GI.RI. D'ARTE O LA MARINESE? Centro storico e Lungomare si rianimano.
di Nicola NATALE
Trascinati dal
successo turistico del Salento anche le amministrazioni del Tarantino fanno a
gara nell’organizzare appuntamenti estivi.
Nonostante una delle estati più
piovose degli ultimi anni Ginosa, Laterza, Castellaneta hanno ingaggiato un
duello a distanza con i loro cartelloni.
Ma non sono solo le amministrazioni
comunali ad aver trasformato piazze e luoghi storici in palcoscenici
all’aperto, sono anche tante le associazioni (ed i partiti) che in collaborazione o meno con
gli enti locali hanno voluto mettere la loro firma nell’organizzazione del divertimento e degli eventi culturali.
Da stasera (7 agosto) ritornano altri due appuntamenti, Gi.Ri. d’arte a Ginosa e
la festa de l’Unità a Marina di Ginosa.
Ginosa, via Camelie. Uno dei luoghi dell'edizione 2014 di gi.ri. d'arte |
Il primo con partenza alle 20:30 nei
cortili e nelle vie del centro storico alle spalle di piazza Orologio e piazza
Plebiscito, il secondo alle 19 sul lungomare nei pressi del lido boomerang.
Si
tratta di due manifestazioni diversissime per origini e storia ma che danno
l’idea di quanto complessa e variegata sia “l’organizzazione
dell’intrattenimento”.
Tutta all’insegna della sinestesia (contaminazione dei
generi artistici) l’edizione 2014
di gi.ri. d’arte presentata dal presidente Giuseppe Di Tinco e Nicola Mancini,
organizzatori della kermesse d’arte per “orizzonti 2001” insieme con il sindaco
Vito De Palma e l’assessore alla cultura Mario Toma. Numerosissimi gli artisti
coinvolti in un evento a cui non si è voluto rinunciare nonostante il luogo
classico deputato “via matrice” sia rimasto sfregiato dal crollo del 21 gennaio
scorso.
“Non tutti i mali vengono per nuocere” ha commentato il sindaco “se
questo ci dà l’occasione per valorizzare anche questa parte semisconosciuta del
nostro vastissimo centro storico”.
Novità di quest’anno anche un’asta di oggetti
artistici assieme alla esposizione di opere di 14 pittori, a spettacoli musicali,
teatrali e arte di strada.
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Marina di Ginosa, il lungomare scelto come location della festa de l'Unità |
Alla
serata ginosina si aggiunge quella marinese de la festa de l’Unità che inizia
con la presentazione di “Benvenuti a Cipiérnola” di Giuse Alemanno, opera
quanto mai in linea con la trasformazione del lavoro che sta avvenendo nelle
campagne di Ginosa e Marina di Ginosa.
Non a caso a questa presentazione assieme al giornalista Michele Pacciana partecipa Giuseppe Massafra, segretario provinciale della cgil di Taranto.
“La festa de
l’Unità è un brand” secondo Enzo Giannico, consigliere comunale pd “che non si
può mettere in soffitta e che alla gente piace”.
A seguire sempre stasera 7 agosto la
perfomance musicale con Zaid&Keno, Hacc, Thew-j, Sud foundation krù e
Zakalicious dopo il dibattito.
Poi altri tre giorni di dibattiti, riflessioni, tanta
musica e gli immancabili percorsi gastronomici in cui non manca l’ormai tradizionale
panino con salsiccia arrosto.
Domani appuntamento alle diciotto pensato per i
bambini animato da artisti di strada e dal progetto nati per leggere seguito,
sempre venerdì 8 agosto dalle venti e trenta in poi, dal
concerto di Dream Project e Spacca il silenzio.
Ospite d’eccezione sabato 9
agosto alle 19:30 Michele Emiliano, segretario regionale del pd pugliese a
discutere del futuro della Puglia. Incontro che sarà seguito un’ora dopo dall’esibizione
in un reggae party di Mama Marjas.
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Margherita Zanelli ed Enzo Giannico, rispettivamente segretario del pd di Marina di Ginosa e consigliere comunale pd. |
Infine ultimo giorno, domenica 10 Agosto, altro momento di confronto sul futuro
di Ginosa e Marina di Ginosa alle 19:30 al quale parteciperà gran parte della
opposizione consiliare alla maggioranza di centrodestra al governo da tredici
anni a Ginosa.
Chiusura in musica con il gruppo folk I Briganti montesi ed una
tribute band di Fabrizio De Andrè. Nella conferenza di presentazione tenutasi a
Marina di Ginosa non sono mancati gli accenni polemici all’amministrazione in
carica rinforzati dalla "relazione politica" che accompagna l’opuscolo della
festa de l’Unità: “non sanno cosa sia il turismo, pensano che la cultura sia il
fai da te”.
Per il pd di Marina di Ginosa che ha organizzato la quattro giorni il
nome della festa (la marinese) ed il luogo non sono stati scelti a caso: “il nostro
futuro lo costruiamo valorizzando le nostre potenzialità turistiche”.
Ecco
perché hanno concluso al termine della conferenza “le scelte da compiere in
ambito urbanistico, mobilità e rigenerazione non possono prescindere dal nostro
rapporto con il mare”.
Non è un mistero infatti che il lungomare di Marina di
Ginosa - interrotto a destra da un’area militare e a sinistra da un’area ora privata già appartenuta ad un ente regionale - sia uno dei luoghi che più
godrebbe di una riqualificazione.
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