CASTELLANETA: DODI BATTAGLIA DEI POOH ALL’OSPEDALE.
La visita di Dodi Battaglia al reparto oncologia di Castellaneta (Ta) |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 9 MAGGIO 2014
di Nicola
NATALE
Un tempo negli
ospedali facevano visita gli assessori regionali, i presidenti, i direttori
generali.
Ieri mattina (8 maggio) invece all’ospedale di Castellaneta è arrivato Dodi
Battaglia, il chitarrista e cantante dei Pooh su invito dell’associazione Echèo,
attivissima nel campo dell’assistenza ai malati oncologici.
Da sx Battaglia e il dr. Antonio Rinaldi, responsabile del reparto oncologico dell''Ospedale di Castellaneta |
Il musicista
bolognese ha affermato di amare molto la Puglia, di “venire spesso a Taranto
per dei seminari” e infine di aver stretto amicizia con alcuni amici di
Castellaneta che gli hanno proposto di visitare uno dei reparti più attivi dell’ospedale.
Battaglia è rimasto favorevolmente impressionato da quanto ha visto: “ho visto
una roba veramente bella, strutturata, organizzata, con persone molto motivate,
che collaborano molto bene assieme, la conditio sine qua non per portare avanti
questo tipo di strutture”.
Il musicista ha detto di aver visitato molte di queste
strutture e aver trovato il reparto di Oncologia persino meglio di alcuni
reparti posizionati in città più grandi come Milano o altre.
Il 6 aprile scorso
il dr. Antonio Rinaldi, responsabile del reparto è stato premiato con “la spina
di Cristo” dalla pro loco nella cattedrale di Castellaneta “per il suo sacrificio
e per l’abnegazione”.
Ma nonostante gli innegabili risultati conseguiti grazie
alla sua gestione, l’esistenza stessa del reparto sarebbe in pericolo secondo una
dichiarazione dell’associazione Echèo di Palagiano di qualche tempo fa.
E
questo nonostante il dialogo collaborante con la direzione generale della asl di
Taranto che pure ha dovuto interrompere l’attività di reparti strategici per un
ospedale come la cardiologia.
Ieri l’assessore regionale alla sanità Elena
Gentile ha promesso la riapertura della rianimazione come riferito dal sindaco
di Laterza Gianfranco Lopane.
Ma
il tutto si scontra come è noto con i pesanti tagli al bilancio regionale in
materia di fondi per la sanità per cui anche da Echeo non sperano molto
nell’aumento delle dotazioni e del personale del reparto oncologia.
Nel
frattempo però i malati oncologici continuano ad aumentare e l’associazione
Echeo oltre a fornire assistenza psicologica a chi si ammala di tumore, ha
anche pagato con propri fondi per un anno e mezzo un “data manager”.
Nel caso
di specie una biologa che si è occupata di ottimizzare l’uso di farmaci
sperimentali in modo da ottenere un risparmio pari a 250mila euro per l’asl. Figure del genere dicono dall’associazione dovrebbero essere stabilmente
inserite in pianta organica.
Intanto però dal fronte nazionale (finalmente) c’è
una buona notizia. Secondo Vasco Errani, presidente della conferenza stato-regioni
“non dovrebbero esserci tagli alla sanità nel 2014”.
L'articolo del Quotidiano di Puglia sul reparto oncologico di Castellaneta (Ta) |
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