VALZER DI SIGLE, APPROVATE IN CONSIGLIO LE NUOVE TARI, TASI ED IMU. "Riduzione per tares ed esenzione per nuove partite iva".


dal palazzo comunale 
Il Consiglio Comunale della Città di Ginosa, nel corso della seduta pomeridiana del 7 luglio u.s. ha approvato una serie di deliberazioni in materia tributaria territoriale. 
Lo stemma del Comune di Ginosa raffigurato in aula consiliare
In particolare, in stretta applicazione degli obblighi impositivi trasferiti dal Governo nazionale ai Comuni italiani, è stata disciplinata la nuova tassa sui rifiuti (TaRi), istituita con la legge di stabilità per il 2014,  la nuova TASI, nonché  l’approvazione del regolamento sull’Imposta Unica Comunale (IUC) introdotta dalla medesima legge di stabilità  e la quantificazione delle aliquote IMU per l’anno 2014. 
Il principio seguito per la regolamentazione della materia tributaria comunale – ha dichiarato il Sindaco di Ginosa, dott. Vito De Palma – trae il suo fondamento dalla necessità di contemperare le inderogabili esigenze della spesa pubblica territoriale con i sempre più ampi, ed a tratti indiscriminati, tagli operati dal Governo centrale nei confronti delle relative risorse, un tempo disponibili ed ora drasticamente ridotte nella loro misura, conservando, ed ove possibile incrementando, il sistema di agevolazioni e di tutela delle fasce più deboli della popolazione. 
In materia di I.M.U. infatti, nonostante i tagli imposti dalla politica tributaria nazionale, nessun aumento delle relative aliquote comunali è stato effettuato da questa Amministrazione comunale, mentre per la TASI si è preferito definire un’aliquota pari all’1,5 per mille, a fronte dell’aliquota standard pari al 2,5 per mille
Il complesso delle norme comunali in materia tributaria locale ora varato dal Consiglio Comunale è stato preventivamente discusso e condiviso con le organizzazioni sindacali e con le associazioni di categoria più rappresentative, in un clima di costruttiva partecipazione alle scelte fondamentali della vita delle comunità locali. 
“Nonostante la mancata corresponsione dei trasferimenti da parte del Governo nazionale di circa seicentomila euro rispetto all’anno precedente – ha affermato il Consigliere incaricato al Bilancio, rag. Giacomo Cassano – siamo riusciti a conservare il sistema delle agevolazioni e delle forme di tutela delle fasce più deboli della popolazione già applicate per l’anno 2013, attraverso la riduzione delle tariffe Ta.Ri. per tutti i contribuenti ed in particolar modo per le utenze domestiche, l’ampliamento delle agevolazioni e delle esenzioni, quali ad esempio l’esenzione dal relativo pagamento per i titolari di reddito I.S.E.E. fino ad euro 2.500 e riduzione alla metà degli importi per i redditi I.S.E.E. da 2.501 a 4.000 euro. 
Sono state previste inoltre alcune forme di riduzione degli importi in favore delle seconde case dei cittadini residenti sul territorio comunale e l’esenzione totale dal pagamento per le nuove partite IVA per l’anno 2014, quale sostegno concreto alla nuova imprenditoria locale”.
l'addetto stampa

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