MARINA DI GINOSA E LE BANDIERE BLU: "SONO 16, E SIAMO UNICI NELLO JONIO PUGLIESE".
La spiaggia e le acque di Marina di Ginosa nel 2014, insignite per la sedicesima volta della bandiera blu della fee |
di Nicola NATALE
Il bel tempo
tarda, ma la sedicesima bandiera blu è già arrivata. E con essa il grande ritorno
alle case vacanza, la base del turismo marinese.
Negli ultimi tempi il villaggio torre serena, gli hotel ed i bed and
breakfast di fatto hanno potenziato l’offerta turistica aprendola ad altre
fasce.
La bandiera blu viene consegnata a Roma
presso la presidenza del Consiglio.
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Attenta quindi acché le attività umane di oggi non
pregiudichino quelle di domani, quelle che svolgeranno i nostri figli.
A
partire dalla balneabilità delle acque che deve essere eccellente e senza
alcuno scarico di acque reflue urbane o industriali per finire all’educazione
ambientale, ai servizi, alla sicurezza a mare.*
Ma cosa si dice della bandiera
blu a Marina di Ginosa?
Siamo andati a chiederlo a due giovani imprenditori del turismo, Giuliano
Pioggia (41) e Domenico Passeri (38) titolari rispettivamente del lido dubai beach
ed albergo “da michele” e del bed and breakfast “De Angelis”.
Giuliano Pioggia al corso della sics scuola italiana cani salvataggio |
Per Pioggia “la
bandiera qualifica il territorio, la comunità, significa un impegno sempre
maggiore per l’acqua ed i servizi e lo dice un organismo internazionale”.
Ma
questo serve poi al turismo? “Sì, anche se il nostro turista tipo rimane quello
dell’entroterra, avevamo i russi grazie alla convenzione dell’hotel stella
maris con un tour operator, ora i passaporti sono revocati per la guerra cecena
e probabilmente questa estate i russi, non solo a Marina di Ginosa, non ci
saranno, manca il turismo estero, ma ci difendiamo con quello interno”. Pioggia non dispera di interessare
con i suoi servizi una clientela particolare: quella affezionata al proprio
cane.
Per cui non solo ha puntato molto sulla sicurezza per i bagnanti seguendo un corso di salvataggio (sics) riconosciuto dalla guardia costiera con il suo labrador asia ma ha anche previsto nel suo lido un’area dove ai proprietari di cani sarà consentito di stare tranquillamente in spiaggia e fare il bagno con il loro “fido”.
Per cui non solo ha puntato molto sulla sicurezza per i bagnanti seguendo un corso di salvataggio (sics) riconosciuto dalla guardia costiera con il suo labrador asia ma ha anche previsto nel suo lido un’area dove ai proprietari di cani sarà consentito di stare tranquillamente in spiaggia e fare il bagno con il loro “fido”.
Come forse non è risaputo per ordinanza i cani non possono stare
in spiaggia con i loro padroni nelle spiagge libere, ma possono stare
tranquillamente in un’area recintata a loro riservata all’interno di un lido in
concessione. Quindi il turismo si amplia, si specializza, alla ricerca di nicchie anche all’interno della clientela italiana.
Domenico Passeri, titolare di un b&b |
Così Domenico
Passeri, titolare di un b&b nel centralissimo viale jonio, saluta senza dubbi
con piacere la bandiera blu: “sono ottimista, significa un aumento della
qualità turistica dei servizi, bisogna solo migliorare l’offerta relativa agli
eventi, preparandola per tempo”.
Dice Passeri “la nostra clientela è molto
eterogenea, la bandiera blu può essere un valore aggiunto soprattutto se legata
ad una comunicazione moderna, efficace on line sui siti giusti e con l’immagine
adeguata”.
Questo però ha anche un altro risvolto: “le aspettative sono alte
arrivando, specie se si è avuta notizia della concessione della bandiera per 16
anni, è un’arma a doppio taglio per le località che se ne fregiano, bisogna poi
esserne all’altezza”.
Quotidiano di Puglia 14 maggio 2014 |
E su questo fronte non sta con le mani in mano
l’amministrazione che promuove l’ampia, spiaggia marinese e le sue acque come “le
uniche dello Jonio pugliese a ottenere il riconoscimento della fondazione per
l’educazione ambientale” (fee).
Una posizione strategica quella di Marina di
Ginosa, a cavallo tra Puglia e Basilicata, che consente di visitare facilmente
molte altre località oltre a godere di fondali bassi e sabbiosi, sicurissimi
per i bambini e per chi non sa nuotare bene.
Insomma “benvenuti turisti” dicono
il sindaco Vito De Palma e l’assessore all’ambiente Leonardo Galante che hanno
ritirato ieri a Roma il premio.
Per De Palma questo risultato va ascritto “ai
cittadini, alle attività produttive e alle scelte di politica ambientale
perseguite dall’amministrazione”. “Li ringraziamo calorosamente” ha aggiunto l’assessore
Galante.
Giovedì mattina, presso l’hotel mille pini di Marina di Ginosa una
conferenza stampa congiunta con il comando di capitaneria del porto di Taranto aggiungerà
altri particolari sul riconoscimento ambientale. Nel pomeriggio invece, nello
stesso luogo, riunione operativa con gli operatori turistici. L’obiettivo è
concordare con loro un’estate marinese che promette bene.
*particolarmente interessanti i criteri adottati per la concessione delle bandiere blu della fee
http://www.bandierablu.org/common/criteri.asp?tipo=bb
http://www.bandierablu.org/public/doc/Procedura%20Operativa%202014.pdf
*particolarmente interessanti i criteri adottati per la concessione delle bandiere blu della fee
http://www.bandierablu.org/common/criteri.asp?tipo=bb
http://www.bandierablu.org/public/doc/Procedura%20Operativa%202014.pdf
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