LATERZA, SMART CITY SIGNIFICA ANCHE ANDARE IN BICICLETTA.
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LATERZA Una vista dall'alto della cittadina pre-murgiana. Dal centro si è distanti al massimo 750 metri. (photo courtesy of Pietro Natile) |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 0TTOBRE 2014
di Nicola NATALE
di Nicola NATALE
Laterza continua
con impegno la sua rinascita culturale. Accanto a questa però ci sono le
questioni che un’amministrazione non può trascurare: le manutenzioni stradali e
delle opere pubbliche ad esempio o la nettezza urbana.
Un’importanza sempre
maggiore vanno assumendo le ragioni della viabilità e la realizzazione di una
città intelligente (smart city) che aumenti la qualità della vita.
A Laterza il
sindaco Gianfranco Lopane, ha addirittura istituito un assessorato alla smart
city retto dall’arch. Toni Gallitelli.
L’idea di base è farsi trovare pronti
anche con gli eventuali finanziamenti che l’Unione europea destinerà alla
pianificazione urbanistica.
Ma anche superare i problemi di traffico e la
mancanza di una circonvallazione dell’abitato (benché il problema non sia
considerato centrale).
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La presentazione del piano di mobilità sostenibile a Laterza. Da sx l'ass.smart city Toni Gallitelli, il sindaco Gianfranco Lopane ed uno dei redattori del piano. |
La presentazione il 17 ottobre scorso nella sala
della cavallerizza del palazzo Marchesale, vetrina ufficiale di Laterza e delle
sue iniziative.
L’idea era coinvolgere la popolazione di circa quindicimila
abitanti su questi temi con un questionario che sarà disponibile e compilabile anche
on-line nei prossimi giorni sul sito comunale. http://www.comune.laterza.ta.it/
Le indicazioni che emergeranno
contribuiranno alle scelte politiche in materia di viabilità.
Lo studio
condotto dagli ingegneri Luca Reverberi e Francesco Boccia nel frattempo ha
mappato nel dettaglio la situazione del traffico: dalla mobilità in entrata e
in uscita, alla lunghezza dei mezzi fino al numero ed all’utilizzazione dei parcheggi per ogni
strada, solo per fare alcuni esempi.
Per l’ass. Gallitelli uno dei dati più
significativi è che i parcheggi di tutta la cittadina sono occupati mediamente
per l’86% mentre sono pressoché introvabili avvicinandosi al centro (piazza Barberio,
piazza Vittorio Emanuele).
Altro dato interessante è che “il 57% del flusso
giornaliero si muove all’interno del comune, pur essendo l’abitato di Laterza
inscrivibile in un cerchio di 750 metri di raggio”.
Insomma una dipendenza
bieca dalla quattro ruote che deve essere cambiata in nome di una mobilità
dolce, qual è appunto la bicicletta, il cui uso è facilitato anche dall’assenza
di forti pendenze.
Postazione di bike sharing sotto il Comune di Laterza (Taranto) |
Per questo si è scelto di dotare Laterza già dal 2012 del
bike sharing, un sistema di biciclette pubbliche a bassa manutenzione (c’entro
in bici fornito da eco-logica). http://www.eco-logicasrl.it/
Tutti questi dati sono confluiti in un
programma informatico (software) che permette di fare delle simulazioni a
partire dal cambiamento di parametri fondamentali tipo sensi unici o chiusura
al traffico di alcune strade per destinarle a luoghi di passeggio e socialità.
L’ambizione
è quella di fare di Laterza una cittadina pilota per le politiche di smart city
e di innovare sul serio i trasporti.
“Partendo però da un modello che deve
esser quanto più possibile sentito da ogni cittadino, prima delle scelte sul
sistema complessivo che si faranno in Consiglio e delle risorse pubbliche che
si spenderanno” conclude l’ass. Gallitelli.
Per il momento si starebbe lavorando sul
collegare via Raffaello Sanzio (sx santuario Mater Domini) con via Matera, per
dividere i flussi.
Le piccole città infatti possono essere luoghi molto
interessanti di sperimentazione per queste politiche, giacché ormai in pochi
considerano il traffico caotico un modello di sviluppo.
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