MARINA DI GINOSA, RIPRENDONO I PARCHEGGI A PAGAMENTO.
MARINA DI GINOSA La situazione di potenziale pericolo e mancanza di decoro pre-parcheggi a pagamento |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 LUGLIO 2016
di Nicola NATALE
Mare, profumo di
mare ma a pagamento. Non si può fare altrimenti (al momento) se si vogliono
evitare i pericoli della concentrazione di migliaia di persone, specie nei fine
settimana, a Marina di Ginosa.
Con l’ordinanza n°36 il neo sindaco Vito Parisi
re-istituisce i parcheggi a pagamento così come erano stati stabiliti già dal
Commissario straordinario dr.ssa Malgari Trematerra ed amplia per ragioni di
sicurezza i divieti di sosta.
Massima attenzione quindi ai nuovi cartelli per
evitare multe che sono affidate alla Polizia Municipale.
I divieti di fermata
(attenzione) sono in viale Virgilio (tratto via Udine-via Fiume) via Mar
Baltico, via Mar Adriatico. Corrispondono grossomodo alla zona del secondo sottopassaggio
“Pietro Sorci”, caratterizzata da strade che non consentono la sosta in
entrambi i lati.
Le soste a pagamento saranno attive a tutto il 4 settembre
2016 e riguardano il lungomare Luigi Strada (il piccolo tratto che
costeggia parte del litorale marinese), via del Mughetto, via Pola, via Mar
delle Antille, via Mar Ligure, via Mar Egeo, via Mar Adriatico ed infine viale
Jonio, la storica via del passeggio marinese.
Ad eccezione di quest’ultimo tutte
le altre vie sono in zona A quindi la tariffa è di un euro all’ora (con
pagamento proporzionale nelle frazioni di ora) oppure di sei euro per tutta la
giornata.
Più contenuti i prezzi in viale Jonio nel tratto compreso tra viale Italia
e via Baldari (tra il parco comunale e piazza Indipendenza): 0,30 € per la
prima ora, due ore per la seconda e terza ora di sosta e tre euro per le
successive ore. Evidente il fine di scoraggiare la sosta lunga nella via principale
del passeggio ed a più alta concentrazione di esercizi commerciali.
Particolare
importante la fascia oraria di pagamento è unica per tutta Marina di Ginosa e
parte dalle otto di mattina per finire alle 21.
Il controllo e le eventuali sanzioni
sono affidate alla Polizia Municipale come per il Comune madre dove si continua
con i parcheggi a pagamento, nelle zone centrali a più alta densità di
traffico.
La possibilità di trovare (a pagamento) parcheggio in centro è nettamente
migliorata con “le strisce blu”.
Nel frattempo non si registrano apprezzabili inversioni
di tendenza circa le automobili in divieto di fermata o di sosta nel comune
madre.
Resiste una sorta di sospensione del codice della strada, specie in
corrispondenza di bar ed esercizi commerciali in particolari punti nevralgici
per la circolazione.
QUOTIDIANO DI PUGLIA EDIZIONE DI TARANTO 29 LUGLIO 2016 |
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