MENO CARTA, PIU’ BIT. ADDIO ALLA CARTA PER ACQUAVIVA DELLE FONTI (BARI).
La piazza centrale di Acquaviva secondo Francesco Ferrulli |
Meno carta, più
bit.
Risponde a questo slogan il progetto avviato dal comune di Acquaviva delle
Fonti in provincia di Bari per “smaterializzare” i propri archivi.
L’amministrazione
guidata dal sindaco Davide Carlucci con la collaborazione dell’assessore
all’ambiente Francesco Bruno ed investendo circa 62mila euro di fondi della
provincia di Bari conta di registrare esclusivamente su computer i propri
documenti. Questo non solo le consentirà di diminuire i costi legati alla
conservazione dei documenti ufficiali ma diminuirà sensibilmente l’impronta
ecologica del comune.
L’impatto ambientale legato alla sua attività, lungi
dall’essere minimo, può anche essere rilevante. Secondo l’associazione
ambientalista Greenpeace gli italiani hanno un consumo di carta tra i più alti al
mondo: circa 200 kg all’anno pari a 80 risme di fogli A4 all’anno.
Dalla carta al computer. |
Ma pensare
di affidare ai soli dischi rigidi la sicurezza e la conservazione dei documenti della pubblica
amministrazione ha costituito fin dai primi anni più una sfida culturale che
tecnologica.
Da ultimo anche il quadro normativo legato alle archiviazioni
digitali si è arricchito con il decreto legislativo 196/2003 legato alle
procedure di ripristino e al piano di sicurezza.
In pratica ci si assicura della conservazione
dei documenti informatici, disciplinando quello che si chiama il disaster
recovery, cioè il recupero dei file in tutti i casi in cui divengono
indisponibili sia per eventi fisici come allagamenti, incendi e guasti sia in
caso di accessi non autorizzati.
Un mondo incartato. Progetto di smaterializazione dei documenti cartacei del Comune di Acquaviva delle Fonti (Ba) |
Il logo del concorso di idee |
Non è un’attività facile ed è anche per questo
che la realizzazione del progetto è stata affidata ad ECO-logica, società
barese di ingegneria ambientale e a Parsec, una società di sistemi informatici
con sede a Castromediano (Lecce).
Le due società hanno sviluppato un sistema
informativo dedicato, con la fornitura di computer e programmi appositi, motivando
i cittadini e dipendenti con opuscoli, formazione ed altre attività.
Non a caso
in questa fase è stato lanciato un concorso “Un mondo incartato” aperto fino al
13 luglio 2014 dedicato al tema del riciclo della carta, i dettagli sul sito
comunale e sulla pagina facebook “Non scartare la carta”. Ci sono in palio 500
euro a chi invierà una foto, un disegno o un fumetto che rappresenti un
riutilizzo creativo della carta. A decretare il vincitore sia il giudizio di
una commissione che i voti on-line all’indirizzo facebook “Non scartare la
carta”.
Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti (Bari) |
Acquaviva intende anche fare di più per ridurre la propria “impronta”
sull’ambiente orientandosi a emanare bandi in cui saranno privilegiate le
aziende con basso impatto ambientale sia rispetto alla fase di produzione dei
loro prodotti o servizi sia rispetto al ciclo di vita del bene oggetto
d’appalto.
Commenti
Posta un commento