LATERZA, SFIDA MINEI-LOPANE. MA AL BALLOTTAGGIO POSSIBILE SORPRESA.
![]() |
LATERZA Vista dall'alto pochi giorni prima della sua festa patronale: il 21 maggio. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 MAGGIO 2016
di Nicola NATALE
Laterza celebra
le sue prime elezioni a doppio turno con 299 candidati.
Perché una cittadina da
15mila abitanti schieri sei candidati sindaci e una tale folla è presto
spiegato.
I voti sono l’unica cosa che conti in politica e nessuno è disposto a
rinunciare al suo personale bagaglio elettorale, anche utilizzando candidature
che poco o nulla conoscono dell’agone politico.
Un’arena sempre molto vivace a
Laterza, attenta a non mettere in cattiva luce l’immagine del paese
passato dall’apoteosi del pane e della carne al fornello, suoi marchi
distintivi, alla riscoperta di un turismo culturale che ha trovato nel Palazzo
Marchesale, nella gravina di Laterza e nella Cantina Spagnola i suoi luoghi più
visitati.
Attenti dice il centrodestra di Vito Minei, questi luoghi sono stati
restaurati e preparati con i nostri progetti ed i nostri finanziamenti e ben
poco è stato fatto da Lopane, il giovane ingegnere riuscito nella mission
impossibile di far diventare Laterza, destinazione turistica.
A questo ha
contribuito innanzitutto l’eccezionale preparazione culturale di tante sue associazioni,
in primis Officine Culturali Arthemisia, Philos Lab fort Art e il centro di
Educazione ambientale Parco delle Gravine oltre al particolare clima sviluppatosi
in questi anni.
La sfida di Lopane è tutta rivolta al futuro, anche se ben
poche delle opere pubbliche promesse sono state ultimate, con il centrodestra
di Minei pronto ad evidenziare i tanti contenziosi aperti.
LATERZA - Il Muma, museo della maiolica laertina inaugurato il 1° dicembre del 2015. |
Spicca però dopo
tanti affanni il parco pubblico al posto del vecchio stadio e il Museo della
Ceramica, scommessa davvero audace fatta con reperti appartenenti alla collezione
privata di Riccardo Tondolo.
Nel frattempo però, mentre la squadra di Lopane riusciva
nell’incredibile impresa di trasformare Laterza da anonimo centro pre-murgiano
a piccola chicca turistica, il Pd iniziava la sua marcia di allontanamento
conclusasi con la candidatura dell’avvocato Raffaele Parisi e con quattro liste
contro. Punto di conflitto mai chiarito del tutto la defenestrazione del
vicesindaco Sebastiano Stano, oppostosi fin dalle primarie perse alla
candidatura di Lopane a Sindaco. E se son dolori a sinistra, non mancano le
spaccature a destra dove alla candidatura di Minei, autore di un’opposizione
garbata e per nulla sguaiata, si è aggiunta quella di Agostino Perrone detto
Costantino. Il già candidato al Consiglio Regionale presenta due liste che
vanno a pescare nello stesso bacino di Minei e invano tra i due è caduto
l’appello di Giuseppe Cristella, l’ex sindaco che ha annusato per tempo l’aria
e fatto i suoi bravi conti.
La vera sorpresa, temuta da tutti anche (dicono)
dal sindaco uscente, è quella del medico Francesco Perrone e delle sue quattro
liste. Fattosi sentire poco e nulla dall’opposizione ha invece deciso di
scendere in campo spingendo tutto sull’avvertimento ai giovani “a non farsi
promettere un posto di lavoro”.
Cosa del resto esclusa dallo stesso Minei
durante l’apertura della sua campagna elettorale.
Rimane il ruolo del Movimento
5 stelle a Laterza riuscitosi a compattare sulla figura, anche qui, di un
giovane ingegnere di 28 anni, Daniele Bozza.
“Fanno di tutto per dividerci, ma
noi ci saremo” ha aggiunto il consigliere regionale 5 stelle Marco Galante di
Ginosa, che ha seguito da vicino l’evoluzione dei due meet-up.
![]() |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 MAGGIO 2016 |
Commenti
Posta un commento