LATERZA, FESTA CELTICA DI HALLOWEEN NELLA EX GENDARMERIA.
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Laterza, la conferenza di presentazione della festa celtica. (photo courtesy of Arcangelo Lapomarda) |
di Nicola NATALE
A Laterza una
Halloween tutta speciale.
Questo è quanto promettono il laboratorio urbano Phylos
lab4art e l’associazione La Ribeca. Una vera e propria “festa celtica tra
storia e cultura, tra sacro e profano”.
Il luogo di partenza sarà l’ex gendarmeria
ristrutturata nell’ambito di bollenti spiriti, l’orario di inizio alle 17. La
festa poi si sposterà in piazza plebiscito.
Per le due associazioni si tratta
di un “vettore per la conoscenza della civiltà celtica, del periodo
pre-cristiano, dell’antica festa di samhain”.
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Halloween a Laterza il 31 Ottobre |
Nel corso dell’evento ci sarà la lettura
animata di un e-book multimediale che però parlerà di temi antichi.
Come
infatti possono apparire gli argomenti relativi al ciclo naturale della vita ed
alla fine dell’estate. Ma anche la rievocazione delle feste per la fine dei
raccolti e il ravvivarsi delle credenze relative ad incontri soprannaturali e
prodigi.
Come quegli che sostenevano di conoscere bene i Druidi, i capi
spirituali delle tribù celtiche che nella notte di Halloween si riunivano sulla
cima di una collina ricoperta da una
foresta di querce considerate sacre.
A ricondurre la festa nell’ambito
della tradizione cristiana ci sarà il corteggio storico che riprenderà l’uso dei
primi cristiani di andare di villaggio in villaggio a chiedere un pezzo di
dolce dell’anima (un pezzo di pane) in cambio di preghiere per i defunti.
Secondo la vicepresidente de La Ribeca dott. Nunzia Minei è da qui che ha preso
origine la formula “dolcetto o scherzetto” che i bambini italiani ripetono ora.
Avendola però questi ultimi imparata dalla massiccia produzione multimediale di
questi anni che ha avuto in Harry Potter il suo campione.
"Con figuranti,
rievocatori, strege e druidi si celebrano valori universali come la generosità,
l’immaginazione ed il senso della comunità” ha concluso la dr. Minei.
Con buona
pace di quanti vedono un’antinomia tra le nostre tradizioni e la festa di
origine anglosassone. Il parroco di santa Croce in Laterza Don Oronzo Marraffa ha infatto invitato a rivalutare anche le tradizioni prettamente italiane del 1° novembre Ognissanti e del 2 novembre con la commemorazione dei defunti.
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