MARINA DI GINOSA, SCATTANO I CONTROLLI: TRE ESERCIZI SOTTO SEQUESTRO.
Marina di Ginosa: uno dei negozi sequestrati |
di Nicola NATALE
Tre sequestri
sono stati operati ieri dalla polizia locale a Marina di Ginosa.
Tutti hanno
riguardato esercizi commerciali abusivi detenuti da cittadini stranieri, sembra
di nazionalità pachistana ed indiana.
In uno in particolare gli agenti diretti dal
sottotenente Antonio Costantino hanno rinvenuto alimenti commercializzati
senza le regolari autorizzazioni.
Alle ispezioni ha partecipato anche personale
del S.i.a.n. il servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della asl di
Taranto assieme al servizio veterinario.
L’intento era controllare la
provenienza degli alimenti e la loro regolarità di immissione nel mercato
comunitario. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto per quanto riguarda i
surgelati, sia carne che pesce che altri alimenti di tipo vegetale. Per questo
l’esercizio commerciale sito in viale Jonio, il viale centralissimo di Marina
di Ginosa è stato posto sotto sequestro ed il titolare apparente fatto oggetto
di contestazioni di apertura irregolare e sanzioni legate allo stato di
conservazione ed alla provenienza dei generi alimentari conservati. Il negozio sarebbe
stato oggetto di una segnalazione.
L'interno di uno dei congelatori con la merce sequestrata |
A seguito di questa prima operazione altre
due attività irregolari, sempre detenute da cittadini non italiani, sono state
interessate da ispezioni e verifiche della polizia municipale di concerto con i
carabinieri di Marina di Ginosa.
In questo caso ad essere irregolare è stata la merce che è
risultata contraffatta e ha fato scattare le sanzioni per mancate
autorizzazioni e registrazioni.
L’azione è volta ad assicurare uniformità di
contrasto alle attività irregolari da chiunque siano compiute, senza
distinzioni legate alla provenienza degli esercenti, ma miranti ad assicurare
gli standard minimi per tutelare i consumatori. L’operazione dovrebbe avere anche l’effetto
indiretto di calmare i fautori della presunta disparità di trattamento tra italiani
super controllati e cittadini extracomunitari.
A Marina di Ginosa stante la
presenza di cittadini stranieri in aumento negli ultimi tempi si è sviluppato
un dibattito serrato su come affrontare il fenomeno, alimentato anche dai media
locali.
Nel frattempo il circolo locale arci in risposta a quanti vorrebbero
una risposta più dura al fenomeno dell’immigrazione organizza ogni giorno dalle
diciotto alle venti presso la sede di viale martiri d’ungheria una raccolta
straordinaria di vestiti (preferibilmente biancheria intima e scarpe) per gli immigrati giunti a Taranto con la nave San Giorgio martedì scorso, 17 giugno.
La
cultura dell’accoglienza contro quella del rifiuto verso chi ripercorre le orme
degli italiani che appena qualche decennio fa - ed ancora oggi - emigrano.
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