LA TIRATA D'ORECCHIE DELLA CORTE DEI CONTI. IL PD: "RISPETTATE LA SENTENZA".
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Bari - Corte dei Conti della Puglia. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 MARZO 2015
di Nicola NATALE
Non si fermano
le reazioni alla sentenza delle Corte dei Conti nei riguardi del Comune di
Ginosa.
La sezione di controllo per la Puglia ha evidenziato in prima battuta
“un lento recupero dell’evasione tributaria in particolare per i.c.i. e
t.a.r.su. con cancellazione di residui attivi degli accertamenti ordinari
emessi nel 2008 e nel 2009”.
Tra gli altri rilievi, debiti fuori bilancio che
implicano il superamento del parametro di deficitarietà n°8 (10,84% nel 2013 a
fronte del valore soglia dell’1% tra accertamenti delle entrate correnti e
consistenza dei debiti fuori bilancio) del parametro di deficitarietà n°4 (93,56%
contro il 40% del rapporto tra residui passivi complessivi e impegni della
spesa corrente) e infine i rilievi sulla tempestività dei pagamenti.
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Enzo Giannico, cons.com. di minoranza pd |
L’ultimo ad
intervenire è stato Enzo Giannico, consigliere comunale di minoranza ed a nome
del pd marinese.
Prima di lui in un duro botta e risposta si erano cimentati la
lista Inglese per la quale l’amministrazione “ha costruito un bilancio di
previsione del 2014 che anziché rimediare agli errori del passato ne ha
generati altri ed ancora più gravi” e poi la stessa amministrazione De Palma
per la quale “la situazione economica e finanziaria del Comune di Ginosa è
solida e non vi è nessun rischio di alcun tipo”.
Giannico riprende la questione
e concorda sul fatto che la situazione economica del Comune è precaria. Questo
perché la “situazione di cassa è passata dai 6,3 milioni di euro del 2011, agli
1,4 milioni di euro del 2014”.
Per poter far fronte ai pagamenti che incombono
il Comune “ha dovuto chiedere anticipazioni di tesoreria per circa 3 milioni di
euro” secondo il consigliere che aggiunge “i primi due mesi del 2015 non vanno
certo meglio, il Comune sta utilizzando le somme vincolate”.
Per questo dal pd
marinese esortano la maggioranza di centrodestra “a non perdersi in inutili
difese d’ufficio e a chiedere al Sindaco di adottare subito i provvedimenti
amministrativi” indicati nella sentenza n°60 del 11 dicembre 2014. “La nostra è
una preoccupazione vera” concludono “non vorremmo che il centrodestra
sottovaluti il deliberato della Corte dei Conti conducendo al blocco della
capacità di spesa del bilancio comunale”.
Ma cosa impone la famosa sentenza al
Comune di Ginosa?
Innanzitutto di farne prendere atto al Consiglio Comunale
come aveva sollecitato dalla Lista Inglese, di adottare “le opportune misure
correttive idonee a superare le rilevate criticità”, di comunicare “i debiti
liquidi ed esigibili degli esercizi 2012-2013 nonché di quelli al dicembre 2014
non ancora pagati spiegando la motivazione di tale ritardo”.
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Vito De Palma, sindaco di Ginosa dal maggio 2011 |
Cristiano Inglese, cons.com. di minoranza |
Ma non finisce qui,
la sentenza chiede al settore bilancio del Comune di specificare come debba
intendersi l’espressione “debiti di competenza finanziati a residui” e
soprattutto dà due mesi di tempo all’ente per informare il Consiglio e far
pervenire i provvedimenti adottati a Bari.
Per il sindaco De Palma però “l’esercizio 2014
chiuderà sicuramente con un risultato di cassa positivo e la debitoria è in
parte riconducibile alle anticipazioni per il piano di zona con la Regione che
sta riversando i trasferimenti dovuti”.
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