PARISI: "PARADISO E PICCENNA, LA NOSTRA STESSA RABBIA". PECCATO PER LA GAFFE.
Al tavolo la giunta di Ginosa, al centro il sindaco Vito Parisi. In piedi alcuni consiglieri M5S. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 AGOSTO 2016
di Nicola NATALE
“Cercavamo non
solo persone in grado di dare il loro apporto e la loro professionalità, ma con
la stessa rabbia che abbiamo noi nel voler cambiare le cose”.
È uno dei
passaggi chiave dello stesso sindaco di Ginosa Vito Parisi (M5S) per presentare
i due nuovi assessori, Filomena Paradiso (ambiente e territorio) e Nicola
Piccenna (lavori pubblici, sicurezza e polizia municipale).
La conferenza
stampa ha visto la partecipazione dell’intera giunta e di gran parte dei
consiglieri comunali.
Questi ultimi “hanno incontrato anche una rosa di sei
candidati per giungere ad una nomina il più possibile condivisa” che
evidentemente si ritiene cruciale “nella rigenerazione e recupero”.
Un lavoro di cui certo Ginosa e Marina
di Ginosa hanno gran bisogno e in cui “Filomena e Nicola saranno affiancati da
tutto il gruppo” mentre la delega all’urbanistica rimane nelle mani del primo
cittadino.
Il tutto era nei paletti del testo unico degli enti locali ma anche
nel fatto che “se si provava a cercare un profilo tecnico femminile su Ginosa
aggiungendo l’elemento fiduciario” i candidati non erano poi molti.
Insomma le
quote rosa vincolavano il sindaco ma qualcuno ha voluto inseguire anche una
polemica pretestuosa.
“Essere cugini della fidanzata del vicesindaco non è una
parentela giuridicamente vincolante e se gli assessori non raggiungeranno gli
obiettivi possono andare a casa” ha specificato Parisi.
Già, ma quali sono gli
obiettivi più urgenti, quelli in cui i neo-assessori e per forza di cose tutta
la maggioranza 5 stelle, porranno il massimo sforzo?
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Nicola Piccenna, assessore ai lavori pubblici, sicurezza e polizia municipale |
È Nicola Piccenna (già in
forza alla Guardia di Finanza) a prendere la parola e a incentrare il suo intervento
sulla sicurezza pubblica.
Una lunga premessa giuridica per chiarire a tutti che
la funzione è essenzialmente statale e per dire che i “vigili non sono
direttamente guidati dal Sindaco, ma rispondono al loro comandante”.
L’obiettivo
di Piccenna, compatibilmente con l’assenso del prefetto, "è di effettuare azioni
corali con carabinieri e vigili, perché l’unione fa la forza”.
“Non possiamo
assumere nuovi agenti, ma aumentare l’orario di presenza forse sì, attraverso
una nuova copertura dell’organico”.
Nessun accenno agli 8 vigili assunti nel
2013, gran parte dei quali trasferitisi con l’assenso dell’Ente.
Non è chiaro se poi questi siano stati sostituiti dai concorrenti che avevano sorpassato ai punti nel concorso.
Il neo assessore
ha però avuto già modo di constatare (presso la sede di via Quarto della
polizia municipale) come questa sia “insufficiente in termini numerici e di non
aver avuto una buona impressione soprattutto sul piano organizzativo”.
Ha
aggiunto però che il personale “è impossibilitato anche all’accesso alle banche
dati delle forze di polizia per i normali controlli su identità ed altro” e che
è senz’altro da sfatare il mito circa l’impegno profuso da parte dei vigili
ginosini.
Nessun accenno ai lavori pubblici da portare a termine o programmare salvo
“l’esigenza di fare gli appalti, motivandoli secondo la legge, ricorrendo alla
procedura negoziata nei casi limite”.
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Filomena Paradiso, assessore all'ambiente e territorio |
Sul futuro delle grandi scelte dell’Ente
è intervenuta l’ass. Filomena Paradiso per la quale la priorità “è recuperare e
riqualificare il territorio di Ginosa, minimizzando al massimo l’uso di suolo,
lo scopo è risanare l’esistente, importante Marina di Ginosa per cui vogliamo
attuare il piano coste”.
Focus quindi sul rischio idrogeologico, sulle frane
indotte dalle alluvioni “per mettere in sicurezza i cittadini di Laterza”.
Peccato per la gaffe, forse dovuta all’emozione, proprio sul punto che più è
stato dibattuto: la non residenza dell’assessore a Ginosa accompagnata ad un
curriculum che non è stato diffuso nemmeno oggi.
Ma del resto ha concluso il
Sindaco Parisi: “chi lo chiedeva agli assessori di ieri”?
Ginosa quindi, ancora
una volta, ha accorciato le
distanze con i cugini laertini.
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QUOTIDIANO DI PUGLIA Edizione di Taranto 27 agosto 2016 |
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