GINOSA, TASI ALL’1,5 PER MILLE. CASSANO “UN’IMU TRAVESTITA SULLA PRIMA CASA”.
GINOSA - Piazza Marconi, sede del Municipio. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 10 SETTEMBRE 2014
di Nicola NATALE
E’ un’imu
travestita sulla prima casa.
Questa la sensazione che si ha in piazza Marconi,
sede del comune di Ginosa.
La cui amministrazione però non ha perso tempo e già
dal 7 luglio scorso ha approvato il tributo in Consiglio comunale fissandolo all’1,5 per mille.
Non potendo fare diversamente da quanto stabilito dalla legge di stabilità n°147
del 2013.
Giacomo Cassano, consigliere comunale con delega al bilancio |
“Quindi cercando di tenere la tassa più bassa possibile per tutti e
chiedendo circa duecentomila euro in meno ai cittadini rispetto all’Imu prima
casa degli scorsi anni anni” dice Giacomo Cassano, consigliere delegato al
bilancio che ricorda come il tetto massimo sia fissato al 2,5 per mille.
La
tassa sarà concentrata sulle prime case poiché la tassazione sulle seconde o
ulteriori case è già al 10,6 per mille, la massima aliquota possibile.
Due le
scadenze fissate, l’acconto al 16 ottobre e il saldo al 16 dicembre.
Due date
che poi, nel prossimo anno, riconfluiranno nel salasso ormai classico di giugno
e dicembre cui gli italiani si sono dovuti abituare prima con l’isi del 1992,
poi con l’ici, l’imu e da ultimo con la iuc che ricomprende tasi, tari ed imu.
La
Tasi copre i servizi indivisibili (ad esempio manutenzione stradale, anagrafe,
trasporto scolastico) e l’amministrazione guidata da Vito De Palma (forza
italia) ha scelto di impiegare gli introiti tasi a copertura della pubblica
illuminazione e del canile municipale.
La somma di questi costi è infatti quasi
pari al gettito atteso: 1.183.142 euro.
Le altre spese correnti del Comune sono
coperte da differenti imposte mentre si sarebbero ridotti a zero i versamenti
diretti dallo Stato.
QUOTIDIANO DI PUGLIA La Tasi in provincia di Taranto |
Quello che in termini europei si direbbe un
contribuente netto.
“Il comune di Ginosa” dice con una certa soddisfazione
Giacomo Cassano “è tra i comuni del Tarantino che hanno tenuto l'aliquota bassa
ed uguale per tutti”.
"Certo" aggiunge poi “non abbiamo ricchezze da spendere e
spandere, ma abbiamo i conti in ordine come testimonia l’adozione del bilancio
sperimentale che non permette più di barare”.
L’introduzione di questa nuova tassa è
stata necessaria dopo il taglio dei trasferimenti statali a copertura del
mancato gettito delle prime case esentate dall’imu.
Una misura che è stato
possibile mantenere solo per qualche tempo e dopo come si vede è stata compensata
in qualche modo dalla iuc, l’imposta unica comunale che si compone di tari
(tassa rifiuti) tasi (tassa servizi indivisibili) ed imu (imposta municipale
unica) sugli immobili.
Quotidiano di Puglia - Tasi Ginosa |
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