“SALVIAMO SAN LEONARDO”: FESTA CON MOSTRA PRO RESTAURO DELLA CHIESA MEDIOEVALE.
![]() |
GINOSA - La Chiesa di san Leonardo, imbiancata di recente. |
di Nicola NATALE
In mostra gli
antichi paramenti, candelieri e calici ritrovati nella Chiesa di San Leonardo.
Si deve a don Giuseppe Bernalda, parroco di Cristo Risorto a Ginosa dal
settembre del 2013, l’idea di valorizzare anche in questa maniera la bella chiesetta costruita a quanto
sembra nella prima metà del Settecento su una chiesa ancora più antica
attribuita al periodo medioevale.
Quest’anno però la tradizionale festa di San
Leonardo non si svolgerà nella piazzetta antistante la chiesetta ma presso il
piazzale della parrocchia di Cristo Risorto a partire dalle 17:30 con il
rosario, una messa, la processione da San Leonardo a Cristo Risorto ed infine
la festa.
Per l’occasione (e fino al 9 novembre) saranno esposte le pianete,
vale a dire i paramenti liturgici ritrovati nella chiesetta che sorge su uno
dei punti più suggestivi di affaccio alla gravina insieme a vecchi candelieri,
calici e un sacramentario che i preti leggevano quando la messa si celebrava
con le spalle rivolte ai fedeli.
![]() |
La Mater Domini di san Leonardo restaurata |
Nel frattempo Don Giuseppe ha affidato alle
mani di un abile restauratore la statua della Madonna Mater Domini in
cartapesta che ha subito le ingiurie del tempo.
Anticamente infatti la chiesa
più antica sottostante scavata nella calcarenite era dedicata alla mater domini
anche se in essa è presente un
affresco raffigurante un santo vescovo, probabilmente san Nicola.
La festa
novembrina popolarmente è l’occasione per testare il vino nuovo e le castagne
ma anche per ricordare i carcerati, di cui san Leonardo è considerato patrono. (ripr.ris.)
GINOSA parrocchia di Cristo Risorto: paramenti e corredi liturgici in uso nella chiesa di san Leonardo. |
Commenti
Posta un commento