MARINA DI GINOSA, L'EX ASS. CALABRESE: "SENZA CARTELLONE, IMPENSABILE UN CERTO TURISMO".
L'ing. Raffaele Calabrese, (scelta civica) ex assessore giunta De Palma |
di Nicola NATALE
“Siamo alle
solite, non c’è uno straccio di programmazione culturale”.
Non demorde l’ex
assessore della giunta De Palma, Raffaele Calabrese e punta l'indice contro la programmazione culturale dell’amministrazione comunale di Ginosa.
Per il responsabile di scelta civica a livello locale “è un riproporsi
di quello che è successo l’anno scorso e rende ancor più evidente il deficit di
capacità organizzativa”.
Secondo l’ing. Calabrese la ricetta giusta è “un
effettivo raccordo tra associazioni ed enti di promozione turistica”.
Tanto più
in un periodo in cui la regione Puglia ha spinto al massimo le sue capacità
promozionali in questo campo.
Del resto prosegue Calabrese, ormai orfano del
ruolo amministrativo, “la situazione è tanto più inverosimile, se si pensa che la
giunta è formata da tre marinesi su cinque”.
“Come si può far decollare Marina
di Ginosa senza un cartellone attrattivo per i turisti rimane un mistero, mi
sembra che procediamo con il freno a mano tirato” dice l’ex assessore che lamenta
“il livello medio basso delle rappresentazioni e la scarsa capacità propositiva
di chi ha la delega al settore”.
L'articolo nella prima della provincia del Quotidiano di Puglia del 7 luglio 2014 |
Ma non dovrebbero essere anche gli
imprenditori a scommettere sul potenziale di Marina di Ginosa insignita di ben
sedici bandiere blu?
“Gli imprenditori devono andare in sinergia con
l’amministrazione, ma il contesto deve essere favorevole e consentire i ritorni
attesi altrimenti si va altrove”.
Sotto accusa anche la pro Loco marinese
“Luigi Strada” rea di essersi concentrata solo sul carnevale marinese e sulla
gestione del camping, mancando l’obiettivo centrale, cioè la preparazione di un
cartellone adeguato alle migliaia di presenza turistiche che interessano Marina
di Ginosa nei mesi estivi.
“E’ un peccato trascurare questa essenziale fonte di
economia soprattutto in un periodo in cui sono alle corde agricoltura ed
industria” conclude Calabrese ricordando “la posizione strategica e le tante
infrastrutture presenti per il turismo ad inziare dai campi da golf per finire al paesaggio che racchiude in pochi chilometri mare,
collina e un patrimonio dell’umanità come Matera”.
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