MARINA DI GINOSA, B.C.C. DONA UNA SEDIA JOB. E IL BAGNO E’ POSSIBILE ANCHE AI DISABILI.
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Una delle prime sedie job usate a Marina di Ginosa (Taranto) |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 31 LUGLIO 2014
di Nicola NATALE
A volte
l’attenzione ai disabili è più sbandierata che attuata.
Non così a Marina di
Ginosa dove la locale banca di credito ogni anno dona una sedia “job” agli
stabilimenti balneari.
Si tratta di una sedia che consente ai disabili o a chi
ha solo momentaneamente problemi di deambulazione, di essere trasportato con
facilità sulla sabbia e di arrivare in acqua per nuotare o cullarsi con le
onde.
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Il modello Hippocampe della vipamat |
Tra questi particolari ausili per disabili il primo a diffondersi è stata
la sedia job che non sta per lavoro (all’inglese) ma per “jamme ò bagno”
(napoletano).
Quest’anno a ricevere la sedia è stato il lido Gabbiano ma sono
tanti gli altri lidi marinesi che nel frattempo sono stati attrezzati con la sedia,
utilizzabile a richiesta.
Non proprio popolare il prezzo che rimane intorno ai
700-800 euro per chi volesse acquistarla da sé. L’obiettivo di alcune associazioni
a sostegno dei disabili è ora far rientrare l’ausilio tra quelli forniti dal
servizio sanitario nazionale, dato che la job é tra le poche ad essere dotata
di un’omologazione.
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QUOTIDIANO DI PUGLIA Sedia Job - 31 luglio 2014 |
Va detto che la sedia job non è unica tra gli ausili di questo
tipo. Una ditta francese, la vipamat, mise a punto nel 2002 a Ploemeur, la hippocampe, concorrente
più costosa della sedia job.
Altri consigliano, in mancanza, di affidarsi ad un
lettino da spiaggia modificato con ruote parzialmente galleggianti all’altezza
dello schienale che facilitino la risalita sulla sedia dopo il bagno.
L’esempio
della Bcc di Marina di Ginosa non è affatto isolato ma è un indice
dell’attenzione che l’istituto ha sempre avuto per la solidarietà e la
promozione sociale.
“Da anni miriamo ad incentivare il turismo” dice il
presidente dell’istituto di credito, dottor Giuseppe Ratti “anche questa è una
felice intuizione del nostro fondatore e presidente onorario, il dottor Franco
D’Alconzo”.
Un mercato quello dei disabili che non va sottovalutato, cercando
di inserire la Puglia (e Marina di Ginosa in particolare per i suoi fondali
bassi e sabbiosi) nei grandi circuiti del turismo accessibile.
“Gli
stabilimenti balneari hanno tutti accessi facilitati in linea con l’ordinanza
regionale del 2012” aggiunge il
direttore generale Tonio Gallitelli “la banca di credito cooperativo è parte
integrante di Marina di Ginosa e del suo tessuto imprenditoriale, il turismo è
il nostro volano e quando si sposa con iniziative come queste siamo
particolarmente contenti dell’uso del nostro fondo sociale”.
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