MINORANZE DAL COMMISSARIO TREMATERRA: “SOTTO LA LENTE RENDICONTO 2014, RIFIUTI E FARMACIA COMUNALE”.
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Malgari Trematerra, commissario prefettizio inviato a Ginosa, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale privo di maggioranza. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 GIUGNO 2015*
di Nicola NATALE
L’azione del
commissario Malgari Trematerra entra nel vivo delle questioni ginosine.
Anche
perché le opposizioni non si sono limitate a favorire le condizioni per lo scioglimento
del Consiglio comunale del quale loro stessi facevano parte.
Hanno chiesto ed
ottenuto un incontro con il commissario prefettizio per sottoporle alcuni dei
dossier più urgenti per Ginosa e per i quali invano avevano caldeggiato diverse
soluzioni da parte della maggioranza di centrodestra che doveva restare in carica fino a maggio del 2016.
Il
primo tema è stato quello dell’Ecoltourist, la società mista fondata dal Comune
di Ginosa per dotare di impianto fognante la frazione marinese.
Una società che
realizzò l’impianto (poi preso in gestione dall’Acquedotto Pugliese) ma non seppe
renderlo operativo, condannando l’intera Marina di Ginosa al sistema ancora
parzialmente vigente dei camion “auto-spurgo”.
Ma anche obbligando l’amministrazione Costantino negli anni '90 a forzare
la mano per rendere operativo l’impianto chiedendo un milione di lire per l’allaccio ai
proprietari di case a Ginosa marina.
Milione poi giudicato illegittimo e restituito con pesanti aggravi per il bilancio comunale.
Milione poi giudicato illegittimo e restituito con pesanti aggravi per il bilancio comunale.
Bilancio che ancora oggi nel 2015 conserva in
sé le tracce avvelenate di quella gestione con crediti di fatto inesigibili e
che dovevano essere posti tra quelli a “dubbia esigibilità”. Non è questa
naturalmente l’unica questione sottoposta.
C’è anche la faccenda della farmacia
comunale la cui quota residua di partecipazione del Comune stava per essere
dismessa facendo venire meno i presupposti per la sua creazione.
Vale a dire l'esistenza di un presidio pubblico in un campo delicato qual è quello della distribuzione e vendita di farmaci.
Vale a dire l'esistenza di un presidio pubblico in un campo delicato qual è quello della distribuzione e vendita di farmaci.
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MARINA DI GINOSA - I rifiuti continuano ad essere abbandonati senza ritegno su una spiaggia che ha meritato 17 bandiere blu. (photo courtesy of Gabriele De Luca) |
Altro problema rilevantissimo, aggravato dall’incombere dell’estate
e dall’arrivo di migliaia di turisti a Marina di Ginosa, è quello dei rifiuti.
Un problema aggravato da sostanziali criticità nel rispetto del contratto da parte della società che ha in gestione
la raccolta, la Teknoservice di Piossasco (Torino).
Criticità più volte denunciate da cittadini e minoranze, sanzionate dalla maggioranza cui si aggiunge il cattivo comportamento di molti “sporcaccioni”, non importa se residenti o
meno.
Un appalto quello della Teknoservice, che terminerà nel 2019 e che non è stato completato nemmeno da
isole ecologiche pienamente funzionanti.
Le minoranze non si sono nemmeno dimenticate del rendiconto
del 2014 sebbene esso sia stato approvato senza colpo ferire come fatto
rilevare dallo stesso ex sindaco Vito De Palma a dimostrazione che “non siamo
affatto al baratro finanziario”.
Sullo sfondo la questione altrettanto pesante del
piano regolatore generale invalidato incidentalmente dopo il ricorso di un
privato cittadino.
GINOSA, Caffè del Borgo Antico. La conferenza post scioglimento del Consiglio Comunale con i consiglieri dimissionari. |
L’azione è tesa al recupero della piena
vigenza dello strumento urbanistico per evitare ulteriori difficoltà all'edilizia e ai diritti quesiti di una miriade di situazioni del
patrimonio residenziale ginosino.
All’incontro hanno partecipato i
consiglieri dimissionari (Felice Bitetti, Antonio Bradascio, Massimo Castria,
Francesco Di Franco, Giulio Galante, Enzo Giannico, Cristiano Inglese, Stefano
Notarangelo, Emanuele Rosato) che hanno dimostrato di “apprezzare la determinazione
e la sensibilità del commissario nel gestire il nostro territorio”. La dott.ssa
Trematerra dal canto suo “ha
richiesto una sintetica e puntuale relazione sui problemi sollevati con
particolare attenzione al rendiconto 2014”.
*versione integrale e correttamente attribuita dell'articolo apparso sul Quotidiano di Puglia dell'11 giugno 2015 edizione di Taranto a pag. 22.
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