MARIA ROSARIA LESERRI TRA I 17 CANDIDATI PD ALLE EUROPEE.


Candidatura di Rosaria Leserri: la presentazione a Ginosa il 30 aprile
di Nicola NATALE
Sono 14 le liste presentate nella circoscrizione Italia meridionale per le europee. 
Ma il pd è in pole position per la presentazione dei suoi candidati. 
Anche in provincia di Taranto dove mercoledì scorso Rosaria Leserri, candidata residente a Ginosa ma radicata nel capoluogo jonico, ha presentato la sua candidatura. 
Con lei c’erano il vice segretario del pd Giuseppe Mancarelli, il consigliere regionale Anna Rita Lemma, i segretari pd di Ginosa Giuseppe Punzi e di Marina di Ginosa Margherita Zanelli, il sindaco di Laterza Gianfranco Lopane ed infine Felice Bitetti, capogruppo pd in consiglio comunale. 
Ad ascoltarli, in un locale centralissimo di Ginosa già sede di altre campagne elettorali e di attività commerciali e bancarie ora chiuse o trasferitesi, un pubblico di militanti, parenti amici e supporter. 
Molti ginosini, soprattutto quelli che non leggono i giornali e non si interessano di politica hanno appreso così della candidatura che nasce per spirito di servizio. 
Rosaria Leserri
candidata per il pd alle Europee
del 25 maggio 2014
Infatti la candidata non ha nascosto la preoccupazione di rappresentare il pd assieme ad altri 16 candidati in un territorio così vasto come l’Italia meridionale. 
Tutti hanno dipinto ieri gli scenari generali del meridione senza lavoro non solo per i giovanissimi, ma soprattutto per trentenni-cinquantenni espulsi dal ciclo lavorativo. 
Un sud schiacciato dalla crisi, ma anche determinato ad uscirne migliore di prima. 
La candidata, da tempo attiva nel pd locale e tarantino, ha raccontato della disperazione di chi le ha chiesto lavoro in cambio di un voto e dell’impossibilità da parte sua di rispondere a tali richieste. “Dobbiamo chiederci allora perché c’è un così forte movimento anti-europeista che si allarga a macchia d’olio e assumerci le nostre responsabilità” ha esordito la Leserri. 
Una storia che a suo dire è iniziata “con la mancanza di attenzione nella fase di avvio dell’euro, con il deficit di comunicazione sull’importanza dell’Europa e delle opportunità che questa può dare all’Italia”.
Se c’è un paese che ha bisogno di più Europa” a suo dire “è l’Italia” ha aggiunto soprattutto concentrandosi sulla necessità di mitigare il dissesto idrogeologico che tanti danni ha fatto a Ginosa, al suo centro storico e alle sue infrastrutture attraverso fondi mirati. 
Per poi concludere che la sua candidatura “si può ben definire di servizio, non solo perché tutte le candidature devono essere tali,  ma anche perché chi si candida è sempre al servizio del partito e del suo territorio”.

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