MARINA DI GINOSA, SCATTANO I CONTROLLI: TRE ESERCIZI SOTTO SEQUESTRO.


Marina di Ginosa: uno dei negozi sequestrati
QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 GIUGNO 2014
di Nicola NATALE
Tre sequestri sono stati operati ieri dalla polizia locale a Marina di Ginosa. 
Tutti hanno riguardato esercizi commerciali abusivi detenuti da cittadini stranieri, sembra di nazionalità pachistana ed indiana. 
In uno in particolare gli agenti diretti dal sottotenente Antonio Costantino hanno rinvenuto alimenti commercializzati senza le regolari autorizzazioni. 
Alle ispezioni ha partecipato anche personale del S.i.a.n. il servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della asl di Taranto assieme al servizio veterinario. 
L’intento era controllare la provenienza degli alimenti e la loro regolarità di immissione nel mercato comunitario. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto per quanto riguarda i surgelati, sia carne che pesce che altri alimenti di tipo vegetale. Per questo l’esercizio commerciale sito in viale Jonio, il viale centralissimo di Marina di Ginosa è stato posto sotto sequestro ed il titolare apparente fatto oggetto di contestazioni di apertura irregolare e sanzioni legate allo stato di conservazione ed alla provenienza dei generi alimentari conservati. Il negozio sarebbe stato oggetto di una segnalazione. 
L'interno di uno dei congelatori con la merce sequestrata
A seguito di questa prima operazione altre due attività irregolari, sempre detenute da cittadini non italiani, sono state interessate da ispezioni e verifiche della polizia municipale di concerto con i carabinieri di Marina di Ginosa.  
In questo caso ad essere irregolare è stata la merce che è risultata contraffatta e ha fato scattare le sanzioni per mancate autorizzazioni e registrazioni. 
L’azione è volta ad assicurare uniformità di contrasto alle attività irregolari da chiunque siano compiute, senza distinzioni legate alla provenienza degli esercenti, ma miranti ad assicurare gli standard minimi per tutelare i consumatori. L’operazione dovrebbe avere anche l’effetto indiretto di calmare i fautori della presunta disparità di trattamento tra italiani super controllati e cittadini extracomunitari.
A Marina di Ginosa stante la presenza di cittadini stranieri in aumento negli ultimi tempi si è sviluppato un dibattito serrato su come affrontare il fenomeno, alimentato anche dai media locali. 
Nel frattempo il circolo locale arci in risposta a quanti vorrebbero una risposta più dura al fenomeno dell’immigrazione organizza ogni giorno dalle diciotto alle venti presso la sede di viale martiri d’ungheria una raccolta straordinaria di vestiti (preferibilmente biancheria intima e scarpe) per gli immigrati giunti a Taranto con la nave San Giorgio martedì scorso, 17 giugno.
La cultura dell’accoglienza contro quella del rifiuto verso chi ripercorre le orme degli italiani che appena qualche decennio fa -  ed ancora oggi - emigrano.

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