale 580. |
I primi a lamentarsene sono stati i
ginosini che tra il 1980 e il 2000 hanno protestato in tutti i modi per
ottenerne l’allargamento e la messa a norma.
Già ad allargamento avvenuto
emersero limiti di velocità inferiori ai 90 chilometri orari in alcuni tratti.
Erano
la conseguenza diretta della mancata risoluzione dei principali punti critici
di quella strada, alcuni dei quali rimasti anche dopo i lavori del 2001.
GINOSA EX STATALE 580 L'acqua non defluisce in caso di pioggia. |
A quindici anni dai lavori ora si ritorna indietro al tempo della
stretta e pericolosissima strada che collegava Ginosa con la sua Marina e con
Taranto?
Tuttora quando piove la 580 si allaga poiché i deflussi delle acque
sono ostruiti e le cunette non sono manutenute.
L'ente provinciale ha impiantato anche due autovelox permanenti per il controllo della velocità su
quella strada.
I dispositivi, a quanto sembra, sono funzionanti e sarebbero stati re-impostati a 50 km orari.
Queste le valutazioni espresse dal presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano.
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Martino Tamburrano Presidente della Provincia di Taranto |
Non nascondo le
difficoltà a manutenere l’ex statale 580 come tutte le altre strade, ma non
voglio buttarla in politichese.
Quest’anno il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato a tutte le Province una mancia per le manutenzioni stradali: 300 milioni di euro in tutta Italia.
Quest’anno il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato a tutte le Province una mancia per le manutenzioni stradali: 300 milioni di euro in tutta Italia.
Non avete un capitolo autonomo al quale
attingere?
Assolutamente
no, il nostro bilancio è annuale e non ha estensioni triennali, per cui viviamo
alla giornata, non possiamo nemmeno programmare.
Non sappiamo come saranno suddivisi i 300 milioni, ma avendo un bilancio ancora in pareggio come Provincia di Taranto i criteri di assegnazione ci promuovono.
Non sappiamo come saranno suddivisi i 300 milioni, ma avendo un bilancio ancora in pareggio come Provincia di Taranto i criteri di assegnazione ci promuovono.
Speriamo di poter
dare l’anno prossimo un impulso diverso alle progettualità già definite sulle
nostre strade, tra le quali la ex statale 580.
Siamo corsi ai
ripari con la 580 perché molti facevano causa alla Provincia per le buche o per
altro, anche se non siamo ancora soccombenti.
Mettendo il limite noi mettiamo in sicurezza anche le persone, a 50 all’ora non succede nulla nemmeno alla macchina.
Se la strada non è sicura perché correre? L’insicurezza non deriva da responsabilità politiche di chi regge le Province, si tratta di recuperare il senso civico quando si è alla guida.
Mettendo il limite noi mettiamo in sicurezza anche le persone, a 50 all’ora non succede nulla nemmeno alla macchina.
Se la strada non è sicura perché correre? L’insicurezza non deriva da responsabilità politiche di chi regge le Province, si tratta di recuperare il senso civico quando si è alla guida.
Cosa possiamo
aspettarci allora per le strade provinciali?
Nonostante tante difficoltà siamo riusciti a recuperare il
finanziamento della Statale dei Trulli Martina Alberobello e ai primi di gennaio aggiudichiamo la gara.
Potremo avviare le fasi contrattuali e i lavori, entro
due anni avremo una delle arterie turistiche più importanti della Regione nel
collegamento tra Bari e Taranto.
E’ una cosa che si attendeva da oltre trent’anni, stavolta non solo non abbiamo perso il finanziamento ma potremo con questo ottenere una bella opera pubblica.
Altro risultato ottenuto con una conferenza di servizi in Regione è la Grottaglie-Aeroporto attraverso Monteiasi, 12 milioni di euro che saranno messi a bando nei primi di gennaio.
E’ una cosa che si attendeva da oltre trent’anni, stavolta non solo non abbiamo perso il finanziamento ma potremo con questo ottenere una bella opera pubblica.
Altro risultato ottenuto con una conferenza di servizi in Regione è la Grottaglie-Aeroporto attraverso Monteiasi, 12 milioni di euro che saranno messi a bando nei primi di gennaio.
Questi
finanziamenti attingono a fonti diverse rispetto alle manutenzioni
dell’esistente?
Sono fondi riesumati, residui che il CIPE ci ha riassegnato,
ma non attengono ai fondi per la manutenzione che costituiscono l’ordinarietà,
questa è programmazione progettuale.
Quindi le difficoltà per la manutenzione ordinaria
permangono?
Sono fondi discrezionali
che non abbiamo.
Il paradosso è che stiamo intercettando tanti finanziamenti su
progettualità importanti come la Francavilla-Manduria, sono tante le strade che
ammoderneremo.
Non c’è speranza allora vista la
trasformazione delle Province in ente di secondo livello?
Per noi il
referendum del 4 è uno snodo cruciale. Se vince il sì le Province saranno
abolite, se vince il no saranno ristrutturate.
Avete una strategia in ogni caso per la
manutenzione ordinaria e straordinaria?
Il Governo deve
ri-stanziare i soldi tolti alle Province per il 2017 nel caso di vittoria del
no.
Il paradosso è che ci danno le deleghe ma ci tolgono i soldi.
Il paradosso è che ci danno le deleghe ma ci tolgono i soldi.
In questi
giorni investirò per la progettualità ulteriore di quella strada il nostro
ufficio tecnico perché possa programmare altre richieste di finanziamento.
Tutto sulla base di un report che richiederò sulle condizioni di quella e di altre strade.
Non so però quello che potremo ricevere.
Tutto sulla base di un report che richiederò sulle condizioni di quella e di altre strade.
Non so però quello che potremo ricevere.
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QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 NOVEMBRE 2016 |
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