LATERZA, RISULTATO INCORAGGIANTE PER IL CENTRODESTRA LAERTINO.
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LA COVER PHOTO DEL PROFILO DEL DR, FRANCESCO PERRONE |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 GIUGNO 2016
E’ il giorno
della meditazione per il centrodestra laertino.
Ma anche dell’orgoglio
ritrovato.
Quei 3.659 voti pari al 42,93% sono a 12 punti percentuali di
distanza dal primo cittadino riconfermato.
Non un’enormità, in vista di un
secondo mandato nient’affatto in discesa come si potrebbe pensare e senza al
momento un’erede designato nel centrosinistra lacerato.
Il dottor Francesco
Perrone rimane muto, non ci sono sue dichiarazioni, non ci sono post, ma la
consapevolezza di aver affrontato una macchina che non ha lasciato nulla al
caso, senza tralasciare nemmeno la grafica di molte comunicazioni affidata a
Vitantonio Fosco.
Rimane la sensazione leggera che forse qualcosa si poteva
fare, ma erano troppe le distanze ed i veti incrociati con Vito Minei (Forza
Italia) ed Agostino Perrone (Conservatori e riformisti).
Con quest’ultimo
l’apparentamento è stato più vicino ma senza reciproche garanzie (anche sul nome degli assessori) e
sostanzialmente non fidandosi l’uno dell’altro, in una competizione in cui fare
squadra davvero è tutto.
Sta qui forse la chiave semplice della sconfitta, certo
non pesante del centrodestra laertino che deve davvero riscoprire l’acqua
calda: “uniti si vince”.
Un mantra
in un paese che della socialità è un campione, ma che deve ancora trovare un
interprete che possa parlare a tutto il centrodestra e non solo ad una sua
parte.
E’ stato forse questo l’unico demerito di Francesco Perrone al quale
però hanno rimproverato anche di non aver mai fatto opposizione.
A lui sono
continuate ad arrivare le attestazioni di stima ed anche l’appoggio di Giuseppe
Cristella nella cui giunta è stato vicesindaco.
Non è bastato ma ha dimostrato di
non esser poi arrivato troppo lontano dalla vittoria. (n.nat.)
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QUTODIANO DI PUGLIA 21 GIUGNO 2016 |
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